Si sa che il Draft è uno di quegli eventi determinati da tanti piccoli elementi che spesso sfuggono a ogni possibilità di previsione. Si passa un anno intero a osservare i prospetti, a farsi un’idea di quello che potrebbe essere l’ordine di chiamata, a fare pronostici. Pronostici che, però, non sempre vengono rispettati. Un caso evidente è stato, quest’anno, quello di Montrezl Harrell. A lungo pronosticato come probabile scelta al primo turno, nella notte del Draft il prodotto di Louisville è scivolato sempre più in basso fino all’inizio del secondo turno, quando gli Houston Rockets hanno deciso di selezionarlo con la scelta #32.
Ma fortunatamente la carriera di un giocatore di basket non finisce la notte del Draft, e la storia ci insegna che anche giocatori scelti non propriamente in alto sono poi riusciti a brillare di luce propria, come vere e proprie star della lega. Da quello che si è potuto vedere in questa Summer League di Las Vegas, Monterzl Harrell aspira a diventare uno di questi.
Il centro, che nella “Città del Peccato” ha sfoggiato una invidiabile capigliatura alla Kenneth Faried, sembra aver “rubato” a Manimal anche un po’ del suo stile di gioco, facendo sfoggio di scenografiche schiacciate, nella sua migliore prestazione di questa Summer League (24 pts, 12 rbd 2 blk con 12/25 dal campo contro Philadelphia). Una Summer League che Harrell ha vissuto da protagonista, mettendo insieme medie di tutto rispetto: 16.5 pts, 8 rbd, 1 ass, 1 stl e 1.3 blk con il 48.1% dal campo in quattro match.
Ecco un saggio delle capacità atletiche del giovane Harrell:
Prestazioni del genere avranno sicuramente convinto l’establishment dei Rockets che però potrebbero avere dei problemi a mettere sotto contratto Harrell. Houston ha infatti già 12 contratti garantiti a libro paga per il prossimo anno, e altri due contratti non garantiti. Con 14 giocatori già a roster, quindi, Houston dovrà trovare il modo di inserire tanto Harrell quanto K.J. McDaniels, il che significa almeno una cessione in casa Rockets.
Certo Houston ha ancora la possibilità di non firmare Harrell e lasciarlo nel mercato dei free agent, ma questa sembra davvero la mossa meno probabile, data l’abilità e i margini di miglioramento del giocatore e la sua posizione di scelta al Draft, che lo rendono, già da questo momento, uno dei probabili steal of the draft.