Dev’essere certamente passato un bel brivido lungo la schiena di coach Doc Rivers e dell’intera organizzazione dei Los Angeles Clippers quando, durante l’allenamento di ieri, l’indiscusso uomo franchigia Chris Paul ha dovuto abbandonare la sessione per un problema alla mano. Brivido che, fortunatamente, si è trasformato rapidamente in un sospiro di sollievo quando l’entità dell’infortunio è stata chiarita e non è parsa preoccupante.
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Il play ex Hornets infatti si è dovuto fermare a causa di una frattura occorsa al dito indice della mano sinistra: nonostante l’acciacco non esattamente da nulla, trapela comunque ottimismo per un pronto recupero del giocatore, che potrebbe essere in campo già mercoledì prossimo nella gara di preseason con Charlotte, con il dito ovviamente steccato. Un infortunio che dunque non pregiudicherebbe la presenza sul parquet di Paul in tempi molto rapidi, e dovrebbe anche limitarne in minima parte il rendimento, visto l’interessamento della mano debole.
Solo un grande spavento quindi per i Clippers, che avranno sicuramente a disposizione il loro leader tecnico e carismatico (che ha chiuso la passata stagione in doppia doppia media, con 19.1 punti e 10.2 assist) entro pochi giorni. Saranno invece molto meno soddisfatti i tantissimi appassionati cinesi, visto che l’infortunio è avvenuto proprio in terra asiatica nell’allenamento che precedeva la gara d’esibizione allo Shenzen Universiade Center, di nuovo con gli Charlotte Hornets come avversari, a cui Paul a questo punto non dovrebbe prender parte a scopo precauzionale. Una beffa doppia per i tifosi orientali, se si considera che CP3 non aveva saltato nemmeno una partita nella scorsa regular season: perlomeno, fortunatamente, potranno di nuovo ammirarne molto presto le gesta.
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