Kevin Durant, uomo-franchigia degli Oklahoma City Thunder che si è recentemente auto-proclamato come “miglior giocatore del mondo“, sarà completamente ristabilito fisicamente per l’inizio del training camp.
A confermare questa bella notizia è il general manager dei Thunder, Sam Presti, dichiarando nella giornata di mercoledì che Durant ha finalmente recuperato dall’infortunio al piede destro patito nella scorsa stagione ed è pronto per scendere in campo insieme ai suoi compagni di squadra. Presti ha inoltre affermato che il giocatore può allenarsi senza nessuna tipologia di restrizione, giocando anche i 5 contro 5. Il 2014/2015 è stato un anno molto sfortunato per l’ex-MVP della regular season. Durant, infatti, ha dovuto subire ben 3 operazioni al piede destro, limitando il suo impiego in campo a sole 27 partite disputate.
La stessa ala degli Oklahoma Thunder ha dichiarato nel mese di Agosto di sentirsi molto bene fisicamente, ma permangono ancora dei dubbi riguardanti alla possibilità che il giocatore possa fin da subito allenarsi con i contatti fisici. La salute fisica di Kevin Durant sarà fondamentale sia per lui che per le sorti dei Thunder stessi, visto che KD diventerà unrestricted free-agent nell’estate del 2016. Il management della squadra dello stato dell’Oklahoma, per cercare di convincerlo a restare, si è mosso di conseguenza, costruendo un supporting cast adeguato alle due star designate del team (Russell Westbrook e, appunto, Kevin Durant) ed ingaggiando un nuovo capo-allenatore (Billy Donovan, ex-Florida Gators) al posto di Scott Brooks.
Sam Presti ha dichiarato infine che spetterà esclusivamente a Donovan ed al suo coaching-staff gestire le condizioni fisiche di Durant durante la prossima regular season. Con molta probabilità, il minutaggio medio del giocatore sarà ridotto, almeno per la prima parte della nuova stagione (in carriera Durant è stato “spremuto” per quasi 39 minuti di gioco a partita, arrivando spesso e volentieri stremato al termine delle gare). In questo modo si potrà valutare il suo stato fisico ed eventualmente aumentare il suo minutaggio medio, soprattutto nelle partite che contano.
Sicuramente una franchigia che può vantare tra le sue fila giocatori del calibro di Russell Westbrook, Serge Ibaka ed un Kevin Durant sano, è una mina vagante per qualsiasi altra squadra, perfino nella iper-competitiva Western Conference. Se ne sono accorti anche gli stessi bookmakers, che piazzano gli Oklahoma City Thunder al 3°posto tra le squadre maggiormente quotate a vincere il titolo NBA, solamente dietro ai campioni uscenti dei Golden State Warriors ed i rinnovati San Antonio Spurs.
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