I New York Knicks stanno ripartendo da zero, o quasi, per costruire un futuro che possa regalare qualche gioia a tifosi che da troppi anni sognano in grande senza risultati. Phil Jackson si è saputo muovere con intelligenza in una free-agency che gli è stata nemica per grandi obiettivi chiamati LaMarcus Aldridge (San Antonio Spurs) e Greg Monroe (Milwaukee Bucks). Dopo aver ingaggiato diversi giocatori dai nomi non roboanti, ma utili alla causa, i Knicks hanno deciso di confermare Lance Thomas e Lou Amundson; proprio quest’ultimo infatti ha accettato e firmato un contratto annuale da 1.65 milioni di dollari, ala grande di riserva per eccellenza che ha definitivamente sancito le voci di un allontanamento di Andrea Bargnani (finito all’altra sponda di Manhattan, Brooklyn).
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Amundson è approdato ai Knicks lo scorso gennaio firmando un contratto decadale (10 giorni) che si è tramutato, successivamente, in un contratto valido fino a fine stagione. La franchigia della grande mela rappresenta, per Lou, la decima squadra per la quale veste una maglia in nove stagioni, dove ha fatto registrare medie importanti con 6 punti, 6 rimbalzi, 1.6 assist e 1.3 stoppate a partita, ben al di sopra della media in carriera: 3.8 punti, 3.7 rimbalzi, 0.4 assist e 0.7 stoppate.
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