Categorie: Playoffs NBA 2015

Warriors – Grizzlies: top&flop di gara 6

Si è conclusa a Memphis la serie tra Golden State e i Grizzlies. 4-2 per gli uomini di Kerr che, sotto 3-1, sono stati capaci di vincere tre partite in fila e ad aggiudicarsi un posto nelle finali di Conference, dove mancano, mancavano pardon, dal ’74. Ecco i nostri top&flop della sfida decisiva.

GOLDEN STATE WARRIORS

Stephen Curry: qualsiasi aggettivo sarebbe superfluo. Gioca un primo tempo pazzesco tra punti e assists. Indirizza bene i suoi compagni e tutta la partita verso una, ed una sola, direzione: la vittoria. Conley prova a tenerlo a bada, ma l’MVP si dimostra di un altro pianeta. Voto: 8,5

Klay Thompson: il secondo degli splash brothers in questa gara 5 non è da meno. Primo quarto con 3 triple su 3 tentate, secondo di altissima intensità. Insieme all’altro gemellino del gol, chiude la partita già all’intervallo lungo. Voto: 8

Harrison Barnes: come tutto il resta della squadra, parte benissimo. Aggressivo in attacco e attento in difesa, continua ad essere caldo come nelle altre partite della serie. Sempre più importante per questa squadra. Voto: 7,5

Draymond Green: sempre più determinate. Non giocando la miglior partita della serie, Draymond Green rimane una certezza sia in difesa che in attacco. La doppia – doppia da 16 e 12 rimbalzi sta lì a testimoniarlo. Voto: 7

Andrew Bogut: vero pilastro difensivo dei Warriors, l’australiano ha quasi vita “facile”. Gasol e Randolph non sono tra i più ispirati e lui ne trae ovviamente vantaggio. In attacco, blocchi sempre di gran qualità. Voto: 6,5

Shaun Livingston: l’ex giocatore dei Nets continua ad essere un ottimo sostituto di Curry. Con caratteristiche molto diverse, riesce a non far sentire la mancanza del 30 e a tenere alto il ritmo della squadra. Per uno che ha rischiato di non camminare più, è tantissima roba. Voto: 7

MEMPHIS GRIZZLIES

Mike Conley: il paly dei Grizzlies ci ha provato. Eccome se ci ha provato. Ma tra la maschera ed il “mostro” da marcare (Curry, ndr), non è mai riuscito ad entrare bene in partita. Percentuali al tiro bruttine e letture non sempre azzeccato. Peccato, perché al 100%, sarebbe stata un’altra storia. Voto: 6

Courtney Lee: anche lui non gioca una gran partita. Tira male e difensivamente viene molto preso di mira da Barnes, praticamente indemoniato. Voto: 5

Tony Allen: torna in quintetto nella speranza che possa risolvere un po’ la situazione. Ma, purtroppo per lui e la squadra, le cose non vanno così. Gioca poco più di 5 minuti, troppo pochi per dare un giudizio. SV

Marc Gasol: il centro catalano è l’unico che ci prova davvero. Sembra quello più dentro la partita di tutti, si prende le sue responsabilità ma non va come dice lui. Ultima partita al FedEx Forum? Voto: 6,5

Zach Randolph: l’altro lungo di Joerger gioca una partita decisamente mediocre. Green difensivamente lo sovrasta, impedendogli di giocare come sa fare di solito. Peccato perché sarebbe potuto essere molto più decisivo. Voto: 5,5

Jeff Green: anche per l’ex Celtics non una gran partita. Litiga spesso col ferro e non riesce a dare quella scossa di adrenalina che spesso porta in ambo i lati del campo. Voto: 4,5

Share
Pubblicato da

Recent Posts

Bronny James pronto a brillare alla G-League Winter Showcase

Il figlio di LeBron pronto a dimostrare di poter eccellere nella lega di sviluppo

fa 22 ore

NBA, Dennis Schroder si presenta ai Golden State Warriors: “Felice di essere qui”

Il tedesco pronto a rappresentare una soluzione alternativa a Stephen Curry

fa 22 ore

NBA, Kevin Durant critica aspramente le modifiche al format dell’All-Star Game

Le parole della stella di Phoenix sono chiare

fa 22 ore

NBA, Adam Silver riflette sull’uso crescente del tiro da tre punti

Il commissioner vorrebbe correre ai ripari dopo l'utilizzo frequente delle triple

fa 23 ore

NBA Cup 2024, Damian Lillard festeggia il suo primo titolo: “Vincere di squadra è fantastico”

Il play può festeggiare il primo titolo NBA Cup, in attesa di provare a conquistare…

fa 24 ore

I Milwaukee Bucks vincono la NBA Cup 2024 piegando gli Oklahoma City Thunder

I Bucks festeggiano la prima NBA Cup della storia

fa 1 giorno