E’ ufficiale: Micheal Kidd-Gilchrist dovrà stare fuori almeno sei mesi (c’è chi parla di stagione finita). Gli stessi Charlotte Hornets, attraverso un comunicato, hanno reso pubblica la diagnosi: lesione alla spalla che costringerà l’ala piccola a sottoporsi ad intervento chirurgico.
Se dobbiamo trovare un elemento comune alle prime stagioni NBA di Kidd-Gilchrist è proprio la propensione agli infortuni. Sia nella scorsa annata sia in quella da sophomore, l’ex Kentucky non è mai riuscito a scendere in campo con continuità, saltando 44 match. Nonostante questo nel 2014-2015 Micheal aveva fatto registrare buone cifre: 10,9 punti e 7,5 rimbalzi di media in (sole) 55 partite.
Per Micheal il 2016 doveva rappresentare l’anno della rinascita. Queste infatti sono le dichiarazioni che aveva rilasciato soltanto pochi giorni fa: “Ho grandi aspettative da me stesso e dalla squadra. Siamo un team nuovo ma abbiamo tutte le carte in regola per fare bene. Dobbiamo metterci al lavoro“.
Gli Hornets sentiranno la mancanza del nativo di Philadelphia soprattutto nella fase difensiva. Kidd-Gilchrist è conosciuto per essere un eccellente difensore perimetrale e questa sua caratteristica è ben evidenziata dal “Difensive Rating” di Charlotte: con MKG in campo i punti concessi a partita lo scorso anno sono stati 96,3; senza di lui la media sale vertiginosamente fino ad arrivare a 104,1.
Con Kidd-Gilchrist out per un lungo periodo, Marvin Williams e PJ Hairston vedranno i loro minuti in campo incrementare sensibilmente. Bisognerà capire con quali risultati.