Il dramma che coinvolge George Karl e DeMarcus Cousins sta tenendo banco in quel di Sacramento, ma Boogie non è l’unico con le valige pronte nella capitale della California. Secondo l’onnipresente insider Adrian Wojnarowski, non c’è uomo nel roster dei Kings che non possa essere inserito in una trade. Questo vale anche e soprattutto per i pezzi pregiati, come Cousins, appunto, ma anche come Rudy Gay. Stando alle parole di Wojnarowski, infatti:
“I dirigenti di Sacramento credono che sarà difficile trovare una squadra che possa dare ai Kings il valore che vogliono per Cousins, e che abbiano più chance di trovare un accordo per Gay“
Le peregrinazioni di Rudy Gay, che sembravano dover finire con l’approdo in California dopo la sfortunata parentesi a Toronto, non sarebbero dunque finite, nonostante il rinnovo del contratto (40 milioni $ in 3 anni) siglato proprio con i Kings nel novembre scorso, e le statistiche di tutto rispetto ammassate nell’ultima stagione: 21.1 pts, 5.9 rbd, 3.7 ass e 1 stl, in 35.4 minuti di media in 68 gare giocate.
Di certo, però, le eventuali cessioni di Cousins e Gay non debbono essere considerate come un tentativo dei Kings di cominciare da capo un processo di ricostruzione pluriennale, soprattutto se si prende in considerazione la filosofia del “vincere subito” di Vivek Ranadivé, il magnate indiano proprietario della franchigia. Una filosofia che fino ad adesso non ha portato frutti (Sacramento manca l’appuntamento con la post-season dal 2006), ma che potrebbe trovare coronamento proprio in questi movimenti di mercato.
Sempre secondo Wojnarowski, infatti, gli scambi che coinvolgerebbero Cousins e Gay servirebbero anche a liberare spazio salariale per l’assalto a uno dei grandi nomi di questa free agency, nello specifico al nome di Rajon Rondo che, dopo la sua parentesi non proprio fortunata a Dallas, e la rottura con coach Rick Carlisle, è destinato a lasciare il Texas, con tante squadre che lo hanno messo nel mirino (è noto, ad esempio, l’interesse dei Los Angeles Lakers). L’ex playmaker dei Boston Celtics potrebbe essere attirato a Sacramento dall’idea di un contratto per un solo anno con l’obiettivo di rivalutarsi all’interno della lega e andarsi a guadagnare un max contract nella free agency del prossimo anno, quando si alzerà l’asticella del Salary Cap e sarà possibile per i giocatori ottenere accordi economicamente più vantaggiosi.
Per portare a termine questo piano, quindi, i Kings dovranno liberare il loro spazio salariale, che vede già impegnati 53 dei circa 67.1 milioni $ disponibili nei contratti di soli sette giocatori, mentre solo nell’ultimo anno del contratto appena terminato, Rondo ha guadagnato 12.9 milioni $.