La serie è arrivata a Los Angeles, Chirs Paul è tornato e i Clippers si sono imposti in gara 3 con il punteggio di 124 a 99; una partita dominata dai padroni di casa che non hanno lasciato scampo agli Houston Rockets guidati da James Harden.
Leggi qui il recap della partita: https://www.nbareligion.com/clippers-rockets-troppa-l-a-per-il-texas-124-a-99-il-finale-di-gara-3/
Ma, a differenza del solito Griffin o del solito Paul, i mattatori di questa gara sono stati le “sempre utili” guardie J.J Redick e Austin Rivers, figlio di Doc Rivers, capo allenatore dei Clippers; i due hanno messo a segno rispettivamente 31 punti (con 5/6 da tre) e 25 punti, regalando la vittoria alla loro squadra e molte certezze alle stelle Paul e Griffin che possono contare su un cast di supporto di tutto rispetto.
J.J Redick ha detto della sua partita:
“È stata una gara molto divertente per me, ho avuto molti tiri e fortunatamente sono andati a segno; non ho sentito la stanchezza e non sembrava che avessimo giocato così tante partite di playoff.”
Tuttavia la chiave per portare a casa la serie in casa Clippers rimane il rientro di CP3 che ha giocato una gara 3 importante sopratutto dal punto di vista difensivo; ha detto della sua stella Coach Rivers:
“È stato necessario per noi il suo rientro; anche se non era al 100% ha iniziato la gara con aggressività; qualunque sia la sua condizione, rimane il nostro punto di riferimento”
Lo stesso Paul ha dichiarato a fine partita:
“Nessuno in questo finale di stagione è al 100% della condizione; qualsiasi cosa potrò fare per la mia squadra la farò e mi farò trovare pronto”
Adesso i Clippers sono attesi alla conferma in gara 4 per poter tornare a Houston con il match point sulla loro racchetta. Riuscirà Houston a ristabilire la parità nella serie? Sicuramente ci si aspetta una gara 4 molto più convincente da parte di Harden e compagni.