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Kevin Seraphin trova l’accordo per giocare con i New York Knicks

Secondo quanto riportato da Brian Windhorst di Espn, i New York Knicks avrebbero trovato un accordo con il francese Kevin Seraphin, uno dei pochi big men di qualità rimasti liberi sul mercato. Le due parti avrebbero trovato l’intesa su un contratto di durata annuale a 2,8 milioni di dollari.

In precedenza numerose squadre NBA si erano interessate al 25enne nativo della Guyana Francese, incluse i Dallas Mavericks, i Los Angeles Lakers, i Phoenix Suns e pure gli autentici dominatori di questa sessione di mercato estiva, ovvero i San Antonio Spurs.

Gli Washington Wizards, franchigia con la quale Seraphin era legato dalla stagione 2010/2011, erano interessati a rifirmare il loro centro, unrestricted free-agent dallo scorso 1° Luglio, ma il progetto di ricostruzione dei Knicks varato da Phil Jackson ha sbaragliato completamente la concorrenza. Nonostante ciò, la scelta di Kevin Seraphin di vestire la casacca dei Knicks a partire dalla prossima stagione è sorprendente, in quanto il centro della nazionale francese aveva espresso poco tempo fa il desiderio di firmare per una franchigia che gli avrebbe garantito al 100% un posto in quintetto, cosa che coach Derek Fisher non può assicurargli al momento.

A New York Seraphin dovrà sgomitare parecchio per trovare minuti di gioco importanti, soprattutto alla luce delle operazioni di mercato che hanno portato Robin Lopez e Kyle O’Quinn nella Grande Mela. La situazione che si verrà a creare per il big man sarà comparabile a quella avuta in questa stagione con gli Wizards, dove si è dovuto confrontare con un backcourt affollato e composto dal veterano Drew Gooden, Marcin Gortat, Nenè e Kris Humphries.

Nonostante non ci siano certezze assolute sulla mole di minuti di utilizzo medio che giocherà durante il prossimo anno, Kevin Seraphin garantirà lo stesso grande presenza all’interno dell’area pitturata e rappresenterà una risorsa affidabile in termini di punti e rimbalzi.

Se il centro disputerà una buona stagione, potrà monetizzare le sue prestazioni al termine della stagione 2015/2016, in quanto il salary cap è proiettato a salire alle stelle.

 

 

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Pubblicato da
Leonardo Donati

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