Sembra ormai sempre più vicina a una conclusione la lunga telenovela svoltasi quest’estate sul rinnovo di Tristan Thompson con i Cleveland Cavaliers. Il giocatore, a lungo accostato anche ai Raptors vista la cittadinanza canadese, sembra ormai vicinissimo all’accordo con la franchigia che l’ha selezionato al Draft ormai 4 anni fa, grazie soprattutto a una più contenuta richiesta da parte del giocatore.
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Thompson era infatti deciso in questa off season a strappare un prolungamento che si avvicinasse il più possibile al massimo salariale consentito, ossia un quinquennale da 94 milioni di dollari. Dopo lunghe trattative, considerata l’impossibilità dei Cavs ad accontentare una simile richiesta (peraltro effettivamente non indifferente in relazione alla comunque buona qualità del giocatore), l’ala e il suo entourage sarebbero scesi nelle proprie pretese, domandando ora un triennale da 53 milioni complessivi: un accordo quindi più breve ma economicamente non distantissimo da quello richiesto originariamente in quanto a corrispettivo per stagione (circa 20 milioni all’anno). Cleveland comunque pare vicina ad accontentare questa seconda richiesta del canadese, nonostante la preferenza della dirigenza dell’Ohio sarebbe quella di legare a sé Thompson per 5 anni, ma a cifre leggermente minori (si parla di un’offerta da 80 milioni in 5 anni rifiutata dall’ex Longhorn).
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Il rinnovo di Tristan Thompson era uno degli obiettivi più importanti dell’estate dei Cavaliers, indicato come prioritario dallo stesso Lebron James. Se non si dovesse arrivare ad un accordo entro questa settimana, scatterebbe la qualifying offer da 6.9 milioni per la prossima stagione, che renderebbe Thompson free agent con restrizione nell’estate 2016: Cleveland vorrebbe evitare che la propria giovane ala finisca sul mercato, e pare ormai molto vicina a riuscire nel proprio intento.