La giornata di ieri è stata fondamentale per il futuro della franchigia dei Milwaukee Bucks, in quanto l’Assemblea dello stato del Wisconsin ha votato favorevolmente allo sblocco di 250 milioni $ in finanziamenti pubblici per la costruzione di una nuova arena, un accordo sostenuto tanto dai Repubblicani che dai Democratici per il bene della città di Milwaukee e dello stato del Wisconsin.
Il provvedimento è passato con 52 voti a favore e 34 contrari, mentre il coach dei Bucks, Jason Kidd, e il Presidente Peter Feigin, osservavano le operazioni di voto.
“Non solo i Bucks rimarranno in Wisconsin, ma inizieremo presto un progetto di trasformazione e sviluppo economico che aiuterà a rivitalizzare la nostra comunità e la nostra regione“
Queste le dichiarazioni di Feigin al termine della votazione. Ora il finanziamento, già approvato dal Senato dello Stato a inizio luglio, con 21 voti a favore e 10 contrari, giungerà ora sulla scrivania del governatore Scott Walker, candidato alla presidenza per il partito Repubblicano, che ha lavorato a stretto contatto con i promotori di questo progetto e che ci si aspetta, quindi, apporrà la propria firma alla legge.
“Un buon accordo in ogni senso […] Era quello che speravamo, un buon voto, bipartisan. Il progetto ha avuto ottime votazioni sia all’Assemblea che al Senato. Giù il cappello!“
Queste le dichiarazioni di Walker sulla votazione, a margine della sua campagna per la presidenza, che lo ha portato a Philadelphia.
Voci a sostegno del provvedimento si sono alzate tanto dai banchi dei Repubblicani quanto da quelli dei Democratici, che hanno evidenziato come questo finanziamento manterrà la franchigia dei Bucks in Wisconsin, e con essa le tasse pagate dai giocatori e dallo staff della squadra. Il piano prevede un’esposizione iniziale, da parte dei contribuenti, di circa 250 milioni $, cifra che con gli interessi, salirebbe a 400 milioni $ nel corso di 20 anni. La proprietà dei Bucks contribuirà con altri 250 milioni $. Inoltre sarà inserito un sovrapprezzo di 2 $ nei biglietti.
Un’opposizione agguerrita ha però notato come ai contribuenti non dovrebbe essere chiesto di sostenere i costi della costruzione di una arena privata, soprattutto dopo l’approvazione, solo poche settimane fa, di un budget che taglia i fondi a molte altre istituzioni pubbliche, tra le quali spicca l’Università del Wisconsin, che subirà un taglio di circa 250 milioni $.
“Il governo non dovrebbe sostenere i costi della costruzione di impianti sportivi professionistici. In particolare il governo dello Stato. Sono pronto ad andarmene a casa. Siamo qui in piena estate. Questo voto non avrebbe cambiato nulla.“
Queste le dichiarazioni di Dean Knudson, uno dei 20 Repubblicani che (insieme a 14 Democratici) ha votato contro il progetto, commentando anche l’inusuale seduta estiva dell’Assemblea, convocata specificamente per votare il finanziamento ai Bucks.
Al contrario i sostenitori del finanziamento hanno appuntato l’attenzione sul danno economico che deriverebbe da un eventuale abbandono dello stato da parte dei Bucks, con la NBA pronta a spostare la franchigia a Seattle o Las Vegas in caso di mancato inizio della costruzione di una nuova arena entro il prossimo anno.
“Per noi è più conveniente approvare questo finanziamento che respingerlo e vedere la squadra andarsene“
Queste le parole di Robin Vos, speaker dei Repubblicani all’Assemblea, che ha anche notato che lo stato del Wisconsin non si assume alcun onere sui futuri costi di manutenzione e gestione dell’arena, che graveranno completamente sulla proprietà dei Bucks.
Il finanziamento di 250 milioni $ sarà strutturato in 47 milioni $ provenienti dalla città di Milwaukee nella forma di un parcheggio e finanziati attraverso un incremento delle tasse. I 203 milioni $ restanti saranno garantiti da obbligazioni pagate dai contribuenti dello stato del Wisconsin, della Contea di Milwaukee e dall’estensione di tasse, già esistenti, sulle camere d’albergo, l’affitto di automobili e simili.
Chiudiamo con le parole della rappresentante Democratica Christine Sinicki:
“Questo è veramente un giorno magnifico non solo per Milwaukee ma per il Wisconsin. Questo aiuterà di certo, veramente a disegnare Milwaukee sulle mappe.“