Categorie: News NBA

Hibbert, si cambia: ai Lakers con dieta e spirito nuovi

Roy Hibbert è pronto ad iniziare la sua nuova avventura con la maglia dei Los Angeles Lakers, dopo 7 anni di militanza in quel di Indianapolis. Il centro uscito da Georgetown vuole mettersi alle spalle le ultime stagioni a dir poco difficoltose con la maglia degli Indiana Pacers, in cui nelle passate due annate in particolare è stato più un peso che una risorsa per la squadra di coach Frank Vogel.

Hibbert sa che si appresta ad affrontare un crocevia della sua carriera, un anno importante in cui cercare di tornare a dominare sotto i tabelloni della Lega come qualche anno fa e lasciarsi alle spalle l’ultimo periodo negativo ad Indiana, periodo caratterizzato non solo da fattori tecnici ma anche da dissapori con dirigenza e staff tecnico.

Quello che si presenterà il prossimo 29 settembre alle Hawaii – sede del training camp dei Lakers – è un Hibbert diverso, reduce da un’estate di duro lavoro e di allenamenti specifici e tirato a lucido dalla nuova dieta che gli ha fatto perdere 7 chili rispetto al suo peso-forma standard, come da lui stesso confermato in un’intervista al Los Angeles Times.

“Circa due mesi fa ho scoperto un nuovo nutrizionista che mi ha variato diversi aspetti dell’alimentazione. L’NBA ormai sta andando nella direzione di un gioco sempre più veloce, è così che Golden State ha vinto il titolo lo scorso anno. Oggigiorno tutti sono rapidi ed i lunghi come me devono essere più agili, così ho deciso di adeguarmi anch’io.”

Hibbert ha parlato inoltre del suo ruolo che andrà ad avere nello scacchiere di Byron Scott.

“Non ho ancora parlato in maniera approfondita col coach ma ci sarà tempo nelle prossime settimane. Credo che abbiamo giocatori di livello, con grande talento offensivo, come Kobe Bryant, Lou Williams, Nick Young e D’Angelo Russell. Io cercherò di inserirmi nel sistema e dare il mio apporto, ma voglio diventare il leader difensivo della squadra. In estate ho sostenuto diversi workout mirati a migliorare il mio posizionamento in difesa, devo ritornare alle mie prestazioni di almeno due stagioni fa.”

Il nativo del Queens si è soffermato in maniera più dettagliata su due giovani più attesi dei gialloviola nella prossima stagione, ovvero D’Angelo Russell e Julius Randle.

“Sono due ragazzi di sicuro avvenire, diventeranno dei campioni. D’Angelo non lo conoscevo, sono sincero: non l’avevo visto giocare al College. L’ho conosciuto quest’estate vedendolo in Summer League e devo ammettere che è un’atleta fantastico, ha tanti punti nelle mani ed ama alzare il ritmo del proprio gioco. Inoltre gli ho visto fare alcune schiacciate da cinema. Julius è un altro con un talento non comune a tutti: l’ho visto allenarsi duro nelle ultime settimane, soprattutto nel gioco spalle a canestro e nel tiro da fuori. E’ uno tosto.”

Hibbert non sarà l’unico volto nuovo in casa Lakers per la prossima stagione: su tutti spiccano un veterano come Brandon Bass, un cavallo di ritorno come Metta World Peace ed un “esordiente” di 32 anni come Marcelinho Huertas, play brasiliano ex Barcellona.

 

Share
Pubblicato da
Simone Domenichetti

Recent Posts

NBA Christmas Day 2024: partite, orari, programma e dove vederle in TV e in chiaro

Il programma delle consuete partite di Natale organizzate dalla NBA

fa 1 giorno

La FIBA accoglie le parole di Adam Silver sull’arrivo della NBA in Europa: “Progetto concreto”

José Garbajosa convinto della bontà del progetto che vorrebbe portare avanti Adam Silver

fa 1 giorno

Mercato NBA, Bradley Beal non vuole lasciare Phoenix: “Io via? Nessuno mi ha detto niente”

La stella dell'Arizona non vuole abbandonare la franchigia dopo sole due stagioni

fa 1 giorno

NBA, Darvin Ham contro i Lakers: “Sono dei folli ad avermi mandato via”

L'ex allenatore gialloviola ha criticato le scelte del front office californiano

fa 1 giorno

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 1 giorno

Lo strano caso di Carmelo Anthony: nel 2025 potrebbe diventare due volte Hall of Famer

Oltre a Melo in lizza anche Dwight Howard, Marc Gasol, Sue Bird e Doc Rivers

fa 2 giorni