Dopo un inizio di mercato piuttosto immobile, i Los Angeles Lakers proseguono il loro periodo di intensa attività sui free agent rimasti: dopo essersi assicurati Roy Hibbert da Indiana un paio di giorni fa, ieri è stato invece il sesto uomo dell’anno Lou Williams ad accordarsi coi gialloviola, mentre nella notte italiana è arrivato un terzo colpo: l’accordo raggiunto con il free agent Brandon Bass.
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Il termine “accordo” non è casuale: pur avendo già in mano la volontà del giocatore e un contratto di massima (che dovrebbe essere un biennale), i termini dell’intesa tra le due parti sono ancora da ufficializzare: per farlo infatti i Lakers dovrebbero liberare dello spazio sul salary cap scaricando qualche contratto importante dal groppone. Il principale indiziato pare essere l’accordo da ben 11 milioni con Nick Young, che ha mercato e potrebbe portare a una buona contropartita tecnica: Swaggy P è infatti il secondo giocatore più pagato a roster, e l’arrivo via Draft di D’Angelo Russell, oltre alla presenza di Jordan Clarkson e ovviamente al ritorno di Kobe Bryant, fa sì che lo swingman non sia più intoccabile.
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A prescindere dai dettagli contrattuali pare comunque sicuro l’approdo di Bass a Los Angeles, che rinfoltisce ulteriormente un settore lunghi già rinforzato da Hibbert e dal ritorno in campo della prima scelta dello scorso anno Julius Randle. Pur non essendo riusciti ad assicurarsi nessun big della free agency i Lakers continuano insomma a mettere insieme tasselli importanti per provare a non ripetere l’orribile stagione appena conclusa.