Dopo Amedeo Della Valle tocca a Federico Mussini l’ardua impresa di fare bene nella patria del basket con la “B” maiuscola. Il giovane classe 96′, infatti, ha scelto di tentare di sfondare nella terra delle opportunità per sognare la NBA, ma solamente dopo aver mostrato tutto il suo talento al St-John’s, uno dei college più prestigiosi degli Stati Uniti d’America.
Di seguito l‘intervista integrale proposta da Gazzetta.it:
In lizza c’era anche Gonzaga, come l’ha convinta Mullin?
“Mi ha detto che mi segue da tempo, che apprezza il mio modo di giocare e che farà di tutto per farmi diventare il miglior giocatore possibile, loro poi hanno in testa un progetto che coinvolge molti giocatori europei: hanno già Alibegovic (Amar figlio di Teoman, ndr), Sima che è un ragazzo spagnolo e sono in arrivo un greco e un tedesco, anche questo ha influito”.
Il suo amico Amedeo Della Valle ha già fatto questa esperienza ad Ohio State, le ha dato dei suggerimenti?
“Il suo parere è stato fondamentale, mi ha detto che è un’opportunità di vita straordinaria e imperdibile e che mi farà crescere molto come giocatore e come persona. Lui è tornato dopo due anni, pronto per giocare in serie A”.
La sua speranza però è di avere una chance in Nba.
“E’ il sogno di una vita, qualcosa che ho immaginato fin da bambino, ma adesso è molto presto per parlarne, di certo vivendo a New York andrò a vedere le partite di Knicks e Nets, poi quando verranno i Warriors spero di conoscere il mio idolo Steph Curry, sarebbe fantastico”.
Se non dovesse andare come sperato?
“Quello con Reggio credo sarà un arrivederci e non un addio, sono cresciuto con loro e ho vestito la maglia biancorossa dall’età di 5 anni, il mio pensiero però è giusto che adesso sia rivolto al college”.
Ha seguito il draft?
“Sì e sono felicissimo per il mio amico Mario Hezonja (scelto alla 5 dai Magic) è un talento super e farà bene, c’erano tantissimi giocatori forti quest’anno e un altro che mi piace parecchio è Justise Winslow (alla 10 dagli Heat)”.
Quando partirà per gli States?
“Verso la fine di agosto e non vedo l’ora di calarmi in questa nuova realtà, ho visto il bellissimo centro sportivo che è nel Queens e poi mi godrò una città unica come New York”.