Categorie: Playoffs NBA 2015

Un super Harden non basta, vince ancora Curry: 2-0 Warriors

Dopo la combattuta ed emozionante gara-1, vinta soltanto nel finale dai Golden State Warriors, gli Houston Rockets tornano a fare visita alla Oracle Arena per gara-2, consapevoli che, sebbene la serie sia solo all’inizio, un’eventuale vittoria stravolgerebbe completamente gli scenari. La notizia più importante per coach McHale riguarda Dwight Howard, che è stato recuperato in extremis e parte in quintetto con Terry, Harden, Ariza e Smith, mentre Steve Kerr si affida ai soliti Curry, Thompson, Barnes, Green e Bogut.

 

Primo quarto. Il Barba impiega 13 secondi a far capire che i suoi Rockets saranno duri a morire e va subito a bersaglio con il jumper subendo il fallo e realizzando il tiro libero supplementare, ma Curry risponde in penetrazione per il 3-2. La prima tripla di serata è messa a segno da Draymond Green, che dall’angolo firma il 5-5, mentre Curry fatica ad accendersi da oltre l’arco vedendo il ferro sputare le sue prime due conclusioni. Quando non funziona il tiro da tre, però, l’MVP riesce ad inventarsi assist perfetti come quello che permette a Bogut di chiudere ad una mano l’alley oop del 5-7, con Josh Smith che risponde per il nuovo pareggio a quota 7. Dopo la tripla di Jason Terry del 10-9 Rockets, arrivata in seguito a due azioni offensive che hanno prodotto due palle perse consecutive per i Warriors, Steve Kerr decide che è ora di fermare per la prima volta la partita e chiamata time-out. Al canestro di Bogut del 10-11 su assist di Green segue una grande stoppata di Josh Smith su Curry, che serve però solo a rallentare il 6-0 di parziale guidato da Thompson che porta i Warriors sul +5 (10-15), prima che Bogut rifili una devastante stoppata ad un Harden lanciato verso canestro. La prima tripla di Curry, che fa ovviamente esplodere di gioia la Oracle Arena, vale il 16-21 Warriors, ma le 7 palle perse dai padroni di casa nei primi 9 minuti di gara complicano ogni tentativo di allungo. Dopo i primi due errori da oltre l’arco il #30 dimostra di essersi scaldato mandando a bersaglio le successive tre triple, con Howard che prova a tenere a contatto i Rockets con un gioco da tre punti che vale il 24-27. Alla quarta tripla consecutiva di Curry risponde Harden, ma il canestro in contropiede di Leandro Barbosa proprio a fil sirena manda in archivio il primo quarto sul punteggio di 28-36.

 

Secondo quarto. Al canestro in apertura di Livingston segue una mostruosa schiacciata di Iguodala in faccia ad un Howard che può solamente guardare. Houston concede diverse opportunità ai Warriors di giocare in campo aperto e chiaramente i “guerrieri” vanno a nozze, firmando un parziale di 6-0 che li porta sul 28-42 e costringe McHale al time-out. I numeri di Golden State sono impressionanti: su 18 canestri realizzati ben 16 sono su assist, la circolazione di palla è pressoché perfetta e la tripla di Barnes del 32-49 ne è l’ennesima dimostrazione, con McHale che deve nuovamente fermare la partita. Una schiacciata di Howard, una tripla di Terry e un canestro in post di Terrence Jones riportano Houston a -10 sul 41-51, e il jumper di Harden vale il 43-53, prima che una grandiosa stoppata di Howard su Thompson confermi i problemi offensivi dei padroni di casa, fermi a quota 51 da ormai quasi 2 minuti. Harden capisce che è un’occasione troppo grande per non recuperare e chiude il parziale di 16-2 per il 46-51. Serve allora il solito Steph Curry, che con un long two risveglia compagni e tifosi anche se dall’altra parte Harden è praticamente inarrestabile e segna ad ogni possesso. Una clamorosa tripla in step-back del Barba firma il 53-55 e l’alley oop di Jones per Howard impatta la partita a quota 55 con 11 secondi da giocare. Sulla sirena Green prova da tre punti ma è ancora il #13 in maglia rossa ad essere protagonista, questa volta con una stoppata, e si va quindi a riposo in perfetta parità sul 55-55, con i Rockets autori di un super parziale da 23-6 negli ultimi 7 minuti di gioco.

 

Terzo quarto. Un’altra tripla di Harden apre il secondo tempo riportando in vantaggio i Rockets dopo un’eternità, le due squadre segnano con buona regolarità e la “bomba” di Ariza del 65-59 costringe coach Kerr al time-out. Due liberi di Green e la tripla di Thompson dall’angolo valgono il -1 sul 65-64, con Curry che chiude il parziale di 7-0 riportando avanti i suoi sul 65-66. Una super schiacciata di Klay Thompson vale il 67-68, prima che Bogut commetta il suo quarto fallo costringendo il suo allenatore a richiamarlo in panchina. La tripla in step-back di Curry porta i Warriors a +4, anche se Terrence Jones riporta subito in parità i Rockets con due bei canestri in penetrazione e in post. Serve allora un gioco da tre punti di Draymond Green, seguito da un libero di Curry, per ridare un piccolo margine di vantaggio ai padroni di casa sul 71-75. Due canestri di Harden, intervallati da una penetrazione del #30, valgono il 75-77 Warriors, punteggio con il quale le due squadre arrivano alla fine del terzo quarto.

 

Quarto quarto. Il quarto periodo si apre con una stoppata di Ezeli su Terrence Jones, che tuttavia si rifà subito dopo andando a stoppare il tiro di Harrison Barnes; sul 77-83 Howard commette un pesante 0/2 ai liberi, prima di inchiodare la schiacciata alla quale risponde Thompson per il 79-85. Una bella giocata sull’asse Curry-Bogut vale l’81-87, con il centro australiano che sul ribaltamento di fronte va a stoppare Harden. Ariza e il Barba riportano i Rockets sull’85-87, con Bogut che firma l’85-89 innescato alla perfezione da Green. La partita è bella e combattuta, si ha la sensazione che basti un canestro per indirizzarla verso una squadra o verso l’altra e per questo entrambe le formazionialzano notevolmente il livello di intensità. Thompson segna in layup sfruttando una disattenzione della difesa ospite, con Howard che fa 1/2 ai liberi e Thompson ancora protagonista con una strepitosa stoppata sul Barba. Un meraviglioso jumper in step-back di Curry sembra chiudere la partita sull’86-94, ma un incredibile tripla di Harden tiene in partita i Rockets. Bogut segna con fallo ma non converte il tiro libero supplementare, mentre dall’altra parte il #13 sbaglia incredibilmente un libero firmando solo il 90-96. Con 1.39 sul cronometro Curry estrae dal cilindro un’altra magia, segnando un altro pazzesco jumper in step-back per il 90-98 che costringe McHale al time-out. Due liberi di Harden valgono il 92-98, mentre la mano di Green non è altrettanto fredda e si limita ad un 1/2 per il 92-99. Il Barba arriva al ferro in penetrazione e inchioda il -5, andando poi a segnare due fondamentali tiri liberi per il 96-99. Una strepitosa difesa a tutto campo dei Rockets, poi, costa l’infrazione di 8 secondi ai Warriors con 40” sul cronometro e sull’azione successiva Harden alza l’alley oop per Howard che inchioda il 98-99 a 33 secondi dalla sirena! Sul possesso seguente la palla arriva ad Harrison Barnes che sbaglia il reverse layup, rimbalzo Houston ma Harden perde il controllo della palla proprio nei secondi finali regalando la vittoria ai Warriors e andando a macchiare una prestazione fino a quel momento memorabile. I Golden State Warriors si portano quindi sul 2-0, con la serie che adesso si sposterà in Texas per le prossime due partite.

 

FINAL

Houston

(0-2)
28 27 20 23 98

Golden State

(2-0)
36 19 22 22 99
Players of the Game
HOU – James Harden (Pts: 38, Reb: 10, Ast: 9)
GS – Stephen Curry (Pts: 33, Reb: 3, Ast: 6)

 

HOUSTON
STARTERS PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
J. Harden* 38 10 9 2 13-21 3-6 9-10 2 3 1 41 68
D. Howard* 19 17 1 3 8-11 0-0 3-7 2 2 1 40 39
J. Smith* 10 1 2 2 5-17 0-3 0-0 1 1 0 21 15
J. Terry* 9 1 4 3 3-7 3-5 0-0 0 0 0 35 18
T. Ariza* 7 6 1 4 3-8 1-4 0-0 2 2 0 39 15
BENCH PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
T. Jones 12 2 1 1 6-12 0-1 0-0 2 1 3 26 18
C. Brewer 3 0 1 2 1-5 0-1 1-2 1 0 0 19 4
J. Dorsey 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
P. Beverley 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
D. Motiejunas 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
K. Papanikolaou 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
P. Prigioni 0 0 1 1 0-2 0-2 0-0 0 1 0 7 3
N. Johnson 0 0 0 0 0-1 0-1 0-0 0 0 0 3 0
K. McDaniels 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
C. N’Dumba-Capela 0 2 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 8 2
GOLDEN STATE
STARTERS PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
S. Curry* 33 3 6 2 13-21 5-11 2-3 6 1 0 37 43
A. Bogut* 14 8 4 4 7-9 0-0 0-1 4 0 5 31 31
K. Thompson* 13 4 1 4 6-15 1-7 0-0 2 0 1 33 18
D. Green* 12 8 7 4 3-9 1-3 5-7 4 1 1 39 32
H. Barnes* 7 4 4 0 3-8 1-2 0-0 0 2 0 28 21
BENCH PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
S. Livingston 8 4 0 1 4-4 0-0 0-0 0 0 0 14 12
A. Iguodala 6 2 6 0 2-2 0-0 2-2 0 2 0 32 22
L. Barbosa 4 0 3 0 2-6 0-1 0-0 0 1 0 15 11
F. Ezeli 2 6 0 2 1-3 0-0 0-0 0 0 1 12 9
D. Lee 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
J. Holiday 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
B. Rush 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
M. Speights 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
O. Kuzmic 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
J. McAdoo 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0

 

Team Stats

STAT TOTAL TOTAL
Points 98 99
Field Goals 39-84, 46% 41-77, 53%
Free Throws 13-19, 68% 9-13, 69%
3-pointers 7-23, 30% 8-24, 33%
Off. Rebounds 11 7
Def. Rebounds 28 32
Total Rebounds 39 39
Assists 20 31
Blocks 5 8
Fouls 18 17
Steals 10 7
Turnovers 10 16

 

Share
Pubblicato da
Andrea Falcetti

Recent Posts

Lillard sempre più ricco: Dame Time rinnova a vita con Adidas

L'All-Star ha guadagnato oltre 600 milioni di dollari in carriera tra contratti e sponsor

fa 32 minuti

Nba, Kawhi Leonard è sempre più vicino al rientro

The Claw ha partecipato a un allenamento full contact per la prima volta da aprile

fa 54 minuti

Bronny James pronto a brillare alla G-League Winter Showcase

Il figlio di LeBron pronto a dimostrare di poter eccellere nella lega di sviluppo

fa 1 giorno

NBA, Dennis Schroder si presenta ai Golden State Warriors: “Felice di essere qui”

Il tedesco pronto a rappresentare una soluzione alternativa a Stephen Curry

fa 1 giorno

NBA, Kevin Durant critica aspramente le modifiche al format dell’All-Star Game

Le parole della stella di Phoenix sono chiare

fa 1 giorno

NBA, Adam Silver riflette sull’uso crescente del tiro da tre punti

Il commissioner vorrebbe correre ai ripari dopo l'utilizzo frequente delle triple

fa 1 giorno