NBA Global Games: i Celtics passeggiano in amichevole contro l’Armani Milano

La prospettiva non è quella solita. Per una volta i protagonisti sono a portata di mano, a pochi metri da noi. Si sentono le urla del coach, il rumore del parquet, il profumo di quelli seduti in prima fila. Il recap inevitabilmente ha un sapore diverso.

Primo quarto. Milano parte bene e per i primi minuti del quarto riesce a stare a contatto, ma il cambio Smart-Thomas spezza in due la gara. Il play di 175 centimetri gioca il pick&roll ad un ritmo diverso. Lo senti dalla frequenza con cui fa stridere le scarpe sul parquet. Boston ne approfitta ed allunga subito, mettendo anche la giusta aggressività in difesa. L’Armani, d’altro canto, sembra avere davvero poca benzina e non riesce ad opporre una valida difesa agli attacchi dei Celtics. Il primo quarto si chiude 34-20 per gli americani, già in controllo del match.

Secondo quarto. Nei primi minuti della frazione Boston fatica di più a far canestro e non stoppa la continua e vorticosa rotazione che porta tutti i giocatori sul parquet. La gara segue sempre lo stesso copione, con Milano che fatica a ricucire il gap e i ragazzi di Brad Stevens che continuano a far male con la loro esecuzione dal pick&roll. A 6 minuti dall’intervallo lungo il tabellone recita 44-29 Celtics. Bradley realizza 3 triple dall’angolo (buon segnale per coach Stevens) e Milano cerca in tutti i modi di non rendere troppo pesante il passivo. All’intervallo lungo Armani 44 – Celtics 61.

Terzo quarto. La partita prosegue secondo il copione dell’agonismo non troppo accentuato, che lascia spazio a molte giocate spettacolari al ferro ed in penetrazione. Boston veleggia oltre quota 80 e il cronometro non segna ancora i 6 minuti al termine del quarto. I Celtics segnano ogni volta che alzano la mano, con buona propensione a spaziare il campo e a bilanciare tiri in penetrazione con conclusioni da fuori. Smart ruba palla e in penetrazione scrive +26 in favore dei 17 volte campioni NBA. La terza frazione si chiude 99-71 per Boston.

Quarto quarto. La storia non cambia. Thomas e i suoi continuano a macinare canestri a cui sembra riuscire a tener testa soltanto un motivato Gentile. 105-79 e i ragazzi di Repesa provano a rendere un po’ meno amaro il passivo. L’atletismo sotto canestro non smette di impressionarmi, i salti e gli scatti sono pazzeschi nonostante sia palese la totale (o quasi) assenza di agonismo. La schiacciatona dei punti 109 e 110 per i Celtics è davvero senza senso. Alla sirena il punteggio recita 124- 91 per i Celtics.

Un buon test per le due squadre, ma soprattutto un occasione in più per mettere in luce la bellezza e piacevolezza del prodotto NBA. Un palazzetto pieno di bambini, di famiglie e di colore. Visti così da vicino, viene ancora più forte la voglia di dire “I love this Game”.

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Pubblicato da
Stefano Salerno

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