I Philadelphia 76ers hanno finalmente trovato la loro pointguard (è da vedere se titolare o riserva): Pierre Jackson, prodotto di Baylor University scelto da Philly con la 42° scelta assoluta al draft del 2013, ha firmato un quadriennale da massimo 3.5 milioni di dollari. Perché diciamo “da massimo 3.5 milioni”? Perché di questi 4 anni, solamente due sono garantiti (al minimo salariale): se l’opzione sugli ultimi due anni dovesse essere usata, il nativo di Las Vegas riuscirebbe a guadagnare complessivamente 3.5 milioni.
Subito dopo il Draft 2013, i diritti su Jackson vennero ceduti ai New Orleans Pelicans, che però decisero di non fargli firmare alcun contratto. Dopo un provino con Brindisi, Jackson rinunciò a firmare il contratto nella speranza di una chiamata dei Pelicans. Questa chiamata tuttavia non arrivò mai, perciò Jackson decise di accasarsi in Francia, all’ASVEL. Dopo alcune settimane passate senza mai scendere in campo, l’ex giocatore dei Baylor Bears si accordò con gli Idaho Stampede, franchigia di D-League: durante questa parentesi Jackson riuscì a mettere a segno ben 58 punti in una partita (terminata 136-122 contro i Texas Legends). Terminata la parentesi in D-League, la point guard decise di firmare con il Fenerbahçe, dove ha disputato 7 partite. A fine anno finalmente la chiamata tanto desiderata dall’NBA: i 76 ers (che intanto ne avevano riacquistato i diritti) gli fanno disputare la Summer League, ma un infortunio al tendine d’achille gli tarpa le ali. Finalmente, dopo un’attesa infinita, e dopo tanti chilometri percorsi, Jackson salvo imprevisti dovrebbe finalmente riuscire a coronare il suo sogno di calcare un parquet NBA.