I Golden State Warriors si affacciano alla stagione 2015-2016 con il titolo NBA da difendere. Per tornare in vetta, però, la franchigia della Bay Area dovrà superare le difficoltà imposte dalla durissima Western Conference. Per riuscire nell’obiettivo di rimanere competitivi, i Warriors devono trattenere alcune pedine che si sono rivelate di grande impatto per il team. L’obiettivo di mercato principale, al momento, rimane infatti quello di trovare un accordo per l’estensione dei contratti di Harrison Barnes e Festus Ezeli.
Se gli accordi non dovessero andare a buon termine, i Warriors si troverebbero in difficoltà sul mercato delle prossime free agency, in quanto l’anno prossimo dovranno probabilmente sborsare quote ragguardevoli per Draymond Green e Klay Thompson, oltre al quasi ovvio massimo salariale per Stephen Curry nel 2017. Il management di Golden State, impersonato da Bob Myers, che ha parlato dell’argomento ad una radio locale, spera di concludere agilmente le contrattazioni con Barnes e Ezeli prima della deadline.
Second CBSSports.com, il livello minimo su cui si attesteranno le richieste di Harrison Barnes e del suo agente sarà rappresentato dalle cifre a cui Michael Kidd-Gilchrist si è accordato con i Charlotte Hornets. La sua estensione da $52 milioni in 4 anni sarà probabilmente il modello base cui Barnes non vorrà rinunciare. Non è compito nostro dichiarare chi sia migliore fra MKG e Barnes, ma è innegabile l’apporto di quest’ultimo nella corsa al titolo dei Warriors, con la sua tenace difesa e il mortifero tiro dall’arco. Festus Ezeli, dal canto suo, cresce costantemente in difesa e sotto le plance è un presenza indiscutibilmente di valore, che può subentrare al veterano Bogut.
Se non firmassero i contratti entro il 31 Ottobre, i Warriors rischierebbero di veder approdare sia Barnes che Ezeli alla free agency nell’anno dell’estensione dello spazio salariale, il che porterebbe la direzione della squadra a dover sborsare cifre forse eccessive per mantenere integra la base della squadra.