Luke Babbitt sarà ancora un giocatore dei New Orleans Pelicans per i prossimi due anni a 2.5 milioni di dollari. Si tratta, quindi, di un immediato ritorno per il giocatore che nella scorsa stagione ha guidato la squadra per percentuale da 3-punti (51.3%).
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Come riserva Babbitt ha viaggiato a 4.1 punti di media, sicuramente molto modesta, da rapportare però al minutaggio limitato del quale è stato soggetto, fino ad arrivare alla reclusione in panchina per tutto il primo turno dei playoff NBA 2015, quando i Pelicans furono eliminati dai quelli che sarebbero stati i campioni della lega: Golden State Warriors.
La franchigia della Louisiana in questo mercato si è limitata a non perdere i propri pezzi per continuare un processo di crescita che dovrà portarli ad essere sempre piu’ competitivi nel tempo. Per questo Omer Asik, Alexis Ajinca, Anthony Davis e Dante Cunningham hanno accettato di rimanere di buon grado, accettando (di fatto) anche il progetto presentatogli, futuribile ed importante.
“E’ stato molto importante riuscire ad ottenere le firme di tutti i nostri ragazzi del team perchè qui le fondamenta solo solide, basti pensare al fatto che nella scorsa stagione hanno vinto 45 partite e Anthony ne ha saltate 12/14” ha dichiarato Alvin Gentry dopo gli allenamenti per la Summer League.
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Per Babbitt quindi una bella conferma anche al netto delle parole del coach, i Pelicans non potevano perdere un tiratore di alto livello come lui tenendo in considerazione il fatto che Davis riceverà maggiori attenzioni dalle difese avversarie (come lo è già ora) che renderanno necessari, quindi, gli scarichi per “open-shoot” ad alta percentuale.