Categorie: Playoffs NBA 2015

“Brothers in arms”: Curry e Thompson trascinano Golden State alla vittoria

Si torna all’Oracle Arena e la serie entra nel vivo. Dopo aver strappato il fattore campo in Gara2 i Grizzlies avevano continuato a schiacciare il piede sull’acceleratore conquistando anche il primo match tra le mura amiche del FedEx Forum. In Gara4, anche grazie a una prestazione sublime del solito Curry, Golden State ha rispristinato il fattore campo impattando la serie.

 

Primo Quarto: Tony Allen out per stanotte con un infortunio muscolare, le cose si fanno più difficili per Memphis. Con Jeff Green in quintetto base per rimpiazzare l’eroico difensore si comincia. Pronti via. Gasol realizza i primi punti per Memphis. La partita è vivace e l’incredibile tifoseria della Bay Area fa il resto. Golden State è consapevole di non poter sbagliare, del resto il vincitore di Gara5 con la serie patta è sempre stato quello che l’ha spuntata.nell’82% dei casi. Memphis però non sembra decisa a concedere proprio niente agli avversari fin da subito. A 9:05 Gasol manca il canestro ma Randolph è attento e mette una pezza all errore del compagno. Memphis conduce 6-4. Il vantaggio degli ospiti aumenta fino ad 11-4. Randolph in stato di grazia realizza una tripla che interrompe un digiuno personale nei playoffs iniziato nel secondo turno 2011 contro OKC. Anche di la c’è qualcuno che se la cava al tiro. Curry, splash. Poco più di 5 minuti da giocare e Memphis è ancora sopra, 17-7. I Grizzlies conducono la gara con un ottimo lavoro di squadra, tutti i giocatori in quintetto base sono andati a canestro. Il ribaltone però è dietro l’angolo. Curry comincia a sparare dall’arco e stavolta la mano è caldissima. Gli Warriors comincino a correre e con l’incredibile rimbalzo e canestro di Green si portano sul -1. Con un parziale di 14-2 negli ultimi 3 minuti di quarto la sirena suona sul 26-25 Golden State.

 

Secondo Quarto: Nel secondo parziale coach Kerr continua a battere il ferro caldo. Dopo la tripla di Igadoula è Livingston a portare i suoi avanti di 3 con 9:30 ancora da giocare. Memphis si riporta sotto con il libero e possesso frutto di un tecnico fischiato a Igadoula. Con il canestro di Green arrivano fino al -1 sul 35-36 e 7 minuti rimasti da giocare. Il ritmo dei padroni di casa tuttavia cresce in maniera esponenziale minuto dopo minuto e con poco più di tre minuti rimasti nel quarto conquistano il loro massimo vantaggio portandosi sul +9. Ottima circolazione di palla in maglia bianca e Bogut termina con l’alley-oop. Il secondo quarto termina 49 a 41 in favore di Golden State. Grizzlies sempre attaccati alla partita anche se di la il #30 sembra essere molto molto caldo (5 su 8 da dietro l’arco).

 

 

Terzo Quarto: La spaccata, non proprio nelle sue corde, di Barnes aveva lasciato molti col fiato sospeso scatenando un vero putiferio sul suo rientro all’intervallo. Harrison c’è. La sua presenza inoltre si fa sentire eccome. Firma una tripla importantissima che allunga il vantaggio dei suoi e arricchisce il suo bottino a 13 punti. Memphis prova a tenere botta alle bordate che le sta infliggendo la franchigia californiana e per un po’ ci riesce, arriva anche il +1 a 5:55 da fine quarto. Poi però comincia lentamente a affondare, Gasol schiaccia facile con i suoi sotto di 10 per 53-63, poi arriva l’altro splash brother. Thompson infila il jumper e il time out Grizzlies è obbligatorio. La penultima frazione di gioco finisce 74-57 per Golden State.

 

Quarto Quarto: Iniziano gli ultimi 12 minuti di gioco e Golden State si porta subito avanti di 24 punti con una giocata da 4 punti di Thompson. La situazione adesso sta veramente precipitando per Memphis che dopo un inizio più che convincente si è lasciata affiancare e superare. Ma se nei primi sprazzi di partita in qualche modo riusciva a tenere testa agli Warriors adesso sembra in balia degli avversari. La partita si spegne lentamente con Golden State sempre in controllo. Finisce 98 a 78 per i padroni di casa che adesso conducono la serie per 3-2. Sabato notte nel Tennessee il sesto episodio. La prestazione degli splash brothers sublime non ha lasciato scampo a Memphis ma non lasciatevi ingannare: “grind and grit are not dead yet”.

 

Final

Memphis

(2-3)
25 16 16 21 78

Golden State

(3-2)
26 23 25 24 98
Players of the Game
MEM – Marc Gasol (Pts: 18, Reb: 12, Ast: 6)
GS – Stephen Curry (Pts: 18, Reb: 7, Ast: 5)
MEMPHIS
STARTERS PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
M. Gasol* 18 12 6 3 8-22 0-0 2-2 2 1 1 36 42
Z. Randolph* 13 10 1 2 6-12 1-1 0-0 4 1 0 34 22
M. Conley* 13 0 5 3 5-10 0-2 3-3 2 3 0 33 24
J. Green* 10 4 1 1 5-13 0-2 0-0 1 0 0 28 15
C. Lee* 7 3 4 3 3-3 1-1 0-0 3 0 0 31 15
BENCH PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
V. Carter 8 6 1 1 3-10 1-6 1-1 2 1 0 20 15
B. Udrih 3 0 0 0 1-2 1-1 0-0 0 0 0 12 3
J. Adams 3 1 0 0 1-1 0-0 1-2 0 0 0 6 4
J. Leuer 2 2 0 0 1-2 0-0 0-0 0 0 0 3 4
K. Koufos 1 2 0 1 0-4 0-0 1-2 1 0 0 14 2
T. Allen 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
N. Calathes 0 2 2 2 0-2 0-1 0-0 1 2 0 19 7
J. Green 0 1 0 1 0-2 0-1 0-0 0 0 0 3 1
R. Smith 0 0 1 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 3 2
J. Stokes 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
GOLDEN STATE
STARTERS PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
K. Thompson* 21 4 5 1 7-16 3-4 4-4 2 0 0 39 33
S. Curry* 18 7 5 0 6-16 6-13 0-0 5 6 0 33 36
H. Barnes* 14 3 1 0 4-8 3-5 3-5 5 0 1 33 15
D. Green* 7 5 9 4 3-9 0-5 1-1 1 1 0 31 30
A. Bogut* 6 9 0 2 3-7 0-0 0-0 1 0 4 24 18
BENCH PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
A. Iguodala 16 3 3 1 7-10 2-3 0-0 1 0 0 25 24
S. Livingston 6 3 3 1 3-4 0-0 0-0 1 1 0 22 15
D. Lee 6 7 1 3 3-7 0-0 0-0 0 1 0 17 16
J. McAdoo 4 1 0 0 2-2 0-0 0-0 0 0 0 3 5
L. Barbosa 0 0 1 0 0-1 0-0 0-0 0 0 0 3 2
J. Holiday 0 0 0 0 0-1 0-0 0-0 0 0 0 3 0
B. Rush 0 1 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 2 1
M. Speights 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
F. Ezeli 0 1 0 1 0-0 0-0 0-0 0 0 1 6 2
O. Kuzmic 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0

Team Stats

Stat Total Total
Points 78 98
Field Goals 33-83, 39% 38-81, 46%
Free Throws 8-10, 80% 8-10, 80%
3-pointers 4-15, 26% 14-30, 46%
Off. Rebounds 13 14
Def. Rebounds 30 30
Total Rebounds 43 44
Assists 21 28
Blocks 1 6
Fouls 17 13
Steals 8 9
Turnovers 16 16

 

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Pubblicato da
Andrea Cucini

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