Siamo a pochi secondi dalla palla a due di Gara 3 delle finali di Conference sponda Est, con Cleveland Cavaliers ed Atlanta Hawks pronti a darsi battaglia alla Quicken Loans Arena, in Ohio. LeBron James e compagni hanno l’occasione di allungare in maniera importante e portare il risultato sul 3 a 0 in loro favore, ipotecando, in caso di vittoria, l’accesso alle finals nonostante l’assenza di Irving; Atlanta arriva a questa sfida con una delle peggiori notizie possibili ovvero l’infortunio alla caviglia di Kyle Korver che ha così concluso anticipatamente i playoffs. Hawks che dovranno mettere in campo agonismo e volontà in dosi massicce se vorranno alimentare le speranze di un ribaltamento di risultato. Carroll-Millsap-Horford-Bazemore-Teague Vs. Dellavedova-Shumpert-James-Thompson-Mozgov i quintetti iniziali, la partita comincia.
Primo Quarto. Hawks che vincono la palla a due e cominciano ad attaccare il perimetro dell’area dei Cavs, ma senza andare a segno, così come James nell’azione successiva; serie di errori da una parte e dall’altra ed è alla fine lo stoico Dellavedova, eroe del momento, che si conquista un fallo e mette a segno dalla lunetta i primi punti della gara. Horford pareggia poco dopo con un buon spin move e step back in post contro Mozgov, ancora Dellavedova a segno con l’aiuto della tabella, Horford ripete il movimento precedente e 6 a 4 Hawks. Nuovamente Horford dalla media allunga il vantaggio, con Bazemore che successivamente ruba palla e lancia il contropiede concluso da Millsap. Serie di errori madornali sotto canestro da parte di Mozgov e James, Atlanta segna ancora e primo timeout utilizzato da Coach Blatt che richiama i suoi all’ordine, 7 minuti ancora da giocare. Alla ripresa LeBron trova Shumpert dall’arco che va a segno, Atlanta non gestisce bene il possesso successivo ma Teague offre a Bazemore, solo in area, un ottimo assist sfruttato a dovere. Altra palla persa dai Cavs, Millsap viene fermato con il fallo e 2 su 2 dalla lunetta. J.R. Smith e Mack entrano in campo con il secondo che subisce fallo ma non segna dalla lunetta; Smith invece non perdona da 3 ed è 16-10 Hawks prima della tripla di Teague che risponde subito. Shumpert si erge anch’esso dall’arco, Teague fa 2 su 2 dalla lunetta: ora in campo abbiamo anche Marion e Jones per i Cavs e Mike Scott per Atlanta. Smith conferma il suo ottimo momento di forma penetrando in area avversaria e andando a canestro subendo il fallo, convertito in un tiro libero messo a segno: Atlanta continua a condurre per 21 a 15 con 3 minuti da giocare. Jones viene fermato irregolarmente durante un tentativo dalla linea dei 3 punti: 3 tiri liberi a disposizione tutti segnati. Tripla di Scott che riporta gli Hawks sul + 6, tanti sbagli per Cleveland che nonostante la supremazia a rimbalzo non trova il canestro, allora Smith dopo aver stoppato a Schroder fa ripartire l’azione conclusa con la tripla di Dellavedova. Cavs ancora imprecisi sotto canestro ma Atlanta non ne approfitta per l’allungo; ultimo possesso del primo quarto che si esaurisce con l’ennesimo non canestro nel pitturato Hawks dopo l’errore di LBJ (0 su 9 per lui al momento) e risultato sul 24 a 21 in favore della franchigia della Georgia.
Secondo Quarto. LBJ continua il suo momento pieno di errori e sbaglia la prima conclusione dall’arco, Teague nel capovolgimento non è migliore e sbaglia anche lui dall’interno dell’area di Cleveland; serie di palle perse e recuperate che portano alla finta più tripla messa a segno da Dellavedova che pareggia così il risultato. Smith conquista la baseline ed offre a Thompson un pallone, non tramutato in canestro a causa di un fallo: 0 su 2 ai liberi per lui. Bazemore fa muovere la retina con andando a segno dalla linea dei 3 punti, James si intestardisce in una penetrazione difficile e Atlanta trova il canestro dopo una buona circolazione di palla che porta Horford in post basso a vincere il duello con Dellavedova; timeout Cavs. Teague viene lasciato colpevolmente solo in area, Bazemore lo trova ed altri due punti per Atlanta. LeBron dalla lunetta mette a referto i primi suoi due canestri della gara, Carroll successivamente segna in post basso, + 7 per gli uomini di Coach Budenholzer. Spin move eccellente di King James che batte Bazemore e Millsap per altri due punti, successivamente proprio Bazemore commette fallo in attacco; Carroll ferma LBJ nella sua area e si rimane + 5 per Atlanta. Mack, di nuovo sul parquet,è glaciale dall’arco, LeBron risponde con una penetrazione decisa, ma Horford domina il pitturato Cavs e timbra i punti 37 e 38 per i suoi, Cleveland ferma a 30. Eccellente Smith che segna in layup penetrando con i tempi giusti, Mozgov fa 1 su 2 ai liberi è ed allora LeBron che ruba palla si invola per la schiacciata del -3 Cavs. Horford a canestro dal post basso non fa più notizia, Jones però trova il canestro da 3 ed adesso il risultato è 40 a 38 Atlanta. Pareggio di James che fa 2 su 2 dalla lunett, Bazemore piazza un blocco decisamente irregolare su Dellavedova facendo perdere ai suoi il possesso, ripartenza dei Cavaliers con James che trova Mozgov libero il quale piazza così i 2 punti del sorpasso. Tripla per gli Hawks più layup di Horford per un mini parziale di 5 a 0, Smith con un fade-away in equilibrio più che precario accorcia di due punti: Teague nuovamente da 3 tenta di spezzare le gambe ai Cavs, ma Dellavedova risponde presente dalla 3-points line. Proprio Dellavedova subisce una dura gomitata da parte di Horford durante una lotta per un rimbalzo, gomitata che pare decisamente intenzionale: gli arbitri allora si consultano a lungo dopo aver fermato il gioco e decidono per il FLAGRANT 2 per Horford ed un fallo tecnico su Dellavedova (fallo tecnico di difficile interpretazione). Horford viene così espulso ed abbandona la partita, con l’inerzia della rimanente parte di gara, ovvero tutto il secondo tempo, che pende decisamente in favore di Cleveland. 20 secondi ancora da disputare, Teague non va a segno dall’arco e dopo un mini-timeout si rimane sul 49 a 48 per le Aquile.
Terzo Quarto. Titolari in campo con Muscala che al momento prende il posto di Horford: i primi due punti del terzo quarto sono di Millsap, cui seguono i due liberi di Mozgov ed il layup per il sorpasso di LeBron. Stoppata decisa ma regolare di Mozgov su Muscala, Cavs che ripartono e Thompson corregge in rete un tentativo sbagliato di un compagno. Millsap centra il bersaglio dall’arco e fa 54 pari, Shumpert dall’angolo sinistro non è da meno e riallunga di 3 punti prima del canestro di Millsap. James assiste Mozgov che con un jumper defilato va a segno, successivamente il Re vince un rimbalzo in attacco e si appoggia al vetro, + 5 Cleveland. Rejection di Mozgov su Teague che viene però considerata interferenza a canestro, Thompson taglia bene verso il canestro e riesce a segnare due punti: LeBron ingaggia il duello in post basso contro Carroll, lo batte ma viene murato da Millsap che tuttavia si vede annullata la giocata dato che la palla aveva già toccato il vetro (canestro buono dunque), Budenholzer ne approfitta per un timeout. 6 minuti e mezzo ancora da giocare, al rientro Bazemore mette a segno un jumper ben eseguito; James magicamente smarca Mozgov per 2 punti facili facili ed allora Carroll mette a referto la tripla del – 4. Scott batte Mozgov in post basso, i Cavs sono imprecisi al tiro e non riescono a sfruttare le tante occasioni avute grazie ai numerosi rimbalzi vinti, ma James alla fine offre a Dellavedova il pallone per la tripla che vale il 70 a 64 e la personalissima tripla doppia formata al momento da 16 punti, 12 rimbalzi e 10 assist, 12esima tripla in carriera durante i playoffs e superato Jason Kidd. Siamo ora sul 74 a 69 Cavs a meno di due minuti di dal termine della terza porzione di Gara, LBJ e Millsap allungano con un canestro ciascuno sino all’1 su 2 di James dalla lunetta. Azioni in rapida successione da ambo le parti, da sottolineare James che va al ferro con prepotenza battendo l’inerme difesa Hawks, successivamente dopo la tripla di Scott e i liberi sbagliati da Bazemore, si conclude il terzo quarto con Cleveland in vantaggio per 81 a 76.
Quarto Quarto. Palla Hawks con Millsap che non riesce a fare canestro causa fallo, viaggio in lunetta completato con totale successo. Dellavedova tenta l’alley oop per Thompson senza che vada a buon fine ma quest’ultimo cattura il rimbalzo e offre a Jones l’assist per una tripla messa a segno. Liberi di Smith eseguiti per il + 8 Cleveland, J.R. trova poi Thompson che con forza schiaccia battendo Scott. Ottimo movimento di Shumpert in area Hawks che però non sfocia nel canestro, Atlanta riparte e Teague subisce fallo, concretizzando i successivi tiri liberi a disposizione. James fin qui in panchina rientra in campo e si procura subito un viaggio in lunetta anch’egli, 2 su 2 il risultato. Dall’espulsione di Horford è Teague (in società con Millsap, va aggiunto) che cerca di suonare la carica per i suoi risultando il migliore e mettendo a segno l’ennesima tripla, ma Shumpert annulla tutto con il tiro da 3 che centra il ferro : 93 a 84 Cavs e timeout per Blatt. 8 minuti al termine di Gara 3, James sbaglia l’esecuzione da fuori mentre Teague è ancora efficiente in penetrazione. Piccolo balckout per Cleveland evidenziato da Smith che perde palla e lancia il contropiede di Atlanta, con necessario fallo da spendere su Bazemore che fa comunque bene dalla lunetta. Quinto fallo, ingenuo, di Thompson su Millsap che si accingeva a tirare da 3 ed usufruisce dunque di 3 tiri liberi, tutti messi a segno: 95 a 93 ora il risultato, con Cleveland che conduce ma Atlanta è in bonus a 5 minuti dalla fine. Ne approfitta subito Bazemore che subisce il fallo da LeBron e vola in lunetta pareggiando il risultato, nell’azione successiva lotta decisa a rimbalzo in area Cavs che si conclude con un possesso di Atlanta, ma senza canestro. James dall’altra parte penetra ma non trova lo scarico, Bazemore riparte ma viene fermato , 2 su 2 ai liberi. Pareggia James questa volta con un isolamento andato a buon fine, Bazemore è on fire e segna anche da 3: Smith non ci sta ed eguaglia il risultato, 100 pari a con 3 minuti circa da disputare, timeout Atlanta. Teague rimane imprendibile per la difesa di Cleveland che deve far attenzione al bonus dei ragazzi di Budenholzer, e piazza dunque il layup del 102 a 100: James sbaglia la tripla del sorpasso e gli Hawks ripartono senza segnare. Offensive foul fischiato a LeBron, che sta attaccando sempre di più in maniera isolata, e palla persa dunque in una situazione da post up: Teague approfitta del capovolgimento di fronti e va ancora a segno costringendo Blatt a chiamare un timeout (1 minuto e 38 secondi da giocare). Tripla sbagliata da Shumpert su assist di ‘Bron, ma gran rimbalzo catturato da Thompson che passa ancora a James, fermato irregolarmente: 1 su 2 ed anche Cleveland in bonus. Contropiede guidato da LBJ che assiste Thompson il quale va a segno attaccando con decisione il ferro. Meno di un minuto da giocare e succede di tutto: Atlanta sbaglia sotto canestro, riparte James che forse viene sgambettato durante il contropiede ma gli arbitri non fischiano, possesso ancora per gli Hawks a 25 secondi dal termine e Shumpert compie forse la giocata più importante della notte stoppando Carroll , subendo fallo. Il numero 4 giallo-rosso porta a buon fine uno solo dei 2 liberi, Atlanta cattura il rimbalzo e chiama il timeout, 104 a 104 il punteggio e 17 secondi da giocare: Teague aspetta gli ultimi secondi per tirare ma il ferro respinge, sarà overtime.
Overtime. J. R. Smith è il primo ce si fa notare in questo supplementare, non segnando ma bloccando un avversario. James non è preciso dal post basso, mentre Teague ottiene il fallo e trasforma i tiri liberi in due punti. Ottimo Thompson che va a canestro con contatto, possibilità del gioco da 3 punti che non viene completato data l’esecuzione pessima del tiro libero. J.R. sale in cattedra ed è lui che con la tripla permette il sorpasso dei suoi, invece LeBron spreca ancora il possesso in post basso; dopo l’errore di Scott dall’arco, Blatt chiama subito un timeout che evidenza come LeBron stia momentaneamente accusando problemi fisici, dovuti ad una distorsione alla caviglia rimediata in un’azione precedente. James appare sofferente ma è in campo al rientro dal timeout: tuttavia non tenta neanche di andare rimbalzo dopo la tripla sbagliata da Dellavedova. Teague ancora penetra ed ottiene il fallo da cui scaturisce il viaggio in lunetta e due punti, James invece non riesce a convertire in canestro il semi-gancio tentato in post. Teague non segna dall’arco e consente ai Cavs di ripartire, ma anche Cleveland è imprecisa in attacco. Hawks che attaccano senza Carroll, fuori anche lui per problemi fisici, ma Teague con meno di un minuto da giocare è preciso dalla linea dei 3 punti per affermare due punti di vantaggio: LeBron, praticamente da fermo ed a mobilità decisamente ridotta, finta e mette a segno dall’angolo il canestro da 3 punti che vale il contro sorpasso Cavs, 112 a 111, a 35 secondi dal termine. Timeout per Budenholzer, il solito noto numero 0 degli Hawks tenta l’attacco forte al ferro ma LeBron lo disturba al limite del regolamento: la palla finisce fuori e gli arbitri, dopo aver controllato via video, assegnano il possesso ai Cavs. Isolamento di James dunque che penetra dopo il blocco apportato da Thompson e con l’aiuto del vetro esegue il canestro del 114 a 111. Timeout Atlanta che mette in campo anche Antic per gli ultimi 12 secondi da disputare: Scott si smarca, prova da 3, il ferro respinge, rimbalzo vinto da Atlanta ancora Scott che…sbaglia ancora. Cleveland vince una partita durissima ma clamorosamente importante conducendo così la serie per 3 a 0. Risultato finale di 114 a 111, da sottolineare la fantastica prestazione di Teague (30 punti) e la performance sontuosa di LeBron (tripla doppia), con quest’ultimo che è vistosamente claudicante al termine della partita: trovate qui sotto tutto il tabellino completo delle statistiche.
FINAL |
|
|
|
|
|
OT
|
|
|
24 |
25 |
27 |
28 |
7 |
111 |
|
21 |
27 |
33 |
23 |
10 |
114 |
STARTERS |
PT |
R |
A |
PF |
FG |
3FG |
FT |
TO |
STL |
BK |
MIN |
FPT |
J. Teague* |
30 |
6 |
7 |
3 |
9-23 |
3-8 |
9-9 |
0 |
1 |
1 |
43 |
52 |
P. Millsap* |
22 |
9 |
0 |
4 |
5-11 |
1-2 |
11-11 |
3 |
1 |
0 |
46 |
29 |
A. Horford* |
14 |
4 |
1 |
3 |
7-10 |
0-0 |
0-0 |
0 |
0 |
0 |
19 |
20 |
K. Bazemore* |
14 |
7 |
3 |
4 |
3-9 |
2-3 |
6-8 |
2 |
3 |
1 |
43 |
29 |
D. Carroll* |
10 |
3 |
2 |
4 |
4-12 |
2-4 |
0-0 |
0 |
2 |
1 |
41 |
20 |
STARTERS |
PT |
R |
A |
PF |
FG |
3FG |
FT |
TO |
STL |
BK |
MIN |
FPT |
L. James* |
37 |
18 |
13 |
4 |
14-37 |
1-6 |
8-10 |
6 |
3 |
0 |
47 |
78 |
M. Dellavedova* |
17 |
3 |
2 |
3 |
5-15 |
4-9 |
3-4 |
4 |
0 |
0 |
45 |
20 |
I. Shumpert* |
15 |
7 |
1 |
5 |
5-11 |
4-8 |
1-2 |
0 |
0 |
0 |
43 |
24 |
T. Thompson* |
10 |
7 |
2 |
5 |
5-7 |
0-0 |
0-3 |
1 |
0 |
2 |
43 |
22 |
T. Mozgov* |
9 |
5 |
0 |
1 |
3-6 |
0-0 |
3-4 |
1 |
0 |
2 |
22 |
15 |
Team Stats
|
|
|
STAT |
TOTAL |
TOTAL |
Points |
111 |
114 |
Field Goals |
36-88, 40% |
40-97, 41% |
Free Throws |
28-32, 87% |
20-29, 68% |
3-pointers |
11-30, 36% |
14-36, 38% |
Off. Rebounds |
6 |
19 |
Def. Rebounds |
36 |
37 |
Total Rebounds |
42 |
56 |
Assists |
20 |
24 |
Blocks |
3 |
6 |
Fouls |
25 |
24 |
Steals |
9 |
3 |
Turnovers |
7 |
13 |