I Dallas Mavericks sembrano essere tra le franchigie più attive in questi giorni di free agency, e dopo l’ufficialità di Zaza Pachulia (ingaggiato dopo il clamoroso rifiuto di DeAndre Jordan) ecco che arriva un altro atleta a completare il parco giocatori
LEGGI TUTTE LE NEWS DI MERCATO
La notizia è riportata dal RealGM Staff Report ed è la seguente: Deron Williams ha firmato per la società di Mark Cuban un biennale del valore complessivo di 10 milioni di dollari; D-Will dunque rescinde il suo contratto con i Brooklyn Nets e vola in Texas sponda Dallas, meta già desiderata dallo stesso ex-Jazz durante la free agency del 2012, un dopo aver abbandonato lo stato dello Utah per firmare con i Nets.
Rescissione del contratto tuttavia non è l’espressione più precisa da usare; Williams infatti, non essendo free agent ed avendo ancora 2 anni di contratto ad oltre 40 milioni di dollari, si è accordato con il front office dei Brooklyn per un buyout. In poche parole, rinuncerà a circa 15 milioni di dollari mentre i restanti 27.5 li percepirà “a rate” di 5.5 milioni annuali sino al 2020, con Brooklyn che utilizzerà la regola della “stretch provision” senza appesantire troppo il tetto salariale e tentare di non incombere in una carissima luxury tax.
I Mavs ingaggiano ad un prezzo ragionevole un giocatore che, se recuperato dai tormentosi problemi alle caviglie che lo hanno angosciato in questi ultimi anni, sarà ancora in grado di distribuire il suo estro tra i parquet americani; dopo aver perso sia Rajon Rondo (approdato ai Sacramento Kings) che Monta Ellis (giocherà con gli Indiana Pacers) e con il solo volenteroso J.J. Barea ad occupare lo slot sotto la voce “guardie”, Dallas candida immediatamente D-Will come play titolare di una squadra che come ogni anno proverà ad impensierire le prime posizioni della durissima Western Conference.
LEGGI TUTTI GLI AFFARI CONCLUSI