Categorie: Playoffs NBA 2015

Clippers-Rockets, altra batosta per Houston: 128 a 95 e 3 a 1 per i californiani.

Nel giorno della festa della mamma prende parte Gara 4 tra Los Angeles Clippers e Houston Rockets, con i losangelini che hanno vinto l’ultima sfida portandosi in vantaggio nella serie per 2 a 1: Clippers che hanno dunque la possibilità concreta di allungare in maniera importante usufruendo ancora del fattore campo. Allo Staples Center Griffin-Paul-Barnes-Redick-Jordan vs. Harden-Ariza-Jones-Terry-Howard sono pronti a fare scintille.

Primo Quarto. Pronti via ed è Barnes con una buona penetrazione a piazzare i primi punti, ma i Rockets sono più precisi nei successivi jumper all’interno dell’area e si portano sull’ 8 a 4 dopo pochi veloci scambi. Tuttavia Howard decide di aiutare i Clips nella rimonta facendo fallo su Paul e ricevendo un tecnico  (realizzato da Redick), i texani ricorrono allora all’Hack-a-DeAndre che frutta uno 0 su 2 e possesso Houston, con 8 minuti da giocare. Grande esecuzione in post con uno spin move da parte di Griffin cui segue un veloce scambio di penetrazioni Paul-Terry con esecuzioni quasi identiche, si aggiungono due movimenti a specchio di DeAndre e Josh Smith, entrato nel match, e partita ferma sul 12 a 11 Rockets. Dopo l’ottima prestazione in Gara 3, Austin Rivers ritrova il campo, ma tempo di prendere confidenza con il parquet che c’è un nuovo fallo su DJ, ma stavolta piazza entrambi i tiri dalla lunetta per il momentaneo sorpasso. Hack-a-DeAndre che trova una certa continuità, 3 su 8 ai liberi fin qui, mentre Harden piazza i suoi primi 3 del match, Capela trova un buon tap-in e Jordan vola ancora in lunetta per i tiri numero 9 e 10 del primo quarto, 19 a 15 Rockets e 4 primi da giocare. Allungo deciso dei texani che dopo un ottimo salvataggio da parte di Smith, trovano la tripla con Ariza del + 8, accorciato dalle esecuzioni di Jordan dalla lunetta, 25  a 20 Houston. Anche Prigioni, Brewer, Dorsey da un lato, e Hawes e Crawford dall’altro trovano i primi momenti in campo in questa partita, con i losangelini che accorciano ancora dopo la tripla di CP3 e trovando il pareggio dopo la combo crossover + layup di Jamal, a cui risponde, chiudendo la prima frazione di gioco, il Barba con un goal dall’arco: 33 a 30 per i ragazzi di McHale.

Secondo Quarto. Barnes-Rivers-Davis-Hawes-Crawford, Brewer-Howard-Prigioni-Smith-Ariza: sono le due compagini che cominciano la seconda porzione di gara. Primi minuti che se ne vanno con Houston spesso in lunetta, allungando sul 37  a 0 prima di 8 punti velocissimi da parte dei californiani, timeout e -1 Clips: Rivers jr sembra essere sulla stessa lunghezza d’onda della sua precedente prestazione. Howard fa 0 su due dai liberi e non riesce a bloccare l’incursione di Rivers che vale il +3 Los Angeles, mentre D-12 affronta adesso anche il problema legato ai falli, 3 con 8 minuti del secondo quarto ancora da giocare e viene così fatto accomodare in panchina. Partita adesso intensa, CP3 rientra in campo al posto di un ottimo Rivers e DJ che fa 1 su 2 ai liberi, prima di recuperare una bella palla dalla quale non scaturisce tuttavia la tripla di Redick, ma il contropiede Rockets con Ariza che porta i suoi sul -1. 5 minuti e mezzo da giocare ancora, si torna in lunetta con DJ che fa zero su due e palla in mano ai Rockets, nello specifico a Brewer che segna subendo il fallo pareggiando il risultato sul 46-46. Anche Papanikolaou è in campo ed esegue subito un fallo ai danni di Glen Davis; le rotazioni di Houston appaiono lunghissime, probabilmente per poter eseguire meglio l’hack-a-anybody e distribuire equamente i falli. DJ ancora per  4 liberi in successione che mantengono il risultato sul 49 a 48 Houston, e mentre scriviamo, va ancora in lunetta: partita difficile da commentare adesso data la quasi totale assenza di gioco in favore dell’Hack-a-DeAndre. Terry e Harden sbagliano due triple in rapida successione ed è allora Griffin che allunga dominando il pitturato e innescando il contropiede con un buon dribbling che porta alla tripla disturbata di Crawford che avrà così a disposizione (altri) 3 tiri liberi: li segna tutti e Clips che conducono 54 a 40, con ancora BG32 che sale in cattedra per altri due punti decisivi. Timeout e rientro con i Rockets che perdono subito palla costringendo McHale a chiamare un altro timeout: ultimo minuto di questo secondo quarto che si conclude con Paul dalla linea dei liberi a cui fanno seguito i 3 punti di Ariza prima degli ennesimi free throws di DJ, risultato sul 60 a 54 in favore dei Clippers.

Terzo Quarto. Tornano i titolari, sono di Griffin i primi due punti con due tiri liberi a disposizione. Imprecisi i Rockets complice la buona difesa dei Clippers nella propria area, ne approfitta Chris Paul con 3 punti allo scadere dello shot clock che portano i suoi sul + 11. Ottimo dribbling di Paul in area su Howard, DJ ribadisce in rete, McHale chiama il timeout: texani in confusione. Finalmente Howard dal post passo trova due punti pregevoli, ma Redick risponde con una glaciale esecuzione dalla linea dei tre punti, i Rockets invece nel possesso successivo incombono in una shot clock violation. Ancora palla persa da Houston, ancora una tripla da Redick: dopo Harden dalla lunetta e l’ottima circolazione di palla in area Rockets con la schiacciata di DJ seguita da un’alley-oop che infuoca il pubblico (CP3 to DeAndre) siamo adesso sul + 21 Clips. Californiani che infieriscono ancora con un alley oop sull’asse già citato in precedenza e primi segni di nervosismo da parte di Howard e soci, con il centro che subisce il fallo (1 su 2 dalla lunetta) e che accenna ad una reazione su Matt Barnes. Rivers mette in campo Austin e Crawford, dando riposo a Paul e Barnes, Harden decide di attaccare il ferro con un forte layup, ma è Rivers da 3 ancora che segna i punti numero 86 per la sua squadra, i quali vengono accompagnati da un’altra tripla di Redick, risposta a sua volta da quella di Terry (che mette a segno altri 2 pts in jumper): + 22 Clips. Brutto fallo di D-12 su Griffin, gli arbitri si consultano ma decidono per un fallo non “speciale”, due liberi per il 32 bianco. Dopo il turno di Harden dalla lunetta, tocca di nuovo a DJ per il proseguirsi dell’Hack-a-Deandre: siamo sul 92 a 68 Clips con poco meno di 3 minuti da giocare. Un minuto e mezzo lunghissimo che vede Jordan quasi sempre in lunetta interrotto solo dallo step back di Harden e dal rimbalzo + canestro dello stesso Jordan: il Barba ancora con due liberi e risultato sul 100 a 79 dopo il canestro di Barnes. Terzo quarto che si conclude con l’ennesima rete di Redick da dietro la linea dei 3 punti e da una grande stoppata di Rivers jr, risultato sul 103 a 79 peri Californiani.

Quarto Quarto. In quest’ultima frazione di gioco partono Ariza-Prigioni-Howard-Brewer-Johnson per Houston, Crawford-Griffin-Rivers-Paul-Barnes per Los Angeles. Crawford comincia decisamente bene, con una tripla e due tiri liberi messi a segno, + 27 Clips. Howard in post lotta ma è impreciso, Griffin in ripartenza trova 2 punti più il fallo e che fallo: è il sesto di Howard che abbandona così il match anticipatamente. I ragazzi del patron Ballmer non hanno pietà e continuano a macinare punti, con Paul glaciale dall’arco: 81 a 115 il risultato. Anche Turkoglu, Davis e Jones trovano minuti di gioco, così come Capela e Papanikolaou, con i losangelini stabilmente in controllo della partita ed un JC11 ancora rapido e motivato. Hanno spazio anche i meno utilizzati (fin qui) dai rispettivi allenatori, come Udoh e Hudson per Rivers e Dorsey per McHale, con la partita che ha poco da dire se non gli improbabili quintetti e qualche errore gratuito da ambo le parti. Degna di nota l’esecuzione di Hawes che con un deep three aggiunge punti alla schiacciante vittoria di Los Angeles su Houston, che ora avrà la possibilità di chiudere la serie già dalla prossima partita. 128 a 95 il risultato finale, i Rockets ad un passo dall’eliminazione: nelle tabelle sottostanti trovate tutte le statistiche della partita disputatasi.

FINAL
Houston
(1-3)
33 21 25 16 95
30 30 43 25 128
HOU Players
STARTERS PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
J. Harden* 21 8 6 3 5-12 2-4 9-10 1 0 0 32 40
T. Ariza* 18 8 3 4 7-14 4-8 0-0 3 3 0 35 32
J. Terry* 16 0 2 3 6-12 4-8 0-0 1 1 0 27 20
T. Jones* 10 6 0 3 5-12 0-1 0-2 1 0 0 25 15
D. Howard* 7 6 1 6 3-7 0-0 1-6 2 0 0 18 13
BENCH PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
N. Johnson 10 1 2 2 3-7 1-2 3-3 2 0 0 16 13
C. Brewer 4 2 2 5 2-8 0-2 0-1 0 0 0 25 10
P. Prigioni 3 2 1 2 1-3 1-2 0-0 2 1 0 19 6
K. Papanikolaou 2 1 0 4 1-2 0-1 0-0 4 0 0 10 -1
C. N’Dumba-Capela 2 7 0 4 1-3 0-0 0-2 0 0 0 11 9
J. Smith 1 4 2 3 0-2 0-0 1-4 2 1 1 14 9
J. Dorsey 1 2 1 1 0-1 0-0 1-2 0 0 0 6 5
P. Beverley 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
D. Motiejunas 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
K. McDaniels 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
LAC Players
STARTERS PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
D. Jordan* 26 17 2 3 6-7 0-0 14-34 0 2 1 30 50
B. Griffin* 21 8 3 2 7-11 0-0 7-9 2 0 1 33 34
J. Redick* 18 2 2 2 5-10 4-7 4-4 2 0 0 29 22
C. Paul* 15 4 12 3 4-9 3-4 4-5 1 1 0 26 43
M. Barnes* 7 8 2 3 2-8 0-4 3-4 1 0 0 30 18
BENCH PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
J. Crawford 13 4 1 1 4-10 2-6 3-5 1 0 1 27 19
A. Rivers 12 5 0 3 5-9 2-3 0-0 2 1 2 24 18
S. Hawes 8 1 2 2 2-2 2-2 2-2 0 1 0 9 14
L. Hudson 4 0 0 2 2-3 0-1 0-0 1 1 0 5 4
D. Jones 2 0 0 0 1-1 0-0 0-0 0 1 0 5 3
E. Udoh 2 2 0 1 1-3 0-0 0-0 0 0 0 5 4
H. Turkoglu 0 1 3 0 0-4 0-4 0-0 0 1 0 9 8
G. Davis 0 0 0 0 0-2 0-0 0-0 0 1 0 8 1
J. Hamilton 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
C. Wilcox 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0

Team Stats

STAT TOTAL TOTAL
Points 95 128
Field Goals 34-83, 40% 39-79, 49%
Free Throws 15-30, 50% 37-63, 58%
3-pointers 12-28, 42% 13-31, 41%
Off. Rebounds 10 10
Def. Rebounds 37 42
Total Rebounds 47 52
Assists 20 27
Blocks 1 5
Fouls 40 22
Steals 6 9
Turnovers 18 10

 

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Pubblicato da
Simone Maccari

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