L’età anagrafica di Paul Pierce avanza inesorabilmente, ma – come ha avuto modo di dimostrare durante l’ultima stagione a Washington – l’ex-Celtic ha ancora tutto il diritto di giocare minuti importanti in NBA. Proprio per questo i Los Angeles Clippers hanno deciso quest’estate di accoglierlo nel proprio roster con un contratto triennale. Il Coach dei tempi d’oro a Boston, Doc Rivers, lo ha voluto in squadra, non solo come mentore per i compagni più giovani, ma anche per prendersi tiri importanti.
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Doc Rivers è stato intervistato al “The Dan Patrick Show” mettendo in chiaro quale sarà il ruolo di Paul Pierce.
Come giocatore, si sa che si prenderà tiri importanti e che ne segnerà molti. La cosa che amo di lui è che non ha mai avuto paura di prenderseli. È fantastico avere un altro giocatore in squadra che ha voglia di prenderseli.
Rivers ha aggiunto che Pierce ha compreso fin da subito la situazione della costruzione della squadra. Il Coach sapeva che PP avrebbe messo a frutto questa qualità, dopo essere stato al suo fianco per nove anni a Boston. E Pierce ha dimostrato immediatamente ai fans il proprio talento nella creazione del gruppo-squadra, rivestendo un ruolo importante nell’incontro finale con DeAndre Jordan a Houston, aiutando i Clippers a tenersi stretti il centro, sul punto di trasferirsi a Dallas.
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Rivers ha sottolineato di aver compreso l’importanza di Pierce nella costruzione di una squadra durante il periodo dell’assemblamento dei Big Three dei Celtics.
Quel team ce l’ha fatta al primo anno. Abbiamo dovuto fare un gran lavoro nella costruzione della squadra, un grande sacrificio di tiri, di ego. Penso che Paul se ne rendesse conto. Lui ha capito cosa funzionava allora, e penso che questo aiuterà molto la nostra squadra.