Categorie: Playoffs NBA 2015

I Grizzlies impongono il proprio gioco e vanno sul 2-1

MEMPHIS – I Grizzlies vogliono sfruttare il fattore campo per portarsi sul 2-1, mentre i Warriors hanno molto da dimostrare a sé stessi, dopo una gara 2 giocata sottotono. I quintetti di partenza sono i soliti (Conley, Lee, Allen, Randolph, Gasol/Curry, Thompson, Barnes, Green, Bogut), con Mike Conley di nuovo in modalità giustiziere mascherato a causa dell’infortunio all’occhio sinistro.

Primo quarto: Canestro di apertura di Curry in sottomano; l’accoppiamento con Conley sarà di nuovo decisivo, forse ancor più che in gara 2. Il primo a segnare per i Grizzlies è Courtney Lee con una rabbiosa schiacciata a una mano. Thompson prima lascia partire un tiraccio dalla lunga distanza, poi corregge la mira e segna all’inizio del possesso successivo; il punteggio si porta sul 7-4 per i Warriors. Paura per Conley, che cade male sul polso durante un’azione di contropiede. Per fortuna per il già sufficientemente sfortunato play dei Grizzlies stavolta non c’è nulla di rotto. Stoppata di Klay Thompson e gran galoppata in contropiede degli Splash Brothers, che porta al sottomano vincente dello stesso Thompson. Risponde Conley con una giocata da fuoriclasse: prima piazza il crossover spezzacaviglie e poi la tripla in faccia a un disorientato Leandro Barbosa. Curry si sta prendendo tiri da tre tutto sommato buoni, ma sta facendo una gran fatica. Stoppata con tempismo perfetto di Koufos su Ezeli; Golden State continua a non muovere bene la palla in attacco. Barbosa in difesa sta perdendo clamorosamente ogni confronto diretto e dopo l’errore sul crossover di Conley va a farfalle pure sulla finta di Lee. Il vero match comunque si sta disputando nel pitturato, con la sfida di lotta greco-romana tra Randolph e le ali dei Warriors che diventa ogni secondo più fisica. Il quarto si conclude sul 23-20 in favore di Memphis dopo gli errori di Speights e Green.

Secondo quarto: 1-7 da 3 Warriors finora. Contributo fondamentale di Kosta Koufos alla causa Grizzlies in questi primi quindici minuti. Il greco ora piazza pure la schiacciata. Memphis arriva a +7 con la penetrazione temeraria ma efficace di Beno Udrih. I Grizzlies stanno trovando con continuità soluzioni dalla breve e dalla media distanza; i Warriors difendono duro e con un’arrembanza fisica spesso al limite, ma la perserveranza e la funzionale circolazione di palla di Memphis sin qui hanno pagato. Il vecchio Vince Carter piazza la giocata di grinta e atletismo nel cuore del pitturato dei Warriors, segnando due punti in faccia ai quattro quinti della squadra avversaria. L’unico del roster dei Grizzlies in difficoltà sembra essere il solito Jeff Green, confusionario e inefficace al tiro; l’ex Celtics butta pure il pallone in tribuna con un passaggio davvero inguardabile. Con il primo canestro dello stesso Green il distacco arriva addirittura a 14 punti. La chiave della partita è la difesa volenterosa ma dai risultati ondivaghi dei Warriors sull’accoppiata Randolph-Gasol. Draymond Green, per quanto bravissimo a reggere gli urti e rapidissimo di piedi, fatica a tenere lontano dal pitturato il ben più alto e imponente Randolph. Con la tripla a bersaglio di Conley arriva il +17 Memphis; si tratta dello scarto più ampio a favore dei Grizzlies registrato in tutta la serie. Addirittura 3 contro 1 i Grizzlies in contropiede e comodo canestro per Green. Questo quarto è stato quello dell’esplicitazione dell’assoluto magistero in post di Marc Gasol, che dimostra ancora una volta di essere il centro più tecnico dell’NBA. In una delle ultime azioni del quarto Curry aveva pestato, con ogni probabilità, la linea di centrocampo, ma gli arbitri non si sono accorti di nulla e hanno fatto continuare. Nell’azione successiva arriva una pazzesca rubata di Allen su Thompson. Tony ha dimostrato di essere uno dei pochi in grado di tenere la fortissima guardia dei Warriors. Curry, pur se in difficoltà, ogni tanto si concede un numero dei suoi: fantastica la tabellata in salto, con la parte inferiore del corpo totalmente fuori equilibrio. Allen non smette di incendiare il FedEx Forum con le sue azioni difensive degne dello Scottie Pippen dei tempi migliori; arriva un’altra rubata. Il primo tempo finisce sul +16 Memphis e con dei Warriors che non sono mai sembrati in partita.

Terzo quarto: Klay Thompson riapre le danze con il suo classico tiro in sospensione in uscita dai blocchi. Un’evanescente (almeno in attacco) Draymond Green piazza la tripla; prove di rimonta per i Warriors? Con il Curry in difficoltà di stasera, il faro dell’attacco Warriors continua a essere Klay Thompson, che si sta prendendo un gran numero di soluzioni personali. Le due squadre giocano in modo davvero opposto: i Grizzlies martellano il pitturato, i Warriors sparano spesso e volentieri dalla lunga distanza, andando dove li portano le percentuali delle due star di squadra. L’ennesima tripla di Thompson riporta a contatto i Warriors per la prima volta negli ultimi dieci minuti. Ora il punteggio è di 58-51 in favore di Memphis. 2 tentativi sotto canestro per Randolph, Randolph che da un metro può sbagliare una volta, ma non due. Golden State risponde con la tripla di Curry. Tony Allen gioca di sole vampate, ma quando accende il motore, con la sua fisicità strabordante, può essere pericolosissimo anche in attacco, come dimostra col sottomano segnato di puro agonismo contro la difesa schierata. Gasol ha invece una prontezza di riflessi esemplare quando devia il pallone sul punto di uscire dal campo sulle gambe di Ezeli; il FedEx Forum si esalta insieme allo spagnolo. Barnes al contrario può fare molto di più di quanto ha mostrato in questa partita e lo dimostra con una virata da ballerino sotto canestro che gli apre la strada verso il suo nono e decimo punto. Un pessimo Barbosa va fuori controllo in penetrazione e commette fallo in attacco su Mike Conley. Piccolo screzio tra Koufos e Curry; i due per fortuna si contengono e una situazione potenzialmente esplosiva si estingue sul nascere. Canestro semplicemente surreale di Randolph: Ezeli gliela tocca e lo costringe a retrocedere, Zach si avvita su sé stesso allo scadere dei 24 e la mette dai sei metri. L’airball di Curry fa impazzire il Forum; il palazzetto ha dato un supporto sostanzioso ai Grizzlies fino a questo punto. Memphis si porta addirittura sul +18 col sottomano battuto sulla tabella di Randolph. La frazione di gioco si conclude con la tripla sbagliata di Beno Udrih.

Quarto quarto: Golden State in cerca di una rimonta disperata: 15 i punti da recuperare negli ultimi dodici minuti. Udrih subito in lunetta per allungare ancora. 2 triple sbagliate in fila dai ragazzi di coach Kerr, la prima da Green e la seconda da Thompson; i Warriors stanno tirando col 22% da tre. Dall’altra parte Randolph è sempre più inarrestabile: altri due punti dalla media. Sotto canestro si continua a combattere e viene chiamato il doppio fallo a Randolph e Green. Golden State prova spesso ad accelerare il ritmo, ma Memphis riesce quasi sempre a lavorare bene in difesa e ad attaccare con la dovuta tranquillità. Uno Speights in modalità microonde porta i Warriors fino al -13 e Joerger si vede costretto a chiamare timeout. Mischia selvaggia alla ripresa, con i Grizzlies ancora una volta più reattivi e con Green che subisce il fallo di Livingston. Serie di grandi azioni: rubata di puro istinto di Allen che lancia Udrih in contropiede; lo sloveno va a canestro poco convinto e subisce la stoppata stile volley di Klay Thompson. Poco dopo arriva un clamoroso 0-2 ai liberi di Klay Thompson; ormai è evidente come Memphis sia entrata sottopelle ai Warriors. Gioco molto spezzettato in questa prima metà di quarto, con Golden State che sta andando ripetutamente in lunetta, senza però riuscire a portarsi realmente in contatto. Ottima la penetrazione di Conley, appena rientrato, che va vicino all’and-1 dopo aver preso un’eccellente linea di fondo. Mike non è riuscito a ripetere la partita di gara 2, ma ha avuto le spalle ben coperte dai suoi lunghi; 39 punti e 22 rimbalzi complessivi per l’accoppiata Randolph-Gasol. Il distacco viene riportato nell’ordine dei dieci punti dal solito Klay Thompson. Buzzer beater di replica dell’indemoniato Randolph: l’ala ha infilato le ultime sei conclusioni tentate. Arrivano alcune decisioni arbitrali controverse; i tifosi dei Grizzlies si lamentano per un passi non fischiato e per un fallo dubbio a sfavore. Golden State riesce a portarsi a quattro punti di distacco, seguendo l’unica strategia che sin qui avuto successo: i Warriors giocano compattissimi in difesa, raddoppiando sotto canestro e sulle linee di penetrazione. I Grizzlies hanno già perso diversi palloni in questo quarto e i conseguenti contropiedi continuano a spedire gli esterni dei Warriors in lunetta. L’eccellente Courtney Lee di questi playoff si prende la tripla senza paura e ricaccia Golden State a -7. Canestro incredibile di Gasol: dopo una circolazione di palla singhiozzante dei Grizzlies arriva il passaggio all’ultimo secondo di Lee, che spedisce la sfera al centro spagnolo; Gasol segna la sua quarta tripla della stagione. Il canestro, però, viene subito declassato e contato da due punti, perché Gasol al momento del tiro sfiorava con un piede la linea del tiro da tre. Tony Allen è sempre più il protagonista emotivo di questa serie e con la penetrazione in contropiede porta i Grizzlies in vantaggio di 8 punti. Tripla sbagliata e un solo punto nel quarto quarto per Steph Curry dall’altra parte. Conley si butta di nuovo dentro senza paura e col canestro in sottomano a trentacinque secondi dalla fine probabilmente la chiude. Curry sbaglia un libero pesantissimo e poi mostra un body language piuttosto discutibile. Golden State ci prova fino all’ultimo ma Memphis conserva il vantaggio e si impone 99-89. Ora tutte le squadre partite col fattore campo a favore nei playoff sono sotto 2-1.

FINAL

Golden State

(1-2)
20 19 25 25 89

Memphis

(2-1)
23 32 24 20 99
Players of the Game
GS – Stephen Curry (Pts: 23, Reb: 2, Ast: 6)
MEM – Marc Gasol (Pts: 21, Reb: 15, Ast: 2)
GOLDEN STATE
STARTERS PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
S. Curry* 23 2 6 1 8-21 2-10 5-7 4 1 1 40 35
K. Thompson* 20 8 2 5 8-13 3-6 1-4 3 1 2 37 32
H. Barnes* 16 6 1 4 7-10 0-1 2-2 2 0 0 41 22
D. Green* 6 6 7 4 1-8 1-6 3-4 5 3 1 39 25
A. Bogut* 2 8 2 4 1-4 0-0 0-0 0 0 1 22 15
BENCH PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
A. Iguodala 9 5 1 1 2-7 0-3 5-7 0 0 1 28 17
M. Speights 9 1 0 1 3-7 0-0 3-4 0 1 0 6 11
S. Livingston 2 1 0 0 1-1 0-0 0-0 0 0 0 9 3
F. Ezeli 2 2 0 0 1-3 0-0 0-0 0 0 1 9 5
L. Barbosa 0 0 1 3 0-0 0-0 0-0 3 1 0 11 0
D. Lee 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
J. Holiday 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
B. Rush 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
O. Kuzmic 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
J. McAdoo 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
MEMPHIS
STARTERS PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
Z. Randolph* 22 8 3 3 9-15 0-1 4-4 3 1 0 37 34
M. Gasol* 21 15 2 6 6-17 0-0 9-10 1 1 0 36 40
M. Conley* 11 0 5 2 3-10 2-6 3-4 1 0 0 32 20
C. Lee* 11 3 4 3 4-9 2-4 1-1 1 2 0 32 23
T. Allen* 8 5 2 3 4-8 0-0 0-0 5 4 1 33 17
BENCH PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
K. Koufos 8 6 1 2 4-4 0-0 0-0 0 0 1 15 17
B. Udrih 7 1 3 3 2-6 0-1 3-4 0 2 0 16 16
J. Green 7 2 1 2 3-8 1-2 0-0 2 0 0 26 9
V. Carter 4 4 0 2 2-5 0-2 0-0 1 0 0 13 7
J. Leuer 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
N. Calathes 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
J. Green 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
J. Adams 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
R. Smith 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
J. Stokes 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0

Team Stats

STAT TOTAL TOTAL
Points 89 99
Field Goals 32-74, 43% 37-82, 45%
Free Throws 19-28, 67% 20-23, 86%
3-pointers 6-26, 23% 5-16, 31%
Off. Rebounds 10 11
Def. Rebounds 29 33
Total Rebounds 39 44
Assists 20 21
Blocks 7 2
Fouls 23 26
Steals 7 10
Turnovers 17 14

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Pubblicato da
Elia Pasini

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