Categorie: Playoffs NBA 2015

Golden State non brilla ma batte Houston e vola alle Finals!

Dopo le due partite giocate in Texas, la serie tra Houston Rockets Golden State Warriors ritorna alla Oracle Arena per gara-5, che per i padroni di casa rappresenta un’occasione troppo ghiotta per strappare un pass per le Finals, mentre i ragazzi di McHale sanno che un’eventuale vittoria nella Baia stravolgerebbe completamente gli scenari riaprendo una serie che sul 3-0 sembrava chiusa a doppia mandata. I quintetti sono i soliti, con Curry recuperato e Howard arruolabile nonostante si vociferasse, dopo gara-4, di una possibile esclusione a causa della gomitata a Bogut.

 

Primo quarto. La gara si apre con un airball di Curry, che in penetrazione non trova la tabella come vorrebbe, mentre il primo canestro di serata è messo a segno da Dwight Howard che schiaccia, subisce e il fallo e trasforma il tiro libero supplementare per il 3-0. I padroni di casa impiegano un attimo per mettersi in ritmo e trovano per la prima volta il fondo della retina con Draymond Green, prima che DH12 stoppi l’MVP 2015 e Ariza firmi il 6-2. Il centro ex Orlando è incontenibile sotto i tabelloni dove, aiutato anche da Josh Smith, propizia il 9-4 dopo 4′, mentre gli Splash Brothers faticano offensivamente fino a quando Curry, dopo tre conclusioni sbagliate, realizza in penetrazione il 9-6. Una spettacolare stoppata di Howard su Green costringe Steve Kerr al primo time-out, all’uscita del quale il #30 lancia Harrison Barnes per la schiacciata del -1. Un reverse lay-up di Thompson (primi due punti della sua partita) porta avanti i Warriors ma Josh Smith, sul ribaltamento di fronte, alza un perfetto alley oop per Howard che inchioda al ferro l’11-10. Cinque punti consecutivi di Harden, intervallati da due liberi di Green, firmano il 16-12, mentre i padroni di casa faticano molto in attacco (soprattutto da oltre l’arco, 0/4) e sul 20-12 Kerr è costretto ad un nuovo time-out. A sbloccare Golden State da oltre l’arco non può che essere Steph Curry, che in un attimo firma un mini-parziale di 5-0 che riporta a -3 i padroni di casa prima che due liberi di Harden proprio definiscano il 22-17 con cui le due formazioni chiudono il primo quarto.

 

Secondo quarto. La coppia Thompson-Barnes inizia alla perfezione il secondo periodo riportando, con un parziale di 8-0 (6 punti Klay, 2 Harrison), in vantaggio Golden State sul 22-25 costringendo McHale al time-out., ma al ritorno in campo la terza “bomba” consecutiva di Thompson e il tap-in di Barnes firmano un nuovo allungo sul 24-30. Le percentuali si alzano rispetto ai primi minuti di gara e dopo il jumper di Iguodala Houston firma un rapido 5-0 con Smith e Howard che vale il 29-32. Thompson è una macchina infallibile e realizza altri quattro punti, ma un’altra tripla di Smith e la spettacolare schiacciata nel traffico di Harden valgono il 36-38. Una tripla dall’angolo di Harrison Barnes vale il +5, prima che due stoppate, una di Howard su Curry e una di Bogut su Harden anticipino la tripla del 36-44 che costringe coach McHale ad un altro time-out. Un gran canestro di Ariza accorcia sul -6, con Corey Brewer che poi costringe Thompson al terzo fallo (3 anche i falli di Iguodala) e dalla lunetta firma il 40-44. Houston prova a restare a contatto come può, ma sul 42-48, a 1:10 dall’intervallo, Steve Kerr decide che è il momento dell’Hack-a-Howard, con il centro ex Lakers che risponde con un 2/4 per il 46-50. A 13” dalla seconda sirena di serata Curry realizza due liberi che, commutati all’errore allo scadere, fanno in modo che le due squadre arrivino all’intervallo sul46-52.

 

Terzo quarto. Un canestro di Thompson, imbeccato con un assist perfetto da Bogut, apre il secondo tempo, ma lo Splash Brother “numero 2” è praticamente infallibile dall’arco e regala il +10 ai Warriors sul 46-56. Ci pensa allora Jason Terry, con una fondamentale tripla, a riportare i Rockets sul -7, mentre Thompson rischia di macchiare la sua spettacolare prestazione commettendo il quarto fallo ed il quinto fallo dopo appena due minuti e mezzo di terzo quarto. Una folle palla persa di Draymond Green, che poi va a commettere fallo su Ariza che segna comunque, riporta completamente in partita  Houston sul 55-56. Bogut stoppa senza mezzi termini Ariza, ma senza Thompson e con un Curry non propriamente in giornata i Warriors continuano a fare fatica offensivamente anche se per loro fortuna Josh Smith è impreciso dalla lunetta (1/4) e Houston resta sotto 56-57. Un gioco da tre punti di Draymond Green vale il 58-62 a metà terzo quarto. Le due squadre faticano a segnare, la partita è meno spettacolare delle quattro precedenti e intanto Harden perde la decima palla della sua partita mentre Golden State, grazie ad una penetrazione di Curry e a un libero di Barbosa, conduce sul 63-67. Una tripla di Curry porta Golden State sul +7 (65-72) e l’11esima palla persa di Harden regala ad Iguodala la schiacciata in campo aperto che vale il +9. Con una palla persa del #30 il terzo quarto si chiude sul 68-74.

 

Quarto quarto. Steve Kerr, con tutti i rischi del caso, si gioca la carta Klay Thompson, ma il canestro che apre l’ultimo periodo è di Ezeli. Corey Brewer risponde al centro nigeriano prima che Iguodala, in contropiede, inchiodi il 70-78. Una fortuita ginocchiata di Ariza al cranio Klay Thompson costringe l’#11 a tornare anzitempo negli spogliatoi , con Harrison Barnes che poi decide di caricarsi sulle spalle Golden State segnando 7 punti consecutivi per il massimo vantaggio sul 72-85. McHale chiama time-out ma al ritorno in campo Barnes continua a segnare e il suo nono punto in fila vale il +15. Harden, intanto, stabilisce un nuovo primato NBA ai playoff arrivando a quota 12 palle perse. Un rapido parziale di 6-0 firmato Corey Brewer e Dwight Howard restituisce qualche speranza ai Rockets con Steve Kerr che capisce il momento e chiama immediatamente time-out. Tre liberi di Ariza (su una chiamata molto dubbia) rispondono al tap-in di Ezeli, mentre Barnes, prima dalla lunetta e poi con una schiacciata in campo aperto rimette 12 lunghezze di distanza tra le due squadre. Un bruttissimo fallo di Howard su Iguodala rischia di costare l’espulsione al #12 e di infortunare il #9, ma alla fine nessuna delle due cose si concretizza. Curry, nel frattempo, segna il +14, mentre Harden conferma la giornata “no” andando a commettere un altro errore dalla lunetta. Gli ultimi minuti non riservano particolari emozioni, con Houston che tenta invano di riavvicinarsi e Golden State che dalla lunetta, con Curry, congela risultato e qualificazione. C’è tempo solo per la 13esima palla persa di Harden, che ai fini del risultato ovviamente conta poco. Finisce così 90-104, con Golden State che supera Houston 4-1, raggiunge le Finals per la prima volta dal 1975 e ora affronterà, a partire dal prossimo 4 Giugno, i Cleveland Cavaliers di Lebron James.

 

FINAL

Houston

(1-4)
22 24 22 22 90

Golden State

(4-1)
17 35 22 30 104
Players of the Game
HOU – Dwight Howard (Pts: 18, Reb: 16, Ast: 1)
GS – Stephen Curry (Pts: 26, Reb: 8, Ast: 6)

 

HOUSTON
STARTERS PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
D. Howard* 18 16 1 3 5-13 0-0 8-13 4 2 4 42 38
J. Terry* 16 2 3 3 6-13 2-8 2-2 2 1 0 39 23
T. Ariza* 15 6 4 5 5-9 1-3 4-4 0 2 0 44 31
J. Harden* 14 6 5 5 2-11 0-3 10-13 13 3 0 43 20
J. Smith* 11 4 1 2 3-14 2-7 3-6 0 0 2 21 19
BENCH PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
C. Brewer 16 3 1 4 5-10 0-1 6-6 0 1 0 24 22
J. Dorsey 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
P. Beverley 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
D. Motiejunas 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
T. Jones 0 1 0 1 0-3 0-1 0-0 0 1 0 17 2
K. Papanikolaou 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
P. Prigioni 0 0 1 2 0-1 0-1 0-0 1 1 0 7 2
N. Johnson 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
K. McDaniels 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
C. N’Dumba-Capela 0 1 0 1 0-0 0-0 0-0 0 1 0 3 2
GOLDEN STATE
STARTERS PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
S. Curry* 26 8 6 3 7-21 3-11 9-12 3 5 0 42 48
H. Barnes* 24 7 0 4 10-20 2-5 2-2 2 1 0 35 30
K. Thompson* 20 1 4 5 8-14 4-6 0-0 0 1 0 22 30
D. Green* 9 13 4 4 3-15 0-5 3-3 3 0 0 34 27
A. Bogut* 0 14 1 2 0-1 0-0 0-0 1 0 2 19 17
BENCH PT R A PF FG 3FG FT TO STL BK MIN FPT
F. Ezeli 12 9 1 3 5-7 0-0 2-4 3 0 2 28 22
L. Barbosa 7 2 1 4 1-2 0-1 5-6 0 0 0 11 11
A. Iguodala 6 4 6 3 3-8 0-1 0-4 2 4 0 30 24
S. Livingston 0 1 2 2 0-3 0-0 0-0 2 0 0 18 3
D. Lee 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 1 0
J. Holiday 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
B. Rush 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
M. Speights 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
O. Kuzmic 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0
J. McAdoo 0 0 0 0 0-0 0-0 0-0 0 0 0 0 0

 

Team Stats

STAT TOTAL TOTAL
Points 90 104
Field Goals 26-74, 35% 37-91, 40%
Free Throws 33-44, 75% 21-31, 67%
3-pointers 5-24, 20% 9-29, 31%
Off. Rebounds 10 19
Def. Rebounds 29 40
Total Rebounds 39 59
Assists 16 25
Blocks 6 4
Fouls 26 30
Steals 12 11
Turnovers 20 16

 

Share
Pubblicato da
Andrea Falcetti

Recent Posts

Nba, Kawhi Leonard è sempre più vicino al rientro

The Claw ha partecipato a un allenamento full contact per la prima volta da aprile

fa 3 minuti

Bronny James pronto a brillare alla G-League Winter Showcase

Il figlio di LeBron pronto a dimostrare di poter eccellere nella lega di sviluppo

fa 1 giorno

NBA, Dennis Schroder si presenta ai Golden State Warriors: “Felice di essere qui”

Il tedesco pronto a rappresentare una soluzione alternativa a Stephen Curry

fa 1 giorno

NBA, Kevin Durant critica aspramente le modifiche al format dell’All-Star Game

Le parole della stella di Phoenix sono chiare

fa 1 giorno

NBA, Adam Silver riflette sull’uso crescente del tiro da tre punti

Il commissioner vorrebbe correre ai ripari dopo l'utilizzo frequente delle triple

fa 1 giorno

NBA Cup 2024, Damian Lillard festeggia il suo primo titolo: “Vincere di squadra è fantastico”

Il play può festeggiare il primo titolo NBA Cup, in attesa di provare a conquistare…

fa 1 giorno