Ieri sera i Golden State Warriors hanno domato senza troppi patemi i Memphis Grizzlies nella gara 1 della prima serie delle Western Conference Semifinals 2015. Stephen Curry ha giocato in scioltezza, incidendo sulla partita senza bisogno di strafare, approfittando dell’assenza di Mike Conley e della difesa deficitaria del duo Calathes-Udrih. Curry – che con ogni probabilità verrà proclamato MVP della stagione regolare oggi stesso – è stato, come di consueto, estremamente sobrio nelle dichiarazioni pre e post partita.
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Prima della palla a due al play dei Warriors era stato chiesto un commento sull’accoppiamento coi Grizzlies e sulla corsa alla Finale di Conference (con riferimento anche all’eliminazione degli Spurs, da molti considerati unici rivali attendibili dei Warriors a Ovest):
“Ci sono meno punti interrogativi, ovviamente, quando guardi il tabellone e rimangono solo quattro squadre nella Conference. La sfida è questa: non pensare troppo in avanti. I Memphis Grizzlies sono una grande squadra e ora dobbiamo focalizzarci su di loro. Dobbiamo stare nel presente, è la cosa che conta di più per noi.“
Subito dopo gara 1, si sono rincorse numerose voci sull’ormai scontata vittoria del titolo di MVP da parte di Curry. Il giocatore ha commentato:
“Nel pieno di una serie dei playoff non è facile essere lucidi e pensare a quello che potrebbe o non potrebbe accadere. Conosco la situazione, è ovvio. Se domani riceverò quella chiamata sarò felice. Altre persone sarebbero orgogliose della mia vittoria con me; avremmo di che festeggiare.”
Dopo la partita Curry ha parlato dello stato di forma dei Warriors:
“La partita di oggi ci dice che siamo in buona forma fisica. Siamo pronti a tenere questo ritmo e siamo carichi per gara 2.“