La free agency è entrata ormai nel vivo ed in pochi giorni abbiamo visto clamorosi spostamenti che ridimensioneranno l’equilibrio all’interno dell’NBA; tuttavia le sorprese non sono ancora finite.
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Infatti è da poco arrivata un’altra notizia, un’ufficialità, relativa questa volta ad una conferma e non ad un cambio di squadra; la point guard Rodney Stuckey ha accettato la proposta di rinnovo contrattuale inoltrata dal front office degli Indiana Pacers, decidendo dunque di continuare la sua carriera ad Indianapolis. Il tutto è stato riportato da Shams Charania di RealGM: il giocatore percepirà un salario complessivo di 21 milioni di dollari spalmato in 3 anni di contratto.
Stuckey, 29 anni, nella scorsa stagione ha fatto registrare 12.6 punti, 3.1 assist e 3.5 rimbalzi a partita per 26.4 minuti di gioco di media ad ogni gara, cifre che in questi giorni di riflessione hanno attirato la forte attenzione dei Washington Wizards e degli Houston Rockets, entrambe pronte ad offrirgli contratti pluriennali e sostanziosi, ma la priorità per Stuckey e per il suo agente Paolo Zamorano è sempre stata quella di rifirmare con i Pacers prima di testare concretamente il mercato come free agent.
Indiana dunque, dopo aver rafforzato il proprio parco giocatori nella posizione guardie con l’acquisto di Monta Ellis, riesce a trattenere una delle non abbondanti note positive della scorsa stagione, con Stuckey pronto ad accettare con ogni probabilità il ruolo di sesto uomo, ottimamente retribuito; tale manovra è stata resa possibile al plenipotenziario Larry Bird grazie allo spazio salariale liberato dalla cessione di Roy Hibbert ai Los Angeles Lakers.
Ellis, Stuckey e il ritrovato Paul George. Sono questi alcuni nomi cardine dai quali ricomincerà la rinascita dei Pacers che se appena un anno fa si contendevano l’accesso alle finals battagliando contro Miami,nella stagione da poco conclusa non hanno nemmeno centrato i playoffs: è decisamente tempo di ripartire.
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