Se Matt Barnes fosse un giocatore di hockey su ghiaccio, ricoprirebbe il ruolo di “pest” (ovvero il giocatore che ha il compito di fermare il diretto avversario sia adottando un gioco fisico che l’incitamento verbale, utilizzando metodi di gioco al limite dell’antisportività come il placcaggio o il trash talking).
L’ala piccola 35enne, da poco approdata alla corte dei Memphis Grizzlies, ha storicamente poco feeling con molti giocatori NBA, in quanto quest’ultimi lo hanno spesso e volentieri accusato di giocare sporco e di applicare una difesa al limite del regolamento.
Nonostante ciò, anche lo stesso Barnes non vede di buon occhio alcuni giocatori NBA. Quando “Sports Nation” di ESPN gli ha chiesto lumi circa le numerose lamentele che gli sono pervenute nel corso della sua carriera NBA, Matt Barnes non si è affatto trattenuto, focalizzando l’attenzione su un giocatore degli Oklahoma City Thunder:
Potrei fare una rissa con Serge Ibaka in qualsiasi momento, anche adesso. Crede di essere la persona più dura di questo mondo, mentre in realtà non lo è affatto. Questo atteggiamento da parte sua non mi piace per niente. Non potrei mai iniziare una rissa per primo, altrimenti la NBA mi sotterrerebbe.
D’altro canto la risposta alla provocazione di Barnes non si è fatta attendere: Serge Ibaka si è affidato a Twitter, offrendo una “soluzione” libera dai vincoli imposti dalle regole disciplinari della NBA.