Julius Randle si sta approcciando alla stagione da sophomore con solo 14 minuti alle spalle. Il giocatore dei Los Angeles Lakers, infatti, subì un grave infortunio nell’opening night della scorsa stagione (rottura della tibia della gamba destra), che lo costrinse a saltare totalmente il suo anno da rookie. Nelle prime partite di questa pre-season Julius è sembrato davvero a suo agio. Addirittura martedì contro i Jazz, ha siglato 16 punti con 7-12 dal campo, accompagnati da 5 rimbalzi, 3 rubate e 4 assist.
“Randle è Lamar Odom nel corpo di Zach Randolph“, così si è espresso Kobe Bryant nei confronti del suo compagno di squadra. Kobe ha invitato i giornalisti a non scordarsi chi fosse Odom prima della fine turbolenta della carriera: “Ha vinto il Sesto Uomo dell’anno nel 2011. Lamar facilitava il gioco dall’ala, prendeva rimbalzi come un lungo e poteva fare canestro in molti modi“.
Le valutazioni di Bryant suggeriscono che Randle, proprio come Odom, possa essere efficiente su entrambi i lati del campo. Oltretutto l’ex Kentucky è veramente fisico, pesa 113 kg, solo 4kg in meno di Zach Randolph. Anche Roy Hibbert ha avuto parole di elogio nei confronti di Julius: “E’ una bestia. Rappresenta il futuro di questa franchigia. Diventerà uno dei migliori della lega“.
Le aspettative dei Lakers per questa stagione non possono comunque essere troppo elevate. Difficilmente i gialloviola arriveranno ai Playoff. Ciononostante sarà di assoluto interesse tenere d’occhio le due stelle nascenti Julius Randle e D’Angelo Russell.
Il futuro appare sempre più luminoso ad Hollywood.