Il solito, ironico, DeAndré Jordan quello che si è presentato ai microfoni dei giornalisti poco prima del minicamp di Team Usa in corso in questi giorni a Las Vegas. Il centro è sotto l’occhio del ciclone durante questa off season. Di fatto Jordan aveva stretto un accordo verbale con i Dallas Mavericks di Mark Cuban e Chandler Parsons, quest’ultimo ‘sceso in campo’ direttamente per convincerlo attraverso telefonate ed incontri nel corso delle notti di mercato. Jordan però ha cambiato idea all’ultimo momento e firmato nero su bianco con i Los Angeles Clippers. Cosa che ha fatto decisamente male alla franchigia del Texas. Ora il centro e l’ala piccola si incontreranno nuovamente e forse ci sarà tempo di chiarire. Quel che è stato è stato. Ma intanto a diretta domanda (se avesse parlato con Parsons prima di vederlo con Team Usa) Jordan ha risposto così:
“Ah perché c’è anche lui?!”
Parsons negli scorsi giorni aveva quasi ‘giustificato’ il cambio di rotta improvviso del numero 6 dei Clippers:
“E’ un bravo ragazzo e siamo amici. Abbiamo sviluppato una buona amicizia e siam stati insieme nelle scorse settimane prima della sua scelta. Penso solo che la sua decisione è stata più grande di lui. E’ qualcosa per cui non era pronto a fare. Era probabilmente nervoso e spaventato.. Non so. Non ho parlando con lui. Non credo comunque che sia una persona cattiva per questo. Penso solo che sia confuso”