Il destino cestistico dei Miami Heat è legato quasi esclusivamente attorno la figura di Dwyane Wade, stella e colonna portante della squadra della Florida. Wade, tramite l’entourage che cura i suoi interessi, ha fatto sapere che testerà il mercato dei free-agent questa estate, e che comunque vorrà un accordo triennale per rimanere a giocare per gli Heat anche nelle stagioni a venire.
Uno dei due agenti (Rade Filipovich) di Goran Dragic, play-guardia sloveno arrivato via trade dai Phoenix Suns durante la regular season, ha dichiarato che il suo assistito vuole assolutamente che D. Wade rimanga a giocare a Miami:
Stiamo monitorando attentamente quello che sta succedendo; Wade è un tassello molto importante per il roster di Miami. Nutro fiducia nell’operato del management degli Heat e Dragic ritiene che sia fondamentale tenere Dwayne: solo così si potrà ambire a qualcosa di più di un semplice posto nei playoffs.
Se Goran Dragic non dovesse rifirmare un nuovo accordo con la franchigia della Florida, gli Heat virerebbero le loro attenzioni su Rajon Rondo, oramai ex-play dei Dallas Mavericks, uscito piuttosto ridimensionato dopo quanto fatto vedere nella post-season. La maggior parte dei media sportivi di Miami, però, non vedrebbero di buon occhio un trasferimento di Rondo a Miami, sia perché ha dimostrato di essere un giocatore nella fase calante della carriera, sia perché la cifra che chiederà a Pat Riley e soci non sarà affatto ragionevole.
La speranza dei tifosi dei Miami Heat è quella di vedere giocare ancora Wade all’American Arlines Arena, coadiuvato dal talento di Dragic. L’eventuale arrivo di Rondo provocherebbe non pochi malumori tra i fan che seguono da anni le imprese sportive degli Heat. Nelle prossime settimane si vedrà la direzione che vorrà intraprendere la dirigenza della squadra della Florida.