Strepitosa, incredibile, sensazionale Gara3. Uno spot per la pallacanestro, che termina con la giocata di uno di quei giocatori che più ricalca il concetto di “capitano” fuori e dentro dal campo. Alla fine il tabellino recita 103-101 a favore dei Wizards, che ora si portano in vantaggio 2-1 nella serie contro gli Hawks. Per sapere di più vi consiglio di guardare il recap di NbaReligion, ora passiamo alle dichiarazioni post partita, iniziando da coach Randy Wittman:
– Soddisfatto della partita coach?
Non proprio. Abbiamo giocato come sappiamo per i primi 3 quarti, abbiamo mosso bene la palla, preso buoni tiri e difeso ottimamente. Ma nel 4° quarto abbiamo spento il cervello e per poco questo non ci costava la partita. Dobbiamo essere più svegli, non mollare mai, soprattutto nei periodi decisivi. Abbiamo fatto anche molte cose positive fortunatamente: Nenè aveva giocato in modo troppo soft, ne abbiamo parlato e stasera ha giocato una grande partita. Anche Will Bynum ha dato un grande apporto dalla panchina. Sono soddisfatto di un po’ tutti i giocatori stanotte, però situazioni come quelle del 4° quarto non devono più accadere se vogliamo arrivare a lottare per il titolo.
– Cosa ne pensa della partita di Porter?
Sta continuando a giocare duro, dando il massimo su ogni pallone e stanotte è stato veramente prezioso per noi. Spero continui questo percorso, è un giocatore giovane e con ancora tanta strada da fare, ma se continua così, per noi sarà veramente molto importante.
– Cosa ne pensa della giocata che vi ha dato la vittoria?
Appena abbiamo visto che avevamo il tempo per l’ultima azione abbiamo pensato di darla a Paul (Pierce). E’ un grande giocatore, come tutti voi sapete, ed è qui anche per fare queste giocate. Non dico che me l’aspettavo, ma so quanto lui vale, e per noi è estremamente importante averlo in campo nei momenti decisivi.
Passiamo la parola proprio al giocatore decisivo di questa partita, Paul Pierce:
– Paul parlaci del tuo buzzer beater.
Era un azione che avevamo già provato in allenamento un paio di volte; cercare di cambiare l’uomo in marcatura, averne uno più piccolo. Ho preso il mio tempo, cercando di tirare all’ultimo secondo per non lasciare l’occasione agli avversari di chiamare timeout e di avere l’occasione di segnarci. Ho fatto il mio movimento e il tiro fortunatamente è entrato. E’ stato incredibile, sono contentissimo di aver dato la vittoria ai nostri tifosi, se lo meritano.
– E del ritorno degli Hawks nel 4° quarto che ne pensi?
Abbiamo cercato di dare tutto e di rimanere composti. Gli Hawks sono stati veramente bravi negli ultimi minuti, ci hanno messo in difficoltà non poco, ed è stata dura arrivare in parità negli ultimi minuti. Non penso però sia colpa di qualche giocatore in particolare, sono stati bravi loro a metterci in difficoltà, tutto qui.
Cambia del tutto la storia quando a rispondere ai microfoni è Mike Budenholzer, senza voce e rammaricato per la sconfitta.
Abbiamo molto su cui lavorare già da domani, iniziando dagli errori commessi nei primi 3 quarti. Non sono soddisfatto del modo in cui i giocatori hanno approcciato la partita. Non so quale sia il motivo, e sicuramente nelle prossime ore valuteremo e ne parleremo con la squadra. Detto questo, è stata una bella rimonta quella del 4° quarto che ci ha permesso di ritornare in gioco e provare anche ad ottenere una W in trasferta. E’ arrivata invece una sconfitta dopo una grande giocata di Pierce, ma già dalla prossima gara spero che le carte in tavola cambino.
Ultimo a parlare è stato Dennis Schröeder, grande sorpresa di questa partita per quanto riguarda gli Hawks:
– Cosa vi ha portato a recuperare la partita nell’ultimo quarto?
Abbiamo dato tutto, la second-unit ha lavorato duro in molti aspetti del gioco e siamo riusciti a rientrare in partita. Alla fine è stato solo “un tiro fortunato” quello di Pierce, se non fosse entrato magari adesso saremmo qui a parlare di una nostra vittoria.
– Come sono stati gli ultimi secondi di Gara Dennis?
Ho marcato direttamente Paul cercando di non fare fallo, contestando il tiro in ogni modo, ma alla fine è entrato lo stesso. E’ dura, non è bello perdere una gara così, soprattutto ai Playoffs. Ma sono sicuro che questo porterà una scossa alla squadra, e in Gara4 reagiremo alla grande.