Tutto pronto alla Quicken Loans Arena per la seconda sfida tra i Cleveland Cavaliers e i Chicago Bulls. Dopo la vittoria del primo appuntamento, i Bulls puntano a spezzare gli avversari, sottraendogli del tutto il fattore campo. Cleveland vuole e deve dimostrare che anche senza Kevin Love e J.R. Smith è in grado di schiacciare gli avversari e di ambire al bersaglio grosso, a quel Larry O’Bryan Trophy che in Ohio non è mai arrivato. Gli uomini di coach Blatt vanno in campo con un quintetto studiato per sopperire alle assenze: Kyrie Irving e Iman Shumpert insieme nel back-cout, LeBron James (di nuovo con headband incorporata) con Tristan Thompson da ali e Timofey Mozgov da big man. Chicago li sfida con il quintetto titolare Derrick Rose-Jimmy Butler-Mike Dunleavy-Pau Gasol-Joakim Noah. Con la palla a due inizierà lo spettacolo.
Primo quarto – I primi a muovere la retina sono i Cavaliers, con Mozgov, ma Chicago è pronta a rispondere con il canestro di Dunleavy. LeBron si presenta subito con una bella giocata offensiva che vale il 7-2 Cavs. Dopo i due liberi sbagliati da Noah c’è un momento di grande confusione, con le squadre che perdono ripetutamente palla, un momento che si interrompe con il gioco da tre di LeBron, che batte la difesa di Chicago dal post, e porta Cleveland sul 10-2. Shumpert sembra caldo, e dopo l’errore di Butler dalla linea dei tre punti, infila la sua seconda tripla della partita, portando il vantaggio dei Cavs in doppia cifra, a +11, e costringendo coach Thibodeau al timeout. Al rientro in campo le cose non sembrano cambiare, con Chicago che sbaglia due tiri in rapida successione, con Gasol e Rose. Ci pensa ancora Dunleavy a rompere la maledizione, con un gioco da tre. Importante lavoro sotto le plance di Mozgov: tap-out, stoppata subita, rimbalzo offensivo e canestro realizzato. Rose sbaglia la conclusione in sottomano dopo un’accelerazione bruciante, LeBron prende il rimbalzo e parte in coast to coast, costringendo Noah al secondo fallo personale. Shumpert, assolutamente sul pezzo, realizza la sua terza tripla su tre tentativi. Chicago fa tantissima fatica al tiro, anche ai liberi, dove Butler fa 1/2. Cleveland trova buone spaziature e manda Shumpert al tiro aperto dalla media: Dunleavy è costretto al fallo su di lui. Pau Gasol perde una palla sanguinosa e attiva il contropiede di LeBron, che Hinrich è costretto a fermare con il fallo. Cleveland prende decisamente il largo, sul 22-6. Taj Gibson sblocca l’attacco di Chicago con una schiacciata, ma LeBron risponde mantenendo le distanze con un bel tiro dalla media. Kirk Hinrich infila la prima tripla della partita per i Bulls, portandoli a 11 pts. Timeout Cavs con le squadre sul 28-14 in favore di Cleveland. Al rientro in campo è ancora LeBron a segnare, per aumentare il vantaggio dei Cavs. Cleveland colpisce durissimo con le triple di Irving e di Jones. Il distacco si allunga e tocca i +22, prima che i liberi di Butler tamponino l’emorragia offensiva dei Bulls. Dall’altra parte però, liberi anche per Irving, dopo il fallo subito da Gasol. 2/2 per Uncle Drew, e Thibs fa rientrare D-Rose sul parquet. I Cavs lo raddoppiano per l’ultimo possesso, ma non serve a impedire che il tiro della PG dei Bulls si insacchi sulla sirena. 38-18 alla fine della prima frazione, record negativo di punti subiti nel primo quarto ai Playoffs per Chicago.
Secondo quarto – I Bulls partono meglio, con la schiacciata di Gibson e la tripla di Rose, ma Cleveland non cala la concentrazione: Dellavedova consegna un open shot a James Jones che deve solo infilare la tripla per il 43-25 Cavs. Si accende anche Dellavedova, che mette una tripla importante. Il baratro tra le due squadre si sta allargando. Jimmy Butler prova di nuovo ad accendere la reazione dei Bulls, segnando il canestro in contropiede dopo la tripla sbagliata di Irving. Rientra anche James sul parquet e Cleveland trova il 50-33. Jimmy Butler e Mike Dunleavy provano a reagire a modo loro, il primo con la tripla del 50-35, il secondo con una bella schiacciata. Tra le due azioni Iman Shumpert, assolutamente tarantolato, infila la sua quarta tripla in serata. Timeout Cavs sul 53-37. Al rientro sul parquet Dellavedova (ben consigliato da Irving durante la pausa) infila la tripla per i 56 pts dei Cavaliers. Il canestro dei padroni di casa sembra stregato, e quando un tiro di Dunleavy finalmente entra viene annullato per fallo in attacco di Gasol. LeBron decide di far toccare ai suoi Cavs quota 60 e va a schiacciare come se la difesa di Butler non ci fosse. Sono 20 i punti del Re. Chicago sta andando in confusione, i tiri non entrano più e i giocatori non riescono a far girare la palla. LeBron forza un paio di conclusioni, ma Kyrie Irving ruba un pallone importante e lo riconsegna al Prescelto, che segna il layup che significa 62 pts per Cleveland. Perkins entra in campo e si “guadagna” subito un tecnico gratuito per un fallo su Gasol. Poco dopo Shumpert tenta la schiacciata spettacolare, ma il pallone viene rispedito indietro dal ferro. Chicago prova a riavvicinarsi con i liberi, ma Cleveland è brava a mantenere le distanze. Nel finale, LeBron James prova a battere la sirena, ma il suo tiro allo scadere si infrange sul primo ferro. Le squadre vanno al riposo sul risultato di 64-45 in favore dei Cavaliers, autori di una fantastica prestazione offensiva. Iman Shumpert è stato sorprendente, LeBron James una vera macchina, con 22 pts segnati e il 50% dal campo finora.
Terzo quarto – Si riparte con gli stessi quintetti che hanno dato inizio alla sfida. Il primo a muovere la retina è Rose con un bel jumper dalla media. Mozgov sempre importante nel gioco di Cleveland, con il canestro prima e il rimbalzo offensivo poi. Proprio sugli sviluppi di questo rimbalzo LeBron James pesca, con il passaggio schiacciato, Shumpert, che vola al ferro per rifarsi della schiacciata sbagliata nel secondo quarto. Dopo un leggero contatto in area con Dunleavy, però, la guardia dei Cavs si infortuna e torna negli spogliatoi, sostituito sul parquet da Dellavedova. Cleveland riesce a portarsi comunque sul 72-53 prima del timeout. I Bulls rientrano dalla pausa con un Rose più carico, che realizza una tripla importante e fa girare bene il pallone. Invece i Cavs perdono verve davanti, con Mozgov che getta alle ortiche tre possessi, tra palle perse e lob sbagliati. Jimmy Butler mette la firma su un’altra tripla e poi mette in difficoltà LeBron sul possesso successivo. Blatt mette Mozgov a sedere in panchina dopo la serie di errori offensivi. LeBron realizza il canestro in penetrazione, gli risponde Rose, poi i Cavs liberano James Jones che fa partire la tripla dall’angolo. Tiro a bersaglio e 77-63 Cavaliers. Nel frattempo Shumpert fa cyclette nel corridoio che porta agli spogliatoi, evidentemente nulla di grave per lui, che potrebbe tornare ad essere della partita. Tristan Thompson strappa un rimbalzo offensivo e consegna la palla al Re, che scarica su un James Jones caldissimo. Tripla di nuovo a bersaglio e risultato sull’80-65 per i padroni di casa. Al canestro successivo di Gibson risponde LeBron con un tiro fuori equilibrio ad alto coefficiente di difficoltà. Anche dopo un timeout dei Bulls, LeBron continua a trovare stabilmente la via del canestro, e a fare la differenza anche a rimbalzo, mentre i Bulls arrancano. Emblematico l’airball da tre di Brooks con 1.30 minuti sul cronometro. Dall’altra parte invece, LeBron non fa sconti: brucia Butler sul primo passo, penetra e conclude in scioltezza infiammando l’arena. Kirk Hinrich risponde con un teardrop che serve a far scollinare quota 70 pts a Chicago. Un rimbalzo di Tristan Thompson regala l’ultimo possesso a LeBron James, che però lo spreca, facendosi rubare il pallone da Aaron Brooks. Sulla persa del Re si chiude il quarto.
Quarto quarto – Chicago parte male e viene punita dalla penetrazione di Irving, che segna il suo punto numero 17. Con 10 minuti ancora sul cronometro, Kirk Hinrich penetra verso canestro, poi scarica per Toni Snell che non sbaglia la tripla dall’angolo. 89-74 per i Cavs. Bello il passaggio fuori di Snell per Butler, che però spreca, sbagliando la tripla. Sul ribaltamento di fronte LeBron subisce fallo e coach Blatt chiama timeout. Tanti errori al tiro condizionano questa fase del match: LeBron sbaglia un paio di layup, Rose un tiro da tre. Con 7.40 minuti sul cronometro, Blatt rimette dentro Shumpert. Recuperato dunque l’ex New York Knicks. Tristan Thompson lavora duro sotto il tabellone dei Bulls e si guadagna un secondo possesso prezioso, da tramutare in liberi per Kyrie Irving. Cleveland tocca di nuovo il +20 sul 94-74, a 6.40 dalla fine della partita. Thompson riceve da Irving sul perimetro, la difesa dei Bulls lo battezza, ma lui parte in palleggio e segna un bel canestro in avvicinamento. Cleveland lavora molto bene di squadra per trovare tiri aperti, ma Dellavedova non finalizza il lavoro dei compagni. Dopo il timeout di Blatt, Tristan Thompson rientra carico a molla e posterizza tutta la difesa dei Bulls schiacciando in tap-in: bellissimo. Cleveland tocca quota 100, Chicago raggiunge gli 80 solo con i due liberi di Brooks. A 3 minuti dalla fine è già garbage time, con tanti giocatori a guadagnarsi qualche minuto al sole: vedono il campo Mirotic, Perkins, Mohammed, Shawn Marion e Mike Miller. I tiri cominciano a farsi imprecisi da entrambe le parti, la concentrazione sta oggettivamente calando. Segnano Mirotic e Mohammed, mentre Jones incrementa il suo bottino (già considerevole) con un altro tiro dalla media. Quando mancano solo 27 secondi alla fine Mirotic si avvia alla linea della carità per i liberi che fissano il risultato sul 103-91. C’è ancora tempo per un ultimo tiro di Cleveland, con James Jones che prova da tre e trova solo il fondo della retina. I Cavaliers battono i Bulls con un perentorio 106-91 e riportano la serie in parità prima di prendere l’aereo per l’Illinois.
FINAL |
|
18 |
27 |
26 |
20 |
91 |
|
38 |
26 |
23 |
19 |
106 |
CHICAGO BULLS
STARTERS |
PT |
R |
A |
PF |
FG |
3FG |
FT |
TO |
STL |
BK |
MIN |
FPT |
J. Butler* |
18 |
2 |
1 |
1 |
5-14 |
2-7 |
6-7 |
2 |
2 |
1 |
35 |
23 |
D. Rose* |
14 |
7 |
10 |
4 |
6-20 |
2-5 |
0-0 |
2 |
0 |
1 |
37 |
40 |
P. Gasol* |
11 |
4 |
0 |
3 |
3-8 |
0-0 |
5-6 |
3 |
2 |
0 |
29 |
14 |
M. Dunleavy* |
8 |
4 |
0 |
3 |
3-6 |
0-1 |
2-2 |
3 |
2 |
0 |
29 |
11 |
J. Noah* |
4 |
7 |
4 |
4 |
2-4 |
0-0 |
0-2 |
0 |
0 |
0 |
30 |
19 |
CLEVELAND CAVALIERS
STARTERS |
PT |
R |
A |
PF |
FG |
3FG |
FT |
TO |
STL |
BK |
MIN |
FPT |
L. James* |
33 |
8 |
5 |
2 |
13-29 |
0-2 |
7-9 |
2 |
2 |
1 |
34 |
52 |
K. Irving* |
21 |
0 |
3 |
1 |
5-9 |
1-3 |
10-12 |
3 |
2 |
0 |
34 |
26 |
I. Shumpert* |
15 |
7 |
1 |
3 |
5-11 |
4-7 |
1-2 |
0 |
3 |
0 |
29 |
27 |
T. Mozgov* |
6 |
7 |
0 |
3 |
3-8 |
0-0 |
0-0 |
1 |
1 |
1 |
18 |
14 |
T. Thompson* |
5 |
12 |
1 |
4 |
2-5 |
0-0 |
1-2 |
0 |
0 |
0 |
35 |
19 |
Team Stats
|
|
|
STAT |
TOTAL |
TOTAL |
Points |
91 |
106 |
Field Goals |
32-79, 40% |
37-83, 44% |
Free Throws |
20-25, 80% |
20-29, 68% |
3-pointers |
7-22, 31% |
12-26, 46% |
Off. Rebounds |
11 |
14 |
Def. Rebounds |
26 |
31 |
Total Rebounds |
37 |
45 |
Assists |
20 |
19 |
Blocks |
4 |
4 |
Fouls |
20 |
23 |
Steals |
7 |
8 |
Turnovers |
12 |
8 |