Dopo la vittoria del titolo NBA avvenuta solo pochi giorni fa, ecco un’altra ottima notizia per i tifosi dei Golden State Warriors: Draymond Green ha deciso di prolungare il suo contratto con la franchigia della Bay Area.
Nei mesi scorsi si erano rincorse le voci di un possibile addio del nativo di Saginaw, Michigan. Tra le squadre interessate, i Detroit Pistons sembravano in prima linea, e il sogno di riportare a casa Green non sembrava del tutto irrealizzabile. Tuttavia, lo scorso martedì il numero 23 dei GSW ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al giornale locale San Jose Mercury News:
“Non vado da nessuna parte, resto ai Golden State Warriors. Sarò sicuramente qui l’anno prossimo, amo questo gruppo.”
Il 25enne è stato autore di una regular season eccezionale, per poi mettere la ciliegina sulla torta durante le Finals. La sua migliore partita è stata proprio Gara 6, quello che ha portato i Warriors sul tetto del mondo: tripla doppia con 16 punti, 11 rimbalzi e 10 assist in 41 minuti di gioco (il primo a riuscirci ai playoff nella storia dei Warriors dal lontano 1962).
Nei giorni precedenti Gara 6, Bob Myers, GM di Golden State, aveva tranquillizzato i tifosi affermando che “non c’è alcuna possibilità che non pareggiamo qualsiasi offerta arrivi per Draymond. E’ troppo importante per noi.”
Certo è che il contratto di Green andrà rinegoziato, poiché le cifre del nuovo accordo saranno lontane anni luce dall’attuale ingaggio percepito (915 mila dollari, tanto per capirci meno di quanto prendono Nemanja Nedovic e Brandon Rush). Per creare spazio salariale, verrà trovato una nuova sistemazione a David Lee e ai suoi 15.49 milioni di dollari (leggi qui).
Draymond Green-Golden State Warriors: un matrimonio destinato a durare.