Venerdì scorso Dwight Howard, centro titolare degli Houston Rockets, è stato fermato dagli agenti della Transportation Security Administration del George Bush International Airport, dopo che in fondo al suo bagaglio a mano era stata rinvenuta una pistola Glock 26 9mm carica.
Dopo essere stato tenuto in custodia, Howard ha ammesso di essere il proprietario dell’arma e l’ha consegnata alle forze dell’ordine, per poi imbarcarsi su un volo successivo, dopo che l’Ufficio del Procuratore di Houston ha deciso di non muovere alcuna accusa contro Superman.
Infatti, anche se un simile incidente potrebbe essere considerato un crimine di terzo grado, una nuova legge dello stato del Texas permette al possessore dell’arma di evitare l’arresto se abbandona l’area dopo l’individuazione della stessa, come ha fatto notare Tom Benning del Dallas Morning News.
La legge sarebbe stata motivata dalla frequenza di simili incidenti negli aeroporti texani: circa 2.200 sarebbero state le pistole ritrovate nei bagagli di passeggeri sbadati dalla Transportation Security Administration lo scorso anno, e tra i dieci aeroporti con il maggior numero di ritrovamenti di armi da fuoco, ben tre sono situati in Texas. Dimenticarsi la pistola in borsa sembrerebbe, quindi, essere una dimenticanza molto comune, e l’introduzione della legge, entrata in vigore soltanto martedì scorso, ha risparmiato ad Howard, e a un buon numero di altri passeggeri dalla pessima memoria, di dover fronteggiare ben più pesanti accuse in tribunale.