Il leggendario centro congolese Dikembe Mutombo è sul punto di legare ancora più saldamente il proprio nome a quello degli Atlanta Hawks (squadra in cui ha militato dal 1996 al 2001) e alla storia dell’NBA. La jersey numero 55 di Mutombo – già uno dei primi giocatori non americani a sfondare Oltreoceano (nonché, dopo il ritiro, ambasciatore NBA e promotore di cause umanitarie) – sta infatti per unirsi alla ristretta cerchia dei numeri ritirati in onore dei giocatori-cardine della storia degli Hawks. Una vera rarità per la squadra di Atlanta; solo tre le jerseys ritirate prima di quella di Mutombo: la 9 di Bob Pettit, la 21 di Dominique Wilkins e la 23 di Lou Hudson.
Mutombo è stato informato della cosa durante una cerimonia organizzata in suo onore martedì 1 settembre, affettuosamente ribattezzato dagli Hawks “Dikembe Mutombo Day”. Il CEO della squadra – Steve Koonin – ha affermato che la jersey di Deke sarà issata sopra il parquet della Philips Arena, raggiungendo quelle di Pettit, Wilkins e Hudson, durante la partita Hawks-Celtics del 24 novembre (trasmessa in diretta nazionale). Mutombo, totalmente all’oscuro della decisione presa dalla dirigenza degli Hawks, non è riuscito a trattenere l’emozione ed è scoppiato in lacrime non appena ricevuta la notizia.
Il pivot congolese, 2.18m x 120kg di istinti difensivi purissimi, è rimasto al centro del mondo NBA anche dopo il ritiro, giunto al termine di una carriera lunga quasi vent’anni e piena di riconoscimenti personali. 4 volte Difensore dell’Anno, 8 volte All-Star e 3 volte All-NBA, solo per citare i traguardi individuali più importanti centrati dal lungo africano. Purtroppo a Mutombo manca l’Anello di Campione NBA. La sua unica vera chance per il titolo arriva nel 2000-2001, quando gli Hawks lo cedono ai Sixers di un Allen Iverson al top dell’onnipotenza cestistica. Philly raggiunge le Finals NBA, dove viene sconfitta 4-1 dai Lakers del dinamico duo O’Neal-Bryant. Da lì in avanti per Mutombo ha inizio un declino che si protrae fino alla stagione 2008-2009, quando un infortunio al ginocchio lo costringe al ritiro (a quasi 43 anni). Negli anni agli Hawks Deke ha tenuto medie di 11.9 punti, 12.6 rimbalzi e 3.2 stoppate (1.094 complessive).
Di Mutombo resteranno nella storia anche la personalità e la mimica. Quelle di un uomo davvero “larger than life”. Impossibile non pensare al suo ditone, sventolato in faccia a ogni avversario umiliato con una stoppata. Dikembe Mutombo, da Kinshasa, ha fatto davvero la storia del Gioco (a breve la sua introduzione nella Hall of Fame). E alla fine se ne sono accorti anche gli Hawks.
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