Di sicuro i tifosi dei Charlotte Hornets si aspetteranno molto dalla loro squadra, attesa all’anno della consacrazione definitiva dopo l’occasione mancata della scorsa stagione. Queste ambizioni sono condivise anche dal proprietario della franchigia, “His Airness” Michael Jordan, che, dalla Cina (dove la squadra si trova per gli NBA Global Games 2015) ha commentato il mercato attuato da Charlotte in questa offseason, individuando il miglior rinforzo in Jeremy Lin.
“Abbiamo appena preso Jeremy Lin, che penso sarà il nostro miglior acquisto. La sua penetrazione, la sua capacità al tiro, la sua esperienza da point-guard, sa passare il pallone, ci mette energia.“
Lin si è unito agli Hornets dopo una stagione 2014-15 fallimentare nei Los Angeles Lakers, nella quale ha collezionato 11.2 pts, 4.6 ass e 2.6 rbd di media, tirando con il 42% dal campo (il 36% da tre), dimostrando di essere molto lontano dal giocatore che scatenò la Linsanity, in quel del Madison Square Garden nel 2012. A Charlotte, dove ha firmato un contratto per due stagioni a 4 milioni $ complessivi, Lin sarà il backup di Kemba Walker, il leader riconosciuto, insieme ad Al Jefferson, degli Hornets targati Jordan. Si spera che l’apporto del playmaker di origini sino-taiwanesi possa dare una scossa all’attacco dei “Calabroni“, decisamente deficitario nella scorsa stagione (97.6 punti ogni 100 possessi, 28esimo attacco della NBA). Inoltre Lin dovrebbe essere in grado di sostituire egregiamente Mo Williams, partito in direzione Cleveland Cavaliers proprio durante la free agency.
Jeremy Lin potrebbe portare beneficio alla franchigia del North Carolina anche al di fuori del parquet. Infatti la celebrità del prodotto di Harvard soprattutto in Cina e nell’area del Sud-Est Asiatico, uno dei mercati che la NBA sta esplorando con maggior insistenza e che si sta rivelando tra i più fruttuosi per la lega a livello economico e mediatico, porterebbe certamente nuovi introiti nelle casse degli Hornets, provenienti proprio dai mercati orientali. Non sembra essere un caso quindi che Jordan abbia citato il nome di Lin proprio durante i Global Games in Cina e abbia sorvolato sull’altro grande acquisto della offseason di Charlotte, quel Nicolas Batum arrivato via trade dai Portland Trail Blazers, che coach Steve Clifford ha già eletto a “prima o seconda opzione offensiva” della squadra.
Anche se simili apprezzamenti non sono stati fatti per Lin, sicuramente il playmaker ex Lakers, Rockets e Knicks spera che le parole di Michael Jordan siano una investitura e lo aiutino a tornare ad essere l’uomo che fece impazzire New York. Per una nuova Linsanity in quel di Charlotte.
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