Giorni tranquilli in NBA, con il mercato che sta lentamente scemando verso la fine, ma si sa che gli atleti del mondo della pallacanestro americana faticano quieti e rilassati. Ed ecco che è il turno di Jordan Hill, neo-acquisto degli Indiana Pacers che fa parlar di sé nel peggior modo possibile.
Jordan Hill, secondo quanto apprendiamo da John Chick di The Score NBA, è stato infatti arrestato per guida pericolosa in quel di Atlanta: a rendere pubblica la notizia è stato proprio il front office dei Pacers che non ha per nulla gradito questo tipo di pubblicità che Hill ha attirato su di lui e sulla franchigia intera. Larry Bird, plenipotenziario di Indiana, ha così commentato la notizia:
“Siamo stati appena informati dell’arresto di Jordan Hill a causa della sua guida incosciente mentre si trovava in Atlanta, nello stato della Georgia. Ovviamente non tolleriamo un comportamento del genere e affronteremo la situazione con Jordan appena sarà possibile. Questa è una questione di importanza assoluta per quanto riguarda la sicurezza non solo di Hill, ma anche di altre persone che avrebbero potuto essere coinvolte”.
Nello specifico Jordan Hill, mentre attraversava la Strada Statale numero 400, nei pressi di Atlanta (con precisione mentre attraversava il sobborgo di Alpharetta), è stato fermato mentre guidava alla velocità di 107 miglia orarie, oltre 170 km orari; Hill si sarebbe scusato con gli agenti autori dell’arresto con un sornione “Sono di fretta”.
Non il modo migliore di iniziare la sua avventura a fianco di Paul George e compagni dunque: Hill, che ha firmato un contratto annuale dell’ammontare complessivo di circa 5 milioni di dollari (dopo che i Lakers non hanno esercitato la team option per mantenerlo all’interno del roster) dovrà quindi ricominciare a conquistarsi la fiducia di tutto il suo nuovo ambiente, in primis la dirigenza che ha deciso di puntare su di lui.