Siamo ancora lontani dalla prima palla a due della stagione, ma il “Fattore I” non riposa mai ed ha iniziato anzitempo a mietere le sue prime vittime: questa volta è il turno del veterano Mike Dunleavy dei Chicago Bulls.
L’infortunio del cecchino 35enne è relativo ai suoi problemi alla schiena che hanno richiesto, come riportato da The Score, un intervento chirurgico di microdiscectomia lombare: Mike Dunleavy sarà fuori dai campi di gioco per almeno 8-10 settimane e salterà verosimilmente le prime 10 partite della regular season 2015 – 2016 in quanto tornerà disponibile solamente per gli ultimi giorni di Novembre. Per ovviare alla sua assenza il nuovo Coach dei Chicago Bulls Fred Hoidberg potrebbe dare più spazio a Tony Snell e Doug McDermott, pronti entrambi a dimenticarsi per un po’ della panchina e a tentare un piccolo salto di qualità anche in chiave futura, oppure spostare Jimmy Butler nel ruolo originario di Mike Dunleavy (ala piccola) virando verso un sistema che permetta di giocare con due point guard azzardando un esperimento molto lieve di “small ball”.
Nonostante le 35 primavere di Dunleavy jr, durante la free agency appena trascorsa è stato molto richiesto da diverse squadre, una su tutte i Cleveland Cavaliers desiderosi di accaparrarsi le sue doti da tiratore e leader in campo; ciononostante il giocatore ha rinnovato con la franchigia di Chicago firmando un triennale da oltre 14 milioni di dollari complessivi. Per Mike Dunleavy, in 145 partite con i Chicago Bulls, le statistiche parlano di 10.5 punti, 4.1 rimbalzi e 2.1 assist di media, con 30.5 minuti di gioco ad ogni palla a due: il tutto condito da un più che discreto 39.2 dall’arco.
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