Categorie: Playoffs NBA 2015

Rockets in rimonta, suicidio Clippers: 119 a 107 il (pazzesco) finale di Gara 6

Primo Quarto. Palla a due vinta da Howard su DeAndre che si rifa pochi secondi dopo stoppando proprio D12; errore di Barnes dall’arco ed è allora Harden ad offrire la prima alley oop soft al già citato Howard. Errore di Griffin in step back laterale seguito da un jumper sbagliato da Josh Smith, quindi è DJ che schiaccia sull’assist di CP3. Griffin in post e dalla media permette l’allungo prima della stoppata, ancora, di Jordan su Howard. Ottimo rimbalzo di un molto attivo Superman che si appoggia al vetro, Barnes velocissimo penetra per due punti, tripla tentata da Terry che non va ed ottimo recupero dei Clippers che non riescono però a trovare i tre punti con Redick: 14 a 6 per i californiani. Jones in campo, Howard commette due falli in 5 secondi ma convince McHale a non farsi sostituire con Capela, chiedendo vistosamente fiducia al coach, fiducia ripagata con una schiacciata in post subito dopo un’ottima finta più attacco al ferro di Ariza: risponde Barnes dall’arco. 1 su 2 dalla lunetta per il centro dei Rockets dopo il fallo di Griffin, mentre entrano in campo per i texani Prigioni e Brewer, ma sono i Clips con un contropiede velocissimo guidato da Paul (dopo l’errore di Jones in transizione) che scarica per BG alle sue spalle per la schiacciata che vale il 20 ad 11 Clippers. Accorcia Harden dalla lunetta, Howard viene sostituito per Ariza che ritrova il parquet ma non la tripla sull’assist del Barba, così come Barnes dopo una velocissima circolazione di palla da parte dei losangelini, ci pensa allora Griffin con canestro e fallo (non realizzato). A 2 minuti dal termine trovano spazio anche Davis, Rivers jr. e Jamal Crawaford, con  il numero 0 dei Clippers che va a referto con due su due dai liberi prima della bomba di Ariza. Momento capolavoro di Paul che segna in fade-away dalla media distanza, recupera un rimbalzo tra i giganti di Houston, fornisce l’assist per la tripla (sbagliata) di Crawford, recupera un pallone che avrebbe innescato il contropiede dei Rockets e va a segno in penetrazione con due punti più fallo realizzato: mostruoso. Canestro più libero messo a segno anche da parte di Jones che accorcia il risultato a meno di un minuto da giocare. Capela sostituisce nuovamente Howard, troppo nervoso, che rischia il fallo inutile su Griffin durante una lotta per un rimbalzo, graziato solo dalla svista arbitrale: primo quarto che si conclude sul 29 a 25 in favore dei ragazzi di Rivers dopo il 2 su 2 ai liberi di Brewer.

Secondo Quarto. Prigioni-Brewer-Ariza-Jones-Howard per i Rockets, Paul-Rivers-Crawford-DJ-Davis per i Clippers. Tripla immediata di Ariza per accorciare il risultato, risponde Jordan con un 2 su 2 dalla free throw line. Hawes in campo al posto di Davis, ma non può niente sull’alley oop Jones per Howard, è Crawford invece ad entrare velocemente in area Rockets per un layup, con Rivers jr che conclude il momento favorevole rubando palla su Prigioni e schiacciando in campo aperto. DJ piega il ferro come solo lui sa fare sull’assist del frizzante Rivers, Ariza invece commette infrazione di passi e Doc ne approfitta per il timeout. Tecnico per Prigioni (che scaraventa una sedia per protesta contro la chiamata di passi) non realizzato da Crawford il quale si fa perdonare con un floater in equilibrio precario, ma Harden completa la giocata da 3 punti dopo il fallo di Rivers. Ancora il ragazzino 35enne Crawford velocissimo per due punti, il Barba però pareggia il risultato, 41 pari, che diventa 43 a 41 dopo due liberi messi a segno dal barbuto dei Rockets. Capela, Terry e Smith ritrovano il campo, con quest’ultimo che piazza un’inaspettata tripla con un’ottima esecuzione, prima dell’ennesimo capolavoro di Paul che segna in jumper dalla media con contatto: 2 punti più libero a disposizione messo a segno. Rockets che al rientro dal timeout cambiano decisamente marcia, sorpassando i rivali e mettendo il punto esclamativo con l’alley oop di Josh Smith in favore di Capela: 52 a 46 per McHale e soci. Due su due di Smith dalla lunetta ed allora Griffin da un segnale importante alla squadra andando a segno con la tripla improvvisa per evitare una violazione dei 24 secondi e con un velocissimo movimento in post per due punti, Clippers ora a meno 3. Griffin nuovamente esibisce una fenomenale combo spin move + monster dunk: secondo quarto che dopo una serie di hack a Jordan/Howard finisce con il risultato di 62 a 64 in favore dei losangelini.

Terzo Quarto. Titolari in campo ed è subito Redick con il jumper da 3, mentre Jordan stoppa clamorosamente Howard innescando il contropiede finalizzato da Barnes. Howard ottiene il flagrant one dopo un brutto contatto contro Griffin, che nell’azione seguente va a segno con un semi gancio in post contro Smith. Buona circolazione di palla dei Rockets che non trovano il canestro con Terry, 71 a 64 Clippers con 9 minuti di gioco. Ancora Howard decisamente troppo agitato si vede fischiato un tecnico per un gomito troppo largo su DeAndre Jordan, ma McHale lo lascia in campo, e D 12 ricambia con due punti in alley opp. Troppo libero Griffin che con il jumper dalla media va a segno, sbaglia invece Smith con la tripla forzata, errore che si ripete nuovamente con Smith poco dopo. Paul invece è fatato nel mettere a segno un canestro con contatto di Harden per la giocata da 3 punti positivamente completata; Howard risponde con un tap in dopo l’errore di Ariza. Prigioni e Jones ancora in campo, Harden recupera un ottimo pallone evitando la schiatta sull’assist di Paul, i Rockets sprecano sotto canestro con Howard, Clippers che emulano l’errore ed è allora Harden ancora che si invola in un 3 vs 1 fermato dal fallo di Barnes con accenno di scintille tra il Barba e quest’ultimo: gli arbitri decidono per i tecnico su Harden. Paul micidiale con il deep two ed ottiene anche il bonus per la sua squadra quando Prigioni spende il fallo su di lui, i due punti dalla lunetta valgono l’ 84 a 68 per i californiani. Colpi da ko assestati dai Clips, con un 360 lay up meraviglioso assestato da Griffin e l’ennesima “rejection” di potenza di DeAndre su Howard; Ariza stecca il tentativo da 3 e Doc Rivers chiama il timeout. Paul è sempre più ispirato e come una scheggia mette a segno altri due punti per il + 19, i Rockets invece appaiono decisamente confusi. 2 su 2 dalla lunetta per Howard, Harden non capitalizza la palla recuperata da Jones in rimessa. Ora in campo abbiamo anche Rivers jr, Crawford e Davis, ma è ancora Griffin che stoppa Brewer innescato dopo la bella palla rubata proprio a Griffin. Ancora 100% ai liberi per Howard e tripla clamorosa di Jones dopo l’errore di Crawford in floater. Finisce il terzo quarto sul 92 a 79 per i californiani.

Quarto Quarto. Terry-Brewer-Jones-Ariza-Howard vs Rivers-Paul-Griffin-Davis-Jordan e Clippers a 12 minuti dalle finali di Conference. Ottima stoppata di Terry su Paul ma Brewer non trova la tripla in transizione, facendosi tuttavia perdonare poco dopo con due punti sotto canestro: svantaggio Rockets ridotto a dieci punti. Ariza risponde ai liberi di Paul con un ottima esecuzione dall’arco, Redick è però ugualmente efficace ed anche Rivers partecipa al buon momento con un due punti più fallo messo a segno. Brewer esegue la giocata speculare (canestro + fallo), Smith recupera un buon pallone e piazza la bomba per il -6: Paul allora penetra per due punti in layup, ma sorprendentemente ancora Smith trova il canestro per 3 punti. 0 su 2 ai liberi per Howard ed errore anche per Jordan che non riesce a completare la schiacciata, 102 a 97 Clippers e 5 minuti ancora da giocare. Ottima penetrazione nuovamente di Smith che con due punti riduce lo svantaggio a 3 lunghezze, Howard stoppa e fa ripartire il contropiede Rockets che non trovano i 3 punti del pareggio. Il centro dei Rockets  molto attivo impedisce il contropiede che avrebbe visto Paul in campo aperto, cattura un rimbalzo e fa 1 su 2 dai liberi. 102 a 100 il risultato, ricordiamo che i ragazzi di Rivers conducevano con 19 lunghezze di vantaggio. Pareggio che arriva con Brewer dopo che i big men di Houston si chiudono sotto canestro per disturbare Griffin che sbaglia ancora nell’azione successiva, 102 pari e time out Houston. Si rientra in campo, Brewer is on fire e la sua tripla vale il sorpasso, ultimato anche dall’ 1 su 2 in lunetta di Josh Smith e dai due punti in jumper di Jason Terry a due minuti circa dal termine della partita. Circolazione di palla nervosa dei californiani, Griffin attenta al ferro ma Josh Smith lo stoppa con prepotenza e meravigliosamente segna una tripla in step back per il 111 a 102 Rockets: incredibile. Le statistiche sono impietose, citiamo quella che ci dice come i Clippers abbiano segnato solo  10 punti in ben 10 minuti, ma il vero problema è la pesantezza della palla che solo Paul non sembra avvertire, con i suoi compagni troppo timorosi nel momento di tirare.  Ultimo minuto di gioco che vede molti viaggi in lunetta in entrambe le formazioni fino alla tripla finale di Terry che fissa il risultato finale sul 119 a 107 per Houston, al termine di una partita rocambolesca che ha visto i Clippers completamente in black out nelle ultime frazioni di gioco. Sotto trovate le statistiche complete, vi anticipiamo un 18% dal campo per gli uomini di Rivers nell’intero quarto quarto, la più bassa percentuale da vent’anni a questa parte. Ci vediamo ad un’inaspettata Gara 7.

FINAL
Houston
(3-3)
25 37 17 40 119
29 35 28 15 107
Players of the Game
HOU – Dwight Howard (Pts: 20, Reb: 21, Ast: 1)
LAC – Chris Paul (Pts: 31, Reb: 7, Ast: 11)
RECAP|GAMETRACKER
HOU Players
STARTERS PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
J. Harden* 23 2 3 2 5-20 2-6 11-11 1 2 0 30 32
D. Howard* 20 21 1 4 7-12 0-0 6-16 2 1 2 40 44
J. Smith* 19 6 2 3 5-9 4-7 5-8 0 1 1 26 31
T. Ariza* 13 5 1 2 4-12 3-8 2-2 1 2 0 45 21
J. Terry* 7 7 5 3 3-8 1-4 0-0 1 0 1 33 24
BENCH PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
C. Brewer 19 10 2 3 6-14 2-5 5-7 1 0 1 25 33
T. Jones 16 5 2 0 6-8 1-1 3-3 2 1 0 22 24
C. N’Dumba-Capela 2 1 0 1 1-1 0-0 0-0 0 0 0 4 3
J. Dorsey 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
P. Beverley 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
D. Motiejunas 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
K. Papanikolaou 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
P. Prigioni 0 3 3 4 0-3 0-1 0-0 1 1 0 15 9
N. Johnson 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
K. McDaniels 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
LAC Players
STARTERS PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
C. Paul* 31 7 11 2 10-19 1-5 10-11 2 0 0 41 58
B. Griffin* 28 8 2 6 12-20 1-1 3-7 3 2 1 42 40
J. Redick* 15 3 2 3 4-13 3-9 4-4 0 0 0 36 22
M. Barnes* 9 10 1 4 4-12 1-8 0-0 1 0 0 31 20
D. Jordan* 8 9 0 5 2-5 0-0 4-6 0 2 4 42 23
BENCH PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
J. Crawford 9 2 1 5 4-13 1-4 0-1 1 2 1 24 15
A. Rivers 5 1 2 4 2-8 0-3 1-1 0 1 1 14 12
G. Davis 2 1 0 2 0-1 0-0 2-2 1 1 0 7 3
H. Turkoglu 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
D. Jones 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
S. Hawes 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 4 0
J. Hamilton 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
L. Hudson 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
E. Udoh 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
C. Wilcox 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0

Team Stats

STAT TOTAL TOTAL
Points 119 107
Field Goals 37-87, 42% 38-91, 41%
Free Throws 32-47, 68% 24-32, 75%
3-pointers 13-32, 40% 7-30, 23%
Off. Rebounds 15 4
Def. Rebounds 45 37
Total Rebounds 60 41
Assists 19 19
Blocks 5 7
Fouls 22 31
Steals 8 8
Turnovers 9 8

 

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Pubblicato da
Simone Maccari

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