Rudy Gobert è stato una delle rivelazioni dell’ultima annata in NBA, soprattutto dopo la pausa per l’All-Star Game si è preso sulle spalle gli Utah Jazz e ha giocato un ottimo finale di stagione che fa ben sperare per il futuro prossimo dalle parti di Salt Lake City.
Il centro francese dalla spaventosa apertura alare è cresciuto moltissimo con l’inserimento in pianta stabile in quintetto da parte di coach Quin Snyder, dopo la partenza di Enes Kanter direzione Oklahoma City. Gobert è stato un fattore in entrambe le metà campo, dominando a tratti le partite con uno strapotere incontrastato sotto le plance.
Tuttavia il nativo di Saint-Quentin deve migliorare ancora tantissimo se vuole diventare un vero uomo-squadra e l’estate alle porte andrà in questa direzione. L’intento di Gobert è quello di aggiungere nuove frecce in faretra in particolare in attacco, dove finora le sue opzioni sono limitate a layup e schiacciate nel pitturato.
L’obiettivo del numero 27 dei Jazz è chiaro: aumentare la propria pericolosità offensiva con un perfezionamento nel gioco spalle a canestro in post e con l’inserimento del tiro dal mid-range, finora estraneo dalle caratteristiche del francese. Gobert ha già in programma un workout speciale di una decina di giorni in Germania dal santone Holger Geschwindner, lo storico allenatore di tiro di Dirk Nowitzki.
Geschwindner ha aiutato tanto Nowitzki nel corso della sua carriera, correggendogli la meccanica di tiro fino ad affinare nel corso degli anni una tecnica di movimento di tiro che il nativo di Wurzburg non aveva ad inizio carriera, e proverà a fare lo stesso con Gobert, che svolgerà degli allenamenti specifici con il maestro tedesco per far diventare il suo jumper dalla media distanza una situazione da rispettare con maggior attenzione per le difese avversarie.