Categorie: Playoffs NBA 2015

Fly me to the moon, i Grizzlies cadono con onore sotto il bombardamento Warriors.

Gara6, FedEx Forum. Nella propria arena i Grizzlies non possono più sbagliare. Col risultato sul 3 a 2 per Golden State “Z-Bo” e i suoi sono chiamati a ritrovare l’intensità delle prime partite per cercare di forzare Gara7. La DubNation invece è a un passo da una finale di conference storica e difficilmente non farà grandinare canestri sugli avversari.

Primo Quarto: Dopo il commovente video tributo per la scompara di B.B King, e l’obbligatorio inno nazionale la gara è pronta a partire. Sotto gli sguardi indagatori dei tifosi Memphis Curry spara e realizza per primo per i suoi. Golden State è carica, carichissima. Parte forte cercando di strappare la partita fin da i primi minuti di gioco. Il canestro di Green conferisce ai californiani un vantaggio di 7 lunghezze a 0. La difesa di Memphis, stranamente, arranca a metabolizzare il ritmo degli Warriors concedendo giocate su cui fino ad ora erano sempre stati più attenti ed efficaci. Randolph si accoppia con Barnes, cosa che al giocatore in maglia GS sembra piacere. Gli “Splash Brothers” sembrano aver appena tirato le mani fuori da un forno e continuano a consegnare tirlpe a ripetizione. Con 6 minuti ancora da giocare Thompson infila quella del +22 Golden State. Negli eventi immediatamente successivi confeziona un delizioso assist schiacciato a terra per Barnes che conclude al ferro indisturbato. Golden State sta già facendo prove tecniche di allungo, e sembrano riuscirle molto bene. Per i padroni di casa la faccenda si fa tosta ma se c’è una squadra tenace fino alla morte è proprio Memphis. Gasol si avvita e segna su Green un bel canestro per provare a scuotere i suoi. Ancora Steph, ancora tripla, ancora splash. Con 11 punti dell’MVP gli Warriors concludono il primo quarto in vantaggio per 32-19.

Secondo Quarto: Questa volta è Memphis a cominciare col piede giusto. Udrih non si fa intimorire dalla partenza schiacciante dagli avversari e al rientro dalla pausa breve manda a segno il jumper del -11. Il #15 in maglia Grizzlies, all’anagrafe Vince Carter per un momento ci fa rizzare in piedi a tutti. Taglia l’area Golden State come coltello nel burro arriva a canesto e…..appoggio dal primo ferro, qualche anno in meno…concedeteli solo qualche anno in meno. Ad ogni modo schiacciata devastante di Vinsanity o meno i Grizzlies stanno dando chieri segnali ai rivali urlando a gran voce di volersela lottare fino in fondo. Con il canestro di Gasol Memphis riduce lo svantaggio a 9 lunghezze di distanza. Gli avversari però non stanno certo a guardare. Dopo qualche prova tecnica di coach Kerr che mette in campo quintetti piccoli e non si torna sui binari prestabiliti. 6 minuti ancora da giocare, Golden State tira col 61.3% dal campo e col 50% dalla linea dei tre punti, imbarazzante. L’ingranaggio del neo allenatore Golden State sembra essere oliato a dovere e funziona senza dare nessun segno di rallentamento. Memphis invece sta avendo ancora problemi al tiro, dopo Gara3 la franchigia del Tennessee non è più riuscita a trovare costanza nelle proprie conclusioni e adesso ne sta pagando lo scotto in maniera molto pesante. Randolph si vede rubare sotto agli occhi un rimbalzo offensivo da parte di Curry che vola via in transizione. Poco dopo Thompson conclude la giocata da 3 punti, Golden State scappa ancora, +13 con meno di un minuto rimasto nel quarto. Quarto che si conclude 58-49 per Golden State. C’è da dire però che i Grizzlies stanno cercando di regalare il meno possibile non dando mai l’impressione di avere cali di intensità tanto che il parziale del quarto si chiude proprio in loro favore per 30 a 26.

Terzo Quarto: La notizia di questo avvio di secondo tempo è che Tony Allen, il vessillo del “grind and grit” di casa Memphis, non ce la fa. Al suo posto entrerà Jeff Green. Conley to Gasol che butta giù nella retina e riporta i suoi a contatto, -7. Tripla di Curry, swisshhhh. Oltre alle ormai consuete giocate da fenomeno di Curry però gli Warriors sono un po’ scomposti e Memphis ne approfitta. Un altro assist di Conley, questa volta per Randolph che non sbaglia, conclude un facile canestro e avvicina i suoi (57-61) con poco più di 6 da giocare. Time Out Golden State. Malissimo gli Warriors in questa frazione di gioco che tirano con un ridicolo 1 su 12 dal campo, il parziale di 12 a 3 Memphis è l’ovvia conseguenza. Memphis sta tirando fuori gli artigli e il pubblico sembra accorgersene. “Z-Bo” forza il turnover avversario e palla riconquistata. Con 4 da giocare Memphis ha praticamente ricucito l’intero svantaggio trovandosi sotto di sole 2 lunghezze e con l’inerzia della partita sempre più dalla sua parte. Il vantaggio arriva poco dopo, il jumper di Green porta i padroni di casa sul +1. A spegnere gli entusiasmi casalinghi ci pensa il #9 in maglia blu. Iguodala fa splash. Golden Stete che fino a quel momento aveva sonnecchiato lasciandosi sfuggire la partita di mano si desta immediatamente. Con la schiacciata a due mani di Ezili si porta di nuovo in vantaggio, +6 e due minuti da giocare. Altro splash, di nuovo cortesia di Iguodala che ottiene anche il fallo. Sulla sirena di fine quarto Curry spara da Lombard Street, canestro.

Quarto quarto: Quelli che potrebbero essere gli ultimi 12 minuti di gioco per i Grizzlies cominciano con gli avversari sopra di 10 lunghezze. Iguodala continua la sua crociata personale contro il canestro avversario, altra tripla a bersaglio. Memphis adesso è un po’ titubante, sembra aver utilizzato molte energie nella corsa verso il pareggio e adesso si trova smarrita e osserva Golden State prendersi il vantaggio più largo di tutto il match, 83-68. E’ una semi di conference però e il garbage time non può certo arrivare così presto. In qualche modo i Grizzlies si rifanno sotto. Prima Conley con il floater in corsa e un altro jumper di Lee riporta Memphis fino al -8. A 4 e mezzo dalla fine, con un Curry indemoniato che continua a sopprimere ogni tentativo avversario di rimonta, Coney infila un canestro+ fallo di un coefficiente di difficoltà altissimo, Memphis è comunque sotto di nuovo di 10 lunghezze. Nonostante gli strenui tentativi dei Grizzlies la partita è nelle mani del #30 GS. Prestazione dall’arco definibile quasi ridondante e alla fine Golden State ottiene vittoria e serie. Vittoria per 108-95 per i favoritissimi a Ovest che volano in finale di conference dove attendono la vincitrice di Clippers-Rockets. Nota di merito da spendere comunque per Memphis che esce da questi playoffs a testa altissima potendosi anche fregiare di aver messo in difficoltà la corazzata californiana, strappandole, tra l’altro, una vittoria tra le mura della sua cattedrale.

Final
Golden State
(4-2)
32 26 18 32 108
Memphis
(2-4)
19 30 19 27 95
Players of the Game
GS – Stephen Curry (Pts: 32, Reb: 6, Ast: 10)
MEM – Marc Gasol (Pts: 21, Reb: 15, Ast: 4)
GOLDEN STATE WARRIORS
STARTERS PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
S. Curry* 32 6 10 3 11-25 8-13 2-2 4 0 0 39 54
K. Thompson* 20 8 3 2 7-13 3-5 3-3 3 0 0 37 31
D. Green* 16 12 2 5 6-11 1-5 3-4 1 1 1 33 33
H. Barnes* 13 5 3 2 6-13 0-3 1-2 1 0 1 36 24
A. Bogut* 4 3 2 6 2-3 0-0 0-0 1 0 3 24 13
BENCH PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
S. Livingston 10 1 0 2 4-6 0-0 2-2 2 0 1 20 10
A. Iguodala 9 6 7 1 3-6 3-6 0-1 0 0 1 30 30
D. Lee 2 5 0 2 1-3 0-0 0-0 0 0 1 14 8
F. Ezeli 2 0 0 0 1-1 0-0 0-0 0 0 0 2 2
L. Barbosa 0 1 0 1 0-0 0-0 0-0 0 0 0 4 1
J. Holiday 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
B. Rush 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
M. Speights 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
O. Kuzmic 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
J. McAdoo 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
MEMPHIS GRIZZLIES
STARTERS PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
M. Gasol* 21 15 4 2 7-23 0-0 7-10 0 0 5 44 49
Z. Randolph* 15 6 1 4 5-14 0-0 5-6 1 1 0 33 23
C. Lee* 12 2 3 2 5-12 2-4 0-0 0 1 0 38 21
M. Conley* 11 1 9 1 3-13 0-6 5-7 1 2 0 39 31
T. Allen* 2 0 0 1 1-3 0-0 0-0 0 0 0 5 2
BENCH PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
V. Carter 16 3 2 4 5-7 2-3 4-5 1 1 0 26 23
K. Koufos 8 8 1 0 4-5 0-0 0-0 0 1 0 14 19
J. Green 6 7 1 2 2-8 0-2 2-2 0 1 0 31 16
B. Udrih 4 0 0 0 2-6 0-1 0-0 0 0 0 8 4
J. Leuer 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
N. Calathes 0 1 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 1 1
J. Green 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 1 0
J. Adams 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
R. Smith 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
J. Stokes 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0

Team Stats

Stat Total Total
Points 108 95
Field Goals 41-81, 50% 34-91, 37%
Free Throws 11-14, 78% 23-30, 76%
3-pointers 15-32, 46% 4-16, 25%
Off. Rebounds 7 12
Def. Rebounds 40 31
Total Rebounds 47 43
Assists 27 21
Blocks 8 5
Fouls 24 16
Steals 1 7
Turnovers 12 3

Share
Pubblicato da
Andrea Cucini

Recent Posts

Bronny James pronto a brillare alla G-League Winter Showcase

Il figlio di LeBron pronto a dimostrare di poter eccellere nella lega di sviluppo

fa 17 ore

NBA, Dennis Schroder si presenta ai Golden State Warriors: “Felice di essere qui”

Il tedesco pronto a rappresentare una soluzione alternativa a Stephen Curry

fa 17 ore

NBA, Kevin Durant critica aspramente le modifiche al format dell’All-Star Game

Le parole della stella di Phoenix sono chiare

fa 18 ore

NBA, Adam Silver riflette sull’uso crescente del tiro da tre punti

Il commissioner vorrebbe correre ai ripari dopo l'utilizzo frequente delle triple

fa 18 ore

NBA Cup 2024, Damian Lillard festeggia il suo primo titolo: “Vincere di squadra è fantastico”

Il play può festeggiare il primo titolo NBA Cup, in attesa di provare a conquistare…

fa 19 ore

I Milwaukee Bucks vincono la NBA Cup 2024 piegando gli Oklahoma City Thunder

I Bucks festeggiano la prima NBA Cup della storia

fa 19 ore