Jahlil Okafor sa perché i Philadelphia 76ers lo hanno selezionato al draft: non per la difesa, non per giocare senza palla, non per creare situazioni offensive per gli altri.
Okafor ha dichiarato a Michael Lee del Washington Post:
Il mio ruolo è quello di dominare. Io sono uno dei punti centrali della squadra, quindi il mio ruolo è lo stesso.
Essere il perno centrale dell’attacco è tutto quello a cui Okafor è abituato. Il possente centro ex Duke ha dominato a livello liceale ed anche a livello collegiale nel suo unico anno in NCAA. Dotato di un abile tocco di palla, forza fisica e skill offensive, Okafor ha tutte le caratteristiche per poter diventare un centro dominante anche in NBA.
La presenza di Okafor colma un vuoto offensivo per i Sixers che mancavano di un punto d’appoggio nel loro attacco. I Sixers hanno avuto il peggior attacco della lega per le ultime due stagioni ma ora sembrano aver un giocatore su cui appoggiarsi nella metà campo offensiva e nel pitturato.
Okafor ha aggiunto che è preparato per i fari che saranno puntati su di lui:
Sono pronto. Ero il giocatore numero uno all’high school quindi ho sempre avuto un sacco di attenzioni, poi sono andato a Duke University, una delle scuole più grandi del paese con cui ho vinto un campionato nazionale. Così sono abituato alle attenzioni su di me.
Okafor ha dato ai fan dei Sixers un’anteprima di quello che può fare durante la Summer League tenendo una media di 15,8 punti e 8,4 rimbalzi a partita e dimostrando le sue capacità offensive.
Come qualsiasi rookie che arriva in NBA il centro di Philadelphia sarà contrapposto ai più grandi, più intelligenti e più forti difensori della NBA. Avrà quindi bisogno di imparare per migliorare ed arrivare al successo anche ai massimi livelli. L’ex Duke dovrà però migliorare la sua difesa per evitare di diventare un giocatore facilmente battibile nei pressi del canestro.
Per ora però Okafor da ai Sixers quello che a loro mancava, cioè un giocatore offensivo possibilmente dominante. Ancora più importante, per una squadra costruita su ragazzi giovani di buone speranze come Philadelphia, un giocatore come Jahlil Okafor rappresenta qualcosa di tangibile e qualcosa di potenzialmente immediato.