Categorie: Ufficialità

Enes Kanter firma coi Blazers, OKC pareggia?

Si potrebbe quasi parlare di guerra tra poveri quella che sta interessando nelle ultime ore due squadre decisamente poco attive su questo primo e più importante scorcio di mercato, che le ha viste piuttosto passive mentre altre rivali a Ovest si rafforzavano notevolmente (su tutte San Antonio e i Clippers). E quando le vacche grasse terminano e inizia la carestia, capita che anche i beni non di primissima fascia assumano improvvisamente un valore stellare.

LEGGI TUTTE LA NOTIZIE DI MERCATO

E’ infatti notizia delle ultime ore che i Portland Trail Blazers, orfani dell’intero quintetto eccezion fatta per Damian Lillard, abbiano usato l’ampio spazio salariale disponibile per offrire addirittura il massimo salariale al centro Enes Kanter: una proposta che chiama ben 70 milioni di dollari in 4 anni, che il lungo turco avrebbe ovviamente firmato senza indugio alcuno. Ma l’ex Utah è un restricted free agent, il che significa che Oklahoma City avrà tempo fino a domenica per scegliere se pareggiare la sontuosa offerta.

LEGGI TUTTI GLI AFFARI UFFICIALI

Arrivato dai Jazz a stagione in corso, Kanter ha avuto un ottimo impatto nell’Oklahoma, chiudendo le 26 gare disputate in maglia Thunder con 18.7 punti, 11 rimbalzi e il 56% dal campo. Ecco perché il GM dei Thunder Sam Presti stava comunque negoziando un nuovo accordo non di molto inferiore a quello offerto dai Blazers, cercando nel contempo di non sforare la quota della luxury tax; quella di Portland sembra quindi la tipica mossa per forzare la mano a una rivale, costringendola a una scelta in cui comunque finirà per rimetterci, con un occhio (e anche due) alla cruciale free agency 2016, in cui ad andare sul mercato sarà Kevin Durant. A OKC dunque la scelta: trattenere un buon elemento (peraltro con evidenti limiti difensivi) a cifre non certo di saldo e sforare dunque la luxury per cercare di mantenere una squadra il più possibile competitiva da presentare a KD da qui a un anno, o tenere una certa flessibilità salariale proprio per il rinnovo della propria stella, ma con un roster che dietro ai Big 3 Westbrook, Ibaka e Durant pare piuttosto povero per la complicatissima Western Conference.

Share
Pubblicato da
Giacomo Sordo

Recent Posts

NBA All-Star Game 2025, cambia ancora il format: ci sarà un torneo a 4 squadre

La lega ha deciso per un nuovo format per l’All-Star Game del 2025

fa 20 ore

NBA, non c’è pace per i Sixers: quinto KO in fila e nuovo infortunio per Paul George

Ai problemi dei Sixers si aggiunge anche la preoccupazione per l’infortunio di George

fa 20 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 1 giorno

NBA, i Lakers volano sulle ali di un super Knecht

Il rookie ha segnato 37 punti con 9 triple, pareggiando il record NBA

fa 2 giorni

La NBA indaga i Knicks per violazione delle norme del salary cap

Sotto la lente la promozione del padre di Jalen Brunson ad assistente allenatore

fa 2 giorni

NBA, 200esima tripla doppia per Westbrook: nessuno come lui nella storia

Il giocatore dei Nuggets chiude con 11 punti, 10 rimbalzi e 14 assist

fa 2 giorni