Categorie: Brooklyn Nets

Andrea Bargnani spiega la scelta di Brooklyn

Andrea Bargnani rimarrà anche per la prossima stagione sulla costa Est. Saltato l’accordo con i Sacramento Kings, il Mago ha deciso di rimanere nella Grande Mela, sponda Brooklyn Nets. Andrea Bargnani, rispetto a molti suoi colleghi, è decisamente poco appariscente e misura sempre le parole. Questa volta, tramite i social network, ha deciso di dare voce ai propri pensieri e spiegare la propria decisione professionale. Riportiamo di seguito il post che Andrea ha pubblicato su Facebook e ripreso sul profilo ufficiale di Twitter. C’è spazio anche per considerazioni sulla nazionale:

Sono stati giorni frenetici e solo oggi trovo il tempo di commentare gli ultimi avvenimenti. Mi sono trovato davanti diverse richieste e ne sono lusingato. Ho apprezzato tutte le proposte, le ho valutate singolarmente, anche quelle europee. Fino all’ultimo istante non ho detto si a nessuno. Alla fine ne erano rimaste tre sopra le altre. Ho scelto i Nets, questo è il fatto, non ho guardato ai soldi o alla città. Nessun elemento specifico ma l’insieme di varie componenti. La scelta si basa esclusivamente sulla squadra e sulla mia voglia di giocare a pallacanestro. Ho scelto i Nets dopo aver parlato con allenatore e GM e ne ho condiviso progetto tecnico e sportivo. Una scelta presa insieme anche alle persone di cui più mi fido e stimo e che mi hanno aiutato. Il fatto che poi la squadra sia a Brooklyn che e’ un posto stupendo e’ sicuramente un plus importante ma non ha influito su di me al momento della decisione. Conosco è vero l’ambiente e la città ma è una nuova esperienza, e come tale, la voglio affrontare. Probabilmente, per colpa del mio carattere introverso, qualcuno ha un percepito sbagliato o un po’ lontano da quello che sono. Io non amo parlare di me e credo che questo interessi anche poco ma come sportivo posso sicuramente dire che sto dedicando la mia vita al basket da sempre e, se non avessi una gran passione ed amore per questo sport, non sarei arrivato dove sono ora. È la strada che continuo a seguire senza tanti esibizionismi. Sono molto concentrato. Ho voglia di giocare una stagione senza i continui stop che mi hanno perseguitato negli ultimi anni. Voglio diventare una pedina importante all’interno della struttura dei Nets e un giocatore su cui i miei compagni possano contare in qualsiasi situazione. Non vedo l’ora di iniziare con loro la NBA ma ora dobbiamo stare tutti concentrati e guardare alla maglia azzurra. Questa è l’occasione che tutti noi e soprattutto i nostri tifosi aspettavamo da anni, per il livello di maturità e per il gruppo unito nel sogno, ma soprattutto compatto intorno ad un’unica volontà: quella di qualificarsi alle olimpiadi. Quindi ora non resta che partire e scendere in campo.

Share
Pubblicato da
Alessandro Bonfante

Recent Posts

NBA All-Star Game 2025, cambia ancora il format: ci sarà un torneo a 4 squadre

La lega ha deciso per un nuovo format per l’All-Star Game del 2025

fa 21 ore

NBA, non c’è pace per i Sixers: quinto KO in fila e nuovo infortunio per Paul George

Ai problemi dei Sixers si aggiunge anche la preoccupazione per l’infortunio di George

fa 22 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 2 giorni

NBA, i Lakers volano sulle ali di un super Knecht

Il rookie ha segnato 37 punti con 9 triple, pareggiando il record NBA

fa 2 giorni

La NBA indaga i Knicks per violazione delle norme del salary cap

Sotto la lente la promozione del padre di Jalen Brunson ad assistente allenatore

fa 2 giorni

NBA, 200esima tripla doppia per Westbrook: nessuno come lui nella storia

Il giocatore dei Nuggets chiude con 11 punti, 10 rimbalzi e 14 assist

fa 2 giorni