I New York Knicks escono con le ossa rotte dalla lottery pre-Draft. La squadra della Grande Mela, guidata dal “maestro zen” Phil Jackson, ha giocato appositamente a perdere per tutta la stagione 2014/2015, con un unico obiettivo: avere più chance possibili di scegliere per prima all’imminente Draft NBA.
Purtroppo, la strategia adottata dalla dirigenza dei Knicks non è stata premiata dalla dea bendata: il team newyorkese si dovrà accontentare di scegliere il proprio giocatore solo alla quarta chiamata, dopo i Minnesota Timberwolves, i Los Angeles Lakers ed i Philadelphia 76ers.
Da tempo è nota la predilezione di Phil Jackson per Jahlil Okafor, centrone proveniente dai neocampioni NCAA di Duke. Stando alle previsioni di alcuni siti americani specializzati come Draft Express, la prima scelta sarà una corsa a due tra lo stesso Okafor ed il talentuoso Karl Anthony Towns, lungo uscito da Kentucky. Di conseguenza, le probabilità che Okafor arrivi alla quarta chiamata sono pressoché nulle.
Partendo da questo presupposto Adrian Wojnarowski, giornalista di Yahoo! Sport, ha dichiarato che i Knicks saranno ben disposti a cedere via trade la loro quarta scelta assoluta. Probabilmente il management di New York non vede, tra i vari giocatori che si sono dichiarati per il draft oltre ad Okafor, una potenziale stella sulla quale costruire un futuro luminoso per la franchigia. Jackson, sempre secondo Wojnarowski, sarebbe piuttosto propenso a scambiare la propria scelta per un buon giocatore, giovane e con un potenziale in parte ancora inesplorato (Jimmy Butler?).
Nelle prossime settimane si vedrà se questa “bomba” di mercato diverrà realtà o rimarrà solo una delle tante indiscrezioni che trapelano solitamente dagli uffici NBA.