La serie Super.Fly è ormai la linea firmata Jordan Brand più popolare dopo le immortali Air Jordan. Questa linea, è stata creata e pensata in modo specifico per la stella dei Los Angeles Clippers, Blake Griffin, tanto che la potremmo praticamente definire la sua signature line. Quest’anno è giunta sino alla quarta iterazione.
Nuove Jordan Super.Fly 4, colorazione Marvin the Martian
Le Jordan Super.Fly 4 sono state lanciate in Cina il 1° Luglio, mentre saranno disponibili per il resto del mondo a partire dal prossimo mercoledì, 5 Agosto.
Performance
Come di consueto inizio parlandovi della tomaia, un unico pezzo privo di cuciture la quale è composta da tessuto flessibile (che favorisce la traspirazione) a cui si aggiungono degli strati di spugna in zone specifiche dove è necessario incrementare la comodità della scarpa ed il supporto che essa deve offrire. Caratteristica importante se consideriamo che le Super.Fly 3 avevano come grosso tallone d’Achille proprio la tomaia che realizzata in fuse non permetteva al piede di respirare e risultava eccessivamente rigida.
Dettaglio linguetta e sistema di lacci
Le asole perdono l’aiuto del sistema di cavi Flight Web (che viene mantenuto solamente a metà del piede) in favore del rinforzo offerto da un doppio strato di fuse.
Dettaglio della parte posteriore
Il solido, forse eccessivamente rigido, heel counter esterno completa la parte superiore delle Super.Fly 4 mantenendo il tallone perfettamente in posizione evitando così movimenti indesiderati.
Caratteristica fondamentale, tenendo presente le abilità di Blake Griffin ed il suo gioco spesso sopra il ferro, è senza alcun dubbio l’ammortizzamento. Ancora una volta, e come ormai costante della serie Super.Fly, troviamo il sistema “Zoom Air” posizionato sotto l’avampiede che però quest’anno viene inserito nella sua versione “Unlocked“, che ne permette una maggiore compressione e conseguentemente l’aumento di reattività. Ulteriore novità è la divisione dello Zoom in 3 capsule posizionate ad “L”. A completare il sistema c’è l’evoluzione della placca in Pebax detta precedentemente “FlightPlate” e che ora cambia denominazione diventando “FlightSpeed“.
Suola con dettaglio su Zoom Air e FlightSpeed
Per quanto riguarda la suola, questa si presenta divisa in due sezioni separate, di cui una con trama a spina di pesce nelle zone di maggior appoggio del piede; l’altra, composta da linee ondulate nella parte più esterna della scarpa in modo da impedire che lo sporco resti sulla suola e comprometta le prestazioni. Questa impostazione pare prestarsi adeguatamente ad un utilizzo anche all’aperto nonostante comunque le scarpe non siano realizzate per quel tipo di utilizzo dunque la gomma della suola potrebbe consumarsi velocemente.
Estetica
Dal punto di vista del design queste Jordan Super.Fly 4 non appaiono francamente molto diverse dalle precedenti, anzi, potremmo dire che sono praticamente identiche.
Marvin the Martian is on a mission
Il 2015 però ha segnato il ritorno della partnership fra Jordan Brand e i Looney Tunes, rappresentata in questo caso dalla colorazione di lancio ispirata al cattivo Marvin The Martian (impegnato, nella campagna mediatica, ad entrare in possesso delle Super.Fly per poter distruggere la terra) che prevede l’unione dei colori rosso, nero e verde lime. Colorazione piuttosto audace, ma di grande effetto.
Componente fondamentale poi dell’estetica delle scarpe Jordan Brand è l’iconico Jumpman, che è posizionato su linguetta, heel counter e base della scarpa.
In conclusione, le Jordan Super.Fly 4 si presentano come scarpe che offrono buone prestazioni ad un prezzo competitivo. Dopo aver sbagliato con la versione precedente, queste nuove Jordan sembrano aver le carte in regola per tornare al buon livello espresso con le Super.Fly 2.