A meno di ventiquattro ore dalla triste sconfitta subita agli overtime contro la Lituania, la nazionale azzurra si presenta a Lille per affrontare la Repubblica Ceca (sconfitta a sua volta contro la Serbia) in una sfida utile per la qualificazione al torneo pre-olimpico del prossimo anno (dettagli da definire).
Primo Quarto – La partite si apre con la palla a due vinta dalla Repubblica Ceca che fin da subito dicono “presente” sull’asse Vesely-Satoransky. L’Italia si affida fin da subito alle penetrazioni di Gentile ed al gioco in post di Bargnani, capaci di concludere a canestro facilmente e mantenendo il risultato in totale parità dopo i primi minuti di gioco. Vesely, nella seconda metà del primo quarto, continua a punire le disattenzioni della difesa azzurra ma Cusin (imbeccato magnificamente da Gallinari) e la tripla di Gentile regalano il primo vantaggio azzurro (17-15 a 3 minuti dal termine). Vantaggio che dura poco, è sempre lui, Vesely, a regalare dispiaceri ai tifosi italiani con un mini parziale da 6-0 (condito da schiacciata in alley-oop) che rimembra a Gallinari & co che il livello di concentrazione non può subire calare per nessun motivo. Primo quarto concluso sul punteggio di 21-21.
Secondo Quarto – I secondi quintetti inaugurano il secondo periodo di gioco con un Cusin fin da subito protagonista: è sua la stoppata che cancella la schiacciata di Vesely ed è sempre sua la schiacciata prepotente del 23 a 21 su assist di Belinelli. Ma gli “ospiti” non stanno a guardare e rispondono (ancora) colpo su colpo, mantenendo il match in costante pareggio (29-29 con 4:50 sul crono) il quale, però, si spezzerà a favore dei ragazzi di coach Pianigiani: Aradori realizza un mini parziale di 5-o e tanto basta per dare la spallata che rimarrà fino a fine secondo quarto, chiuso con lo spavento per la botta al coccige (poi superata) per Belinelli e con il meraviglioso movimento Indiana di Gallinari: primo tempo chiuso sul 42 a 37.
Terzo Quarto – Nel secondo tempo la Repubblica Ceca scende in campo in modo energico, Welsch realizza il jumper del 42 a 39 mentre la difesa produce dividendi coi 24 secondi scaduti in conseguenza della staticità dell’attacco azzurro. Attacco che si smuove grazie a due fenomeni NBA che rispondono al nome di Bargnani e Gallinari, entrambe “rei” di aver segnato 10 punti consecutivi validi per il +11 a metà quarto (54-43). Nei successivi sei minuti di gioco è ancora il Mago a dare spettacolo, le sue due triple di fila esaltano l’ambiente e con la complicità dell’ottima difesa italiana (e di un’altra tripla di Melli) il vantaggio aumenta vertiginosamente fino al +17 (66-49) col solo Vesely, dall’altra parte, a fare da sparring partner. Al suono della sirena il tabellone recita 74 a 54, frutto di un mostruoso 32-7 di parziale.
Quarto Quarto – Gli ultimi 10 minuti dell’europeo di entrambe le squadre si aprono a ritmi bassi, soprattutto per quanto riguarda l’attacco degli azzurri che, schierando il secondo quintetto, subiscono il parziale di 9-2 dei Cechi obbligando coach Pianigiani al timeout riparatorio (76-63). Alla ripresa del match l’Italia si presenta con Bargnani e Gallinari in quintetto e le cose cambiano fin da subito sia in difesa che in attacco: il vantaggio creato in precedenza non verrà più scardinato, il torneo preolimpico, che si terrà il prossimo luglio (il luogo è ancora da definirsi), è conquistato. Rio 2016 è il sogno di questo gruppo. Il finale dice 85-70 per gli azzurri.