Sono ormai passate 48 ore dall’annuncio del passaggio di Luigi Datome tra le file del Fenerbahce. L’ex giocatore dei Boston Celtics ha quindi scelto di tornare nel Vecchio Continente piuttosto che continuare la sua avventura in NBA. Le offerte oltreoceano non sono mancate, ma il 27enne italiano non aveva garanzie per quanto riguarda i minuti di gioco. Un problema che lo ha accompagnato negli ultimi due anni: soprattutto a Detroit. Queste le parole di Datome rilasciate alla ‘Gazzetta dello Sport’:
“Ero senza contratto, cercavo un ruolo da protagonista in una squadra al più alto livello possibile con degli obiettivi importantissimi. Fortunatamente ho avuto tante offerte, sia dall’NBA sia da altre squadre in Europa. La scelta è caduta sul Fenerbahce perché è un club che ha tutte le caratteristiche che stavo cercando: è ambizioso, ha un allenatore come Obradovic, l’anno scorso è arrivato alle Final Four di Eurolega e quindi è affamato di successi. L’obiettivo è quello di vincere qualsiasi competizione. Sono molto, molto felice che abbiano deciso di darmi un ruolo importante. Milano? Mi ha fatto molto piacere il contatto con l’Olimpia: ho avuto modo di conoscere personalmente il presidente Proli e sono felice soprattutto per le cose che mi ha detto in privato. Non si è concretizzato perché, dopo aver valutato tutto, ho ritenuto che in questo momento della mia carriera il Fenerbahçe fosse la scelta più giusta per me. Avevo voglia di un’altra esperienza all’estero, in un campionato che sta crescendo come quello turco.”
Poi sull’avventura americana terminata:
“Ho dato tutto me stesso in questi due anni, è stata un’avventura bellissima. Anche i momenti brutti mi hanno formato. Sarei rimasto in NBA solo se avessi avuto la possibilità di essere un giocatore che contribuisce ai risultati della squadra: evidentemente le franchigie che mi hanno contattato non potevano darmi queste garanzie. Cercavo qualcosa di più e il Fenerbahçe me l’ha dato. Sono stra-carico per questa nuova avventura”.